CivitaFestival 2024, dal 23 agosto al 5 settembre
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CivitaFestival 2024, dal 23 agosto al 5 settembre

CivitaFestival 2024, dal 23 agosto al 5 settembre CivitaFestival 2024, dal 23 agosto al 5 settembreIl CivitaFestival, giunto alla sua 36° edizione, si conferma come uno degli eventi culturali di riferimento nella Provincia di Viterbo, immerso nella storica Tuscia. Questo festival annuale, che si svolgerà dal 23 agosto al 5 settembre 2024, rappresenta un appuntamento imperdibile per appassionati di teatro, danza, musica da camera e classica, nonché per gli amanti della grande letteratura e arte. La manifestazione si svolgerà nella suggestiva cornice del Chiostro di San Francesco a Civita Castellana (VT), un luogo che, con il suo fascino trecentesco, è perfetto per ospitare un festival di tale importanza.

Il Chiostro di San Francesco: Uno Scenario Incantevole

Il Chiostro di San Francesco, con la sua architettura medievale, offre un contesto magico e storico che arricchisce ogni esibizione del festival. Questo ambiente unico non è solo uno spazio scenico, ma anche un elemento fondamentale che amplifica l’esperienza culturale dei partecipanti. La bellezza del chiostro contribuisce a creare un’atmosfera intima e suggestiva, ideale per le performance artistiche.

Un Programma Articolato e Ricco di Sfaccettature

Il CivitaFestival 2024 si distingue per la sua programmazione diversificata, che include concerti, spettacoli teatrali, danze e mostre d’arte. Il direttore artistico, Fabio Galadini, ha curato un programma che va oltre la mera offerta di intrattenimento, puntando a presentare produzioni di eccellenza a livello nazionale e internazionale.

Inaugurazione con “Ibridazioni” di Alfredo Anzellini

Il festival prenderà il via mercoledì 23 agosto alle ore 19.00 con l’inaugurazione della mostra di Alfredo Anzellini, intitolata “Ibridazioni”. Questa esposizione, ospitata presso la Sala MICE (Museo della Ceramica), offrirà una panoramica delle opere dell’artista, evidenziando le sue esplorazioni nel campo delle ibridazioni artistiche.

La Musica Sinfonica: Inizio con il Conservatorio di Roma Santa Cecilia

Il 24 agosto, il festival sarà aperto dalla Orchestra Sinfonica del Conservatorio di Roma Santa Cecilia, che presenterà un programma variegato comprendente brani di Gioachino Rossini, Franz Joseph Haydn e Ludwig van Beethoven. Questo concerto rappresenta una fusione di tradizione e virtuosismo, con una selezione di composizioni che spaziano dalla musica classica alla sperimentazione.

Omaggio a Nino Rota con Mario Corvini Jazz Ensemble

Il 28 agosto, l’attenzione si sposterà su un tributo a Nino Rota, interpretato dal Mario Corvini Jazz Ensemble. Questo spettacolo promette di offrire un’interpretazione contemporanea e coinvolgente delle composizioni di Rota, combinando il jazz con elementi classici.

Teatro e Danza: Eccellenze del Roma Fringe Festival

Il 29 agosto e il 31 agosto vedranno la partecipazione di compagnie teatrali e di danza che hanno recentemente ottenuto riconoscimenti al Roma Fringe Festival 2024. La Compagnia Dis èquilibre presenterà “Vite Binarie”, mentre Iulia Bonagura ed Emanuele Baroni proporranno “Le nostre folli capriole nel sole”. Entrambi gli spettacoli sono stati premiati rispettivamente per la miglior regia e miglior spettacolo, promettendo una serata di alta qualità teatrale e coreografica.

Recital Pianistico di Francesco Ricci

Il 30 agosto sarà dedicato al recital pianistico di Francesco Ricci, giovane talento che esplorerà il repertorio del ‘900 con compositori come Claude Debussy e Karlheinz Stockhausen. Questo evento rappresenta un’opportunità per apprezzare l’evoluzione della musica moderna attraverso le interpretazioni di un artista emergente di grande valore.

Dialoghi Musicali e Innovazioni

Il 1° settembre vedrà un incontro tra due formazioni musicali, Le metamorfosi musicali e Andrea Araceli’s Rolling Score Project, che presenteranno “Dialoghi”. Questo concerto esplorerà la fusione di tradizione e innovazione, offrendo una panoramica delle contaminazioni musicali contemporanee.

Il Teatro di Marco Baliani e Massimiliano Frateschi

Il 3 e 4 settembre saranno dedicati al teatro con Massimiliano Frateschi, che presenterà “Ismael” e Marco Baliani, che porterà in scena “Quando gli Dei erano tanti”. Entrambi gli spettacoli sono stati riconosciuti con premi significativi al Roma Fringe Festival, garantendo performance di altissimo livello e grande impatto scenico.

Conclusione con “Polveri Sonore” di Agostino Di Scipio e Stefano Zorzanello

Il 5 settembre, il festival si concluderà con un progetto di musica ambientale di Agostino Di Scipio e Stefano Zorzanello. “Polveri sonore ed altri ambienti” rappresenterà una sintesi di sperimentazioni acustiche ed elettroniche, offrendo un’ultima esperienza immersiva prima della chiusura.

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