Clare Boothe Luce a "Successo. Storie e voci dal Novecento"
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Clare Boothe Luce a “Successo. Storie e voci dal Novecento”

Con un ricordo di Juliette Gréco e i versi di Ungaretti

Clare Boothe Luce a "Successo. Storie e voci dal Novecento"

Nella puntata di “Successo. Storie e voci dal Novecento“, in onda venerdì 7 febbraio alle 18.05 su Rai Radio1, Umberto Broccoli ricorda Clare Boothe Luce, giornalista, scrittrice, commediografa, politica e diplomatica americana. Nominata dal presidente Dwight Eisenhower, dal 1953 al 1956 Clare Boothe Luce è Ambasciatrice statunitense in Italia, dove il suo deciso anticomunismo e alcuni suoi interventi nelle vicende politiche interne provocano diverse polemiche. Il 6 febbraio 1953 arriva in Italia, ricevuta dal presidente Luigi Einaudi. Prima di stabilirsi a Roma, tra le tappe del suo viaggio c’è Napoli, dove viene accolta dalla banda dei marines. Nella puntata, si ascolterà la voce dell’Ambasciatrice da “Voci dal Mondo”, 5 aprile 1953. A seguire, un ricordo della cantante e attrice francese Juliette Gréco (Montpellier, 7 febbraio 1927-Ramatuelle, 23 settembre 2020), musa ispiratrice dell’esistenzialismo d’Oltralpe e amica personale di Jean-Paul Sartre. In conclusione, voce e versi di Giuseppe Ungaretti.
Trasmissione che nasce sulla scia di “Cento un secolo di Radio” andata in onda nel 2024, anno del centenario della radio, per valorizzare l’immenso patrimonio di documenti sonori conservati negli archivi delle Teche RAI. Documenti che sono a buon diritto fonti aperte per la conoscenza della storia e delle storie della nostra Nazione. Sulla base di questo precedente nasce “Successo. Storie e voci dal Novecento”. L’ Informazione, le grandi inchieste, la cronaca, i fatti, le storie, la musica (classica, operistica e leggera), la programmazione (rileggendo parallelamente Il Radiocorriere, miniera di informazioni sui programmi e non solo), le trasmissioni, le singole voci conservate in archivio, i personaggi, le curiosità nei palinsesti della Radio (si sa dell’ esistenza di trasmissioni realizzate per i soldati di leva? Oltre alla curiosità del fatto in sé, questo offre il pretesto per raccontare la naia) e via ricercando. Un patrimonio costituito spesso da documenti mandati in onda una sola volta.

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