Cineteca Milano – A Place in the Sun: il cinema di George Stevens

Dal 25 gennaio al 13 febbraio presso Cineteca Milano MIC si terrà A PLACE IN THE SUN: IL CINEMA DI GEORGE STEVENS, omaggio in dodici lungometraggi a uno dei più grandi registi di Hollywood.

Una rassegna ricchissima, proprio come la produzione che Stevens ci ha lasciato come artista, e come uomo: appassionato, imperturbabile, forse laconico, ma immenso.

La sua influenza sul cinema è ancora oggi percepibile. Si avvicinò alla Settima Arte facendo il cameraman agli Hal Roach Studios sui set delle comiche di Stanlio & Ollio, per poi diventare in poco tempo un fuoriclasse della regia e della commedia anni Trenta. Regista, produttore, sceneggiatore sui set regnava sovrano.

Sullo schermo di Cineteca Milano MIC proporremo alcune delle sue più importanti opere, in lingua originale sottotitolate in italiano, a partire da Swing Time (1936), sesto film dell’accoppiata Astaire-Rogers, capolavoro del musical americano, di un’eleganza unica, che vinse il Premio Oscar per la miglior canzone. In cartellone, poi, fra gli altri, Penny Serenade (1941), per cui Cary Grant fu nominato all’Oscar come Miglior Attore grazie a un ruolo atipico  in uno dei melodrammi più struggenti del cinema americano, e Shane (1953), pietra miliare del cinema western “più puro”, capolavoro epocale narrato dal punto divista di un bambino, opera che vinse il Premio Oscar per la Miglior Fotografia a colori.

Certo non poteva mancare il film che dà il titolo alla rassegna, A Place in the Sun (1951), classico intramontabile che fu candidato a nove Premi Oscar e vincitore di sei statuette (fra cui Miglior Regia e Miglior Sceneggiatura non originale), uno dei più duri attacchi al sogno americano tratto dal romanzo di Theodore Dreiser.

Oltre a tutti gli altri titoli in programma, da segnalare all’interno di questo omaggio il bellissimo documentario realizzato da George Stevens Jr (figlio del regista), George Stevens: A Filmmaker’s Journey (1984) che ripercorre la vita e la carriera del grande cineasta e che è a tutti gli effetti uno dei suoi più bei ritratti su pellicola, narrato in maniera introspettiva.

In occasione della Giornata della Memoria inoltre, giovedì 27 gennaio alle ore 17.30 in cartellone Il diario di Anna Frank (1959), primo adattamento della storia di Anna Frank, candidato a otto Premi Oscar e vincitore di tre statuette.

Per l’occasione lo staff dell’Archivio Fotografico di Cineteca Milano ha scansionato e catalogato tantissime fotografia del regista e dei suoi film che sarà possibile consultare (digitalmente) all’interno del percorso del Museo Interattivo del Cinema.

Martedì 25 gennaio
ore 15.30
Swing Time (Follie d’inverno)
George Stevens, USA, 1936, b/n, HD, 105’, v.o.sott.it. Int.: Fred Astaire, Ginger Rogers.
Giunto a New York in cerca dei soldi con cui sposare la propria fidanzata, John, ballerino con il vizio del gioco, si innamora della bella Penny. Capolavoro del musical americano, vincitore del Premio Oscar per la migliore canzone (The Way You Look Tonight).

ore 17.30
Gunga Din
George Stevens, tratto dall’omonimo racconto di Rudyard Kipling, USA, 1939, b/n, HD, 117’, v.o.sott.it. Int.: Cary Grant, Victor McLaglen.
In missione in India, tre sergenti vengono salvati da un’imboscata grazie all’aiuto del portatore d’acqua Gunga Din. Classico del cinema di avventura, candidato al Premio Oscar per la migliore fotografia in b/n.

Mercoledì 26 gennaio
ore 15.30
Molta brigata vita beata
George Stevens, USA, 1943, b/n, HD, 104’. Int.: Jean Arthur, Charles Coburn.
Connie ospita nel proprio appartamento un anziano miliardario. L’uomo, a sua volta, accoglie nell’abitazione il soldato Joe, favorendo l’amore tra Connie e il giovane. Candidato a sei Premi Oscar, tra cui miglior film e migliore attrice, e vincitore della statuetta per il migliore attore non protagonista (Charles Coburn).

ore 17.30
Shane (Il cavaliere della valle solitaria)
George Stevens, tratto dall’omonimo romanzo di Jack Schaefer, USA, 1953, HD, 118’, v.o.sott.it. Int.: Alan Ladd, Brandon De Wilde.
Un misterioso pistolero difende una famiglia del Wyoming dai soprusi di alcuni allevatori. Pietra miliare del cinema western, candidato a sei Premi Oscar e vincitore per la migliore fotografia a colori.

Giovedì 27 gennaio
ore 15.30
Alice Adams (Primo amore)
George Stevens, tratto dall’omonimo romanzo di Booth Tarkington, USA, 1935, b/n, HD, 99’, v.o.sott.it. Int.: Katharine Hepburn, Fred MacMurray.
Alice Adams, ragazza di modeste origini, sogna di appartenere all’alta società. Si nasconderà dietro a un castello di bugie pur di conquistare il ricco Arthur Russell. Il film ha ricevuto due nomination al Premio Oscar: migliore attrice (Katharine Hepburn) e miglior film.

ore 17.30
In occasione della Giornata della Memoria
Il diario di Anna Frank
George Stevens, basato sulla pièce teatrale tratta dal diario di Anna Frank, USA, 1959, b/n, DCP, 172’, v.o.sott.it. Int.: Millie Perkins, Joseph Schildkraut.
Ad Amsterdam, per sfuggire alla persecuzione nazista, la famiglia Frank e la famiglia Van Dann si rifugiano in una soffitta. Primo adattamento cinematografico della storia di Anna Frank, candidato a otto Premi Oscar e vincitore di tre statuette: migliore attrice non protagonista (Shelley Winters), miglior fotografia in b/n e miglior scenografia in b/n.

Sabato 29 gennaio
ore 17.30
Penny Serenade (Ho sognato un angelo)
George Stevens, USA, 1941, b/n, DCP, 119’, v.o.sott.it. Int.: Irene Dunne, Cary Grant.
Il travagliato matrimonio dei coniugi Adams, tra difficoltà economiche e la ricerca di un figlio. Per questo film Cary Grant ottenne la sua prima candidatura all’Oscar come migliore attore.

Domenica 30 gennaio
ore 15.30
George Stevens: A Filmmaker’s Journey
George Stevens Jr., USA, 1984, b/n e col., DCP, 110’, v.o.sott.it.
Entusiasmante ritratto di George Stevens, dagli inizi come operatore per le comiche di Stanlio e Ollio ai grandi successi di Un posto al sole e Il gigante. Raro documentario per conoscere meglio uno tra i più grandi cineasti del cinema classico americano.

ore 17.30
A Place in the Sun (Un posto al sole)
George Stevens, tratto dal romanzo Una tragedia americana di Theodore Dreiser, USA, 1951, b/n, HD, 122’, v.o.sott.it. Int.: Montgomery Clift, Elizabeth Taylor.
L’arrampicatore sociale George Eastman si innamora della ricca Angela Vickers. Tuttavia la fidanzata operaia Alice aspetta un figlio da lui. Classico intramontabile del cinema statunitense, candidato a nove Premi Oscar e vincitore di sei statuette, tra cui quelle per la miglior regia e per la migliore sceneggiatura non originale.

Martedì 1 febbraio
ore 15.30
Quality Street (Dolce inganno)
George Stevens, tratto dall’omonima pièce teatrale di Sir James M. Barrie, USA, 1937, b/n,  HD, 83’, v.o.sott.it. Int.: Katharine Hepburn, Franchot Tone.
Dopo essere stata abbandonata anni prima, dal promettente Valentine Brown, al ritorno dell’uomo l’arguta Phoebe Throssel finge di essere la sua stessa nipote. Nomination al Premio Oscar per la migliore colonna sonora.

ore 17.30
Something to Live For (Perdonami se ho peccato)
George Stevens, USA, 1952, HD, b/n, 89’, v.o.sott.it. Int.: Ray Milland, Joan Fontaine.
L’ex alcolista Alan Miller aiuta l’attrice Jenny Carey a superare la dipendenza dall’alcol. Tesoro nascosto della carriera di George Stevens, che indaga con empatia le debolezze umane.

Giovedì 3 febbraio
ore 15.30
Molta brigata vita beata
George Stevens, USA, 1943, b/n, HD, 104’. Int.: Jean Arthur, Charles Coburn. Replica.

ore 17.30
The Talk of the Town (Un evaso ha bussato alla porta)
George Stevens, USA, 1942, HD, b/n, 118’, v.o.sott.it. Int.: Cary Grant, Jean Arthur.
Accusato di omicidio, Leopold si rifugia nell’abitazione di Nora, affascinata dall’uomo e convinta della sua innocenza. Il film ottenne sette candidature al Premio Oscar, tra cui miglior film.

Venerdì 4 febbraio
ore 15.30
Alice Adams (Primo amore)
George Stevens, tratto dall’omonimo romanzo di Booth Tarkington, USA, 1935, b/n, HD, 99’, v.o.sott.it. Int.: Katharine Hepburn, Fred MacMurray. Replica.

ore 17.30
Gunga Din
George Stevens, tratto dall’omonimo racconto di Rudyard Kipling, USA, 1939, b/n, HD, 117’, v.o.sott.it. Int.: Cary Grant, Victor McLaglen. Replica.

Sabato 5 febbraio
ore 15.30
George Stevens: A Filmmaker’s Journey
George Stevens Jr., USA, 1984, b/n e col., DCP, 110’, v.o.sott.it. Replica.

ore 17.30
Shane (Il cavaliere della valle solitaria)
George Stevens, tratto dall’omonimo romanzo di Jack Schaefer, USA, 1953, HD, 118’, v.o.sott.it. Int.: Alan Ladd, Brandon De Wilde. Replica.

Domenica 6 febbraio
ore 15.30
Swing Time (Follie d’inverno)
George Stevens, USA, 1936, b/n, HD, 105’, v.o.sott.it. Int.: Fred Astaire, Ginger Rogers. Replica.

ore 19.30
A Place in the Sun (Un posto al sole)
George Stevens, tratto dal romanzo Una tragedia americana di Theodore Dreiser, USA, 1951, b/n, HD, 122’, v.o.sott.it. Int.: Montgomery Clift, Elizabeth Taylor. Replica.

Mercoledì 9 febbraio
ore 15.30
Something to Live For (Perdonami se ho peccato)
George Stevens, USA, 1952, HD, b/n, 89’, v.o.sott.it. Int.: Ray Milland, Joan Fontaine. Replica.

Giovedì 10 febbraio
ore 15.30
Quality Street (Dolce inganno)
George Stevens, tratto dall’omonima pièce teatrale di Sir James M. Barrie, USA, 1937, b/n,  HD, 83’, v.o.sott.it. Int.: Katharine Hepburn, Franchot Tone. Replica.

Venerdì 11 febbraio
ore 17.45
Penny Serenade (Ho sognato un angelo)
George Stevens, USA, 1941, b/n, DCP, 119’, v.o.sott.it. Int.: Irene Dunne, Cary Grant. Replica.

Domenica 13 febbraio
ore 15.30
The Talk of the Town (Un evaso ha bussato alla porta)
George Stevens, USA, 1942, HD, b/n, 118’, v.o.sott.it. Int.: Cary Grant, Jean Arthur. Replica.