Cineseminario sull’autismo “Mi chiami, non rispondo”
Ritorna il ciclo di film selezionati da Glauco Maria Genga con la Società Amici del pensiero “Sigmund Freud”. Il tema scelto per questa rassegna è l’autismo. Come è possibile raccontare la storia di qualcuno i cui pensieri appaiono per lo più incomprensibili? E se il primo disturbo riguardasse in questi casi la pelle? Secondo la corretta lezione freudiana, essa è il primo organo erotico, fonte di sensazioni e di eccitamenti ancor prima degli organi sessuali. Campo delicatissimo: i film della rassegna ci insegnano a orientarci.
Giovedì 16 gennaio alle ore 20.30 presso il MIC – Museo Interattivo del Cinema, primo appuntamento con il film Tommy e gli altri, un film di Gianluca Nicoletti per la regia di Massimiliano Sbrolla.
Quando Tommy nasceva, il padre Gianluca Nicoletti non c’era a causa del suo lavoro di giornalista. Diciotto anni dopo i due festeggiano insieme l’ingresso di Tommy nell’età adulta e partono alla ricerca della risposta alla domanda: quando i “bambini autistici” crescono cosa diventano? Il docu-film è un viaggio in giro per l’Italia per incontrare “gli altri”, ovvero gli autistici adulti come Tommy a cui non viene riconosciuta una vita sociale, che vivono ancora accuditi dai genitori, che vengono considerati dallo Stato più come un peso economico. Il dubbio che serpeggia inesorabile tra le parole di padri e madri intervistate è sempre: che ne sarà di mio figlio quando io non ci sarò più? Dai racconti emergono solitudine, abbandono da parte delle istituzioni, ma anche la volontà di sperare, sognare un mondo migliore per i propri figli fatto di dignità sociale e inclusività.
Tommy e gli altri nasce come strumento di informazione e riflessione e vuole essere un “evento scatenante” di un vasto programma di sensibilizzazione all’integrazione e all’educazione alla legalità. Uno degli obiettivi primari del docufilm è proporre un nuovo punto di vista in cui la diversità sia vissuta come valore attraverso una sana relazione e comprensione dei soggetti neurodiversi.
Gianluca Nicoletti, padre di Tommy, giornalista e scrittore da molti anni impegnato attivamente a diffondere la cultura sull’autismo e la neuro diversità, sarà presente in sala per un incontro con il pubblico.