Cioccolato e attività fisica per promuovere la salute dell’anziano, l’Ateneo di Perugia guida il progetto europeo CHOKO-AGE
L’Università degli Studi di Perugia e i suoi ricercatori sono protagonisti del progetto europeo CHOKO-AGEche nei prossimi tre anni studierà il rapporto tra nutrizione, stili di vita e invecchiamento della popolazione, uno dei temi dell’agenda strategica di ricerca europea di Horizon 2020.
Il progetto guidato dal gruppo di Perugia coordinato dal Prof. Francesco Galli, è risultato vincitore tra 17 proposte presentate all’interno del programma JPI-HDHL (Joint Programming Initiative – A Healthy Diet for a Healthy Life) chefinanzierà la ricerca con un budget di oltre 1 milione di euro a valere sulle misure ERA-NET di Horizon 2020.
CHOKO-AGE coinvolge 4 Paesi europei ed è supporto dai partner privati Perugina-Nestlè Italiana e Molecular Horizon Srl, entrambi con sede a Perugia.
L’obiettivo della ricerca è quello di sperimentare una soluzione nutrizionale originale (cioccolato ad alto contenuto di polifenoli arricchito di vitamina E) accoppiata a un programma di attività fisica (high-intensity interval training) come strategia preventiva dei processi di malnutrizione e degenerativi che alterano la muscolatura, ma anche le funzioni immunitaria e cognitiva, dell’anziano aumentando il rischio di fragilità.
I partner privati, su indicazioni dei ricercatori, si occuperanno sia di sviluppare l’alimento funzionale innovativo ad elevata palatabilità (Perugina) che di gestire il “big data” (Molecular Horizon) che sarà prodotto dal partenariato di ricerca internazionale durante le fasi di verifica dell’intervento nutrizionale e dell’attività fisica sui parametri muscolari, cognitivi e immunitari dei soggetti anziani coinvolti nello studio. Queste verifiche saranno anche l’occasione per approfondire lo studio dei meccanismi molecolari, cellulari e metabolici dell’invecchiamento che sostengono la fragilità.
Il Prof. Francesco Galli, ideatore del progetto e coordinatore del consorzio internazionale, è affiancato dalle ricercatrici Desirée Bartolini e Rita Marinelli del gruppo di ricerca di Biochimica della Nutrizione del Dipartimento di Scienze Farmaceutiche. Inoltre, per l’Università di Perugia partecipano al progetto i gruppi del Dipartimento di Medicina e Chirurgia guidati dal Professor Mario Rende, con le Dottoressa Anna Maria Stabile e Alessandra Pistilli della sezione di Anatomia Umana, e dai Professori Vincenzo Nicola Talesa e Cinzia Antognelli della sezione di Biologia. Gli altri partner includono il gruppo dell’Università di Verona, coordinato dai Professori Federico Schena e Massimo Venturelli, che condurranno il trial clinico sui pazienti anziani, e gruppi Inglesi, Norvegesi e Spagnoli coordinati da alcuni tra i maggiori esperti internazionali di metabolismo muscolare, fisiologia dell’invecchiamento e programmi di invecchiamento attivo.
“Il progetto CHOKO-AGE – sottolinea il Professor Galli – conferma con un sigillo internazionale l’impegno e la vocazione dei nostri ricercatori per i temi della promozione della salute e della prevenzione delle patologie associate all’invecchiamento, temi che sono stati oggetto sia del recente bando della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia dedicato a invecchiamento e fragilità, sia nell’Area Nutrizione e Salute del Cluster Agrifood Nazionale promosso dal MIUR, che di recente hanno visto l’assegnazione di altri finanziamenti per progetti che coinvolgimento questo ed altri gruppi di ricerca del nostro Ateneo”.
Riferimenti e note:
Il programma di finanziamento europeo ERA-NET per questo progetto ricade sul bando ERA-HDHL (2020): “PREVNUT – Development of targeted nutrition for prevention of undernutrition for older adults” (GA N° 696295 of the EU Horizon 2020 Research and Innovation Programme).
Per la compagine italiana il progetto è supportato anche dal MIUR.