Cinema, arriva Buk Film Festival per lungometraggi tratti da un libro: a Modena dal 5 all’8 marzo 2020, presiede la giuria Eric Garandeau
Arriva in Italia il primo festival strettamente dedicato a cinema e letteratura: BUK Film Festival è in cartellone dal 5 all’8 marzo 2020, a Modena. Non certo una città casuale, visto che proprio a Modena è nato e ha festeggiato le sue prime 12 edizioni il Modena BUK Festival, fondato e diretto da Francesco Zarzana, promosso dall’Associazione ProgettArte che nel 2020 compirà vent’anni. Dal 2020, dunque, BUK Film Festival affiancherà la consueta kermesse dedicata alla piccola e media editoria nazionale con un Concorso cinematografico che vedrà in gara una selezione di lungometraggi, tutti tratti da un libro o adattamento di un’opera letteraria. Alla direzione artistica il fondatore Francesco Zarzana ha designato l’autrice, filmmaker e produttrice francese Capucine Lemaire. Garante della 1^ edizione di BUK Film Festival sarà una prestigiosa Giuria internazionale, capitanata da Eric Garandeau, a lungo vicepresidente del Festival di Cannes e presidente del celebre Centro Francese di Cinematografia, composta dalla stessa Lemaire con l’attrice e cantante Mathilde Mosnier, l’autrice Aisha Cerami, lo sceneggiatore e regista Michele Salimbeni. Già addetto culturale della Presidenza della Repubblica francese, Garandeu guiderà dunque i lavori della Giuria del festival, non senza prendere in considerazione il giudizio del pubblico, che avrà una sua incidenza nelle valutazioni finali. Evento di spicco della 1^ edizione di BUK Film Festival, che presenterà le sue proiezioni non solo nel centro storico cittadino ma anche nelle sale di Sassuolo e Castelfranco Emilia, sarà l’omaggio al celebre comico francese Louis de Funès, senza dubbio una delle figure più popolari del cinema francese. Una serata promosso con l’esclusivo parternariato del Museo Louis de Funès di Saint-Raphaël, dove l’opera del grande artista e la sua caleidoscopica personalità sono ricostruite attraverso spezzoni di film, documentari rari, raccolte di Gaumont, fotografie, taccuini di lavoro. Ulteriore leitmotiv della 1^ edizione di BUK Film Festival sarà, in occasione dell’8 marzo Giornata internazionale della donna, il percorso dedicato alle questioni di genere: in prima proiezione assoluta il festival proporrà, accanto ad altre anteprime cinematografiche, il cortometraggio “Conciliare stanca”, protagonista l’attrice Carmen Di Marzo, che tratta con occhio universale il tema della violenza sulle donne. La produzione è scritta e diretta da Francesco Zarzana, alla sceneggiatura ha collaborato l’autrice modenese Natalia Guerrieri.
E contestualmente alla prima edizione di BUK Film Festival torna Modena BUK Festival, quest’anno alla sua 13^ edizione che si svolgerà sabato 7 e domenica 8 marzo negli spazi del Laboratorio Aperto, in centro a Modena. Ancora una volta BUK accenderà i riflettori sull’editoria italiana indipendente, confermando la sua attenzione per il mondo della lettura e il pluralismo editoriale attraverso l’ospitalità di note griffe della piccola e media editoria italiana con le loro novità e anteprime. La promozione della lettura è da sempre un tratto distintivo del Modena BUK Festival, coltivato attraverso l’incontro fra autore, pubblico e casa editrice, sin dalla prima edizione, nel segno dell’amore per il libro.
BUK FILM FESTIVAL 2020, LA GIURIA
L’autrice e regista francese Capucine Lemaire, direttore artistico di BUK Film Festival, è autrice di vari cortometraggi, dal 2016 firma il Cursed Film Festival insieme al Jean Cocteau Committee. Nelle ultime stagioni ha fondato una casa editrice e lavora anche come produttrice. Già presidente in Francia del National Center for Cinematography e a lungo vicepresidente del Festival di Cannes, Eric Garandeau è in dirittura d’arrivo con il suo secondo romanzo. In collaborazione con l’Institut Français ha avviato il format “Aide au cinema du monde” che sostiene progetti cinematografici in oltre 40 Paesi, partecipando a molti festival cinematografici. Con l’attrice Juliette Binoche è membro dell’Advisory Board di We Do It Together, una società di produzione dedicata alle opere cinematografiche al femminile. L’attrice Mathilde Mosnier ha interpretato Phillis nell’ultimo film di Eric Rohmer “Les Amours d’Astrée e Céladon”, nel 2020 la vedremo protagonista del film “Note: Laura Fiori” di Martin Ziegler. Sarà la voce francese e inglese del film “Conciliare Stanca” di Francesco Zarzana. Aisha Cerami, figlia del noto scrittore e sceneggiatore Vincenzo Cerami, è un’attrice, cantante e scrittrice italiana. Ha lavorato con Giuseppe Bertolucci, con Vittorio e Paolo Taviani, con Antonio Albanese e molti altri registi. Nel 2019 ha ricevuto la nomination Premio David di Donatello per la colonna sonora del film “A casa tutti bene” e ha pubblicato il suo primo romanzo “Gli altri”. Autore, sceneggiatore nominato ai Golden Globes nel 1997 e regista, Michele Salimbeni ha diretto numerosi cortometraggi e sta preparando il suo terzo lungometraggio tra la Sardegna e Los Angeles. Docente all’EHESS e all’Ecole Normale Supérieure di Parigi, ha collaborato con Michelangelo Antonioni, Dario Argento e Andrzej Żuławski e ha diretto oltre quaranta opere teatrali in Italia e nel mondo.