CINE34: serata «100% ABATANTUONO»
In occasione del 66esimo compleanno, Cine34 dedica una triplete-omaggio a Diego Abatantuono. Giovedì 20 maggio, a partire dalle ore 18.45, tre pellicole raccontano l’amatissimo attore, sceneggiatore, comico, conduttore e regista milanese.
La serata – intitolata «100% Abatantuono» – prende il via ore 18.45 con Il barbiere di Rio, prosegue alle 21.00 con Belli di Papà e si conclude alle 22.55 con Puerto Escondido.
In prime-time spicca Belli di Papà, pellicola ispirata al messicano Nosotros, los Nobles, la cui trama è ispirata a El gran calavera, secondo film diretto dal Maestro Luis Buñuel.
Il rapporto genitori/figli viene raccontato con una declinazione inedita: una famiglia che emigra dal Nord al Sud, composta da padre imprenditore e tre figli choosy (cit.). L’idea dell’uomo è redimere i tre scioperati, vivendo in un’altra realtà e con una nuova coscienza.
Girato nella Taranto Vecchia, che richiama lo splendore della greca Taras, il capoluogo jonico narra anche il presente, quando da una finestra della casa in cui la famiglia milanese si è rifugiata, irrompe lo skyline delle luci dell’Ilva che si riflettono sul mare.
«100% ABATANTUONO»
Il barbiere di Rio | ore 18.45
(1996). Regia, soggetto e sceneggiatura di Giovanni Veronesi. Nel cast, Irene Grandi, Margaret Mazzantini, Rocco Papaleo, Ugo Conti e Nini Salerno.
Belli di papà | ore 21.00
(2015). Fortunato remake del film messicano Nosotros, los Nobles. Nel cast, Matilde Gioli, Umberto Sardella, Francesco Facchinetti, Antonio Catania e Alessandro Genovesi.
Puerto Escondido | ore 22.55
(1998). Regia di Gabriele Salvatores. Soggetto tratto dall’omonimo romanzo di Pino Cacucci. Sceneggiatura di Enzo Monteleone, Abatantuono, Salvatores. Nel cast, Valeria Golino, Claudio Bisio, Renato Carpentieri, Antonio Catania, Fabrizio Bentivoglio, Ugo Conti. Nastri d’argento al Migliore attore protagonista (Abatantuono) e al Migliore attore non protagonista (Carpentieri).
DAVID SPECIALE
«Grandissimo protagonista del nostro panorama artistico, con una carriera sorprendente che gli ha già regalato cinque candidature ai Premi David di Donatello. Protagonista poliedrico e amatissimo, nasce con la stagione del cabaret e prende slancio popolare con l’invenzione linguistica del “terrunciello”, passando attraverso film cult come I Fichissimi ed Eccezzziunale… veramente, per poi incontrare autori come Luigi Comencini, Giuseppe Bertolucci, Carlo Mazzacurati, Ettore Scola e, specialmente, Pupi Avati e Gabriele Salvatores, con il quale intraprenderà un vero sodalizio che lo porterà sino all’Oscar con Mediterraneo. Sornione e antidrammatico, Diego Abatantuono si aggira con la grazia di un ballerino fra la comicità estrema dai tempi perfetti, il cinema d’autore e la commedia dal sorriso lieve, malinconico. Una scorza di ironia e autoironia con gli anni sempre più venata di grande umanità, come dimostrano anche gli ultimi film Bacio lo Sposo, Tutto il mio folle amore e Dieci giorni con Babbo Natale, tra loro così diversi eppure uniti dalla magnetica presenza del protagonista. In lui si incontrano l’essenza della grande commedia italiana e la modernità del presente. Il David Speciale intende festeggiare questa sua magnifica unicità».