Chopin, un ritratto. Per il 34° LISZT FESTIVAL, Marco Scolastra ripercorre la vita di Chopin Chopin, un ritratto. Per il 34° LISZT FESTIVAL, Marco Scolastra ripercorre la vita di Chopin
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Chopin, un ritratto. Per il 34° LISZT FESTIVAL, Marco Scolastra ripercorre la vita di Chopin

Chopin, un ritratto. Per il 34° LISZT FESTIVAL, Marco Scolastra ripercorre la vita di Chopin Chopin, un ritratto. Per il 34° LISZT FESTIVAL, Marco Scolastra ripercorre la vita di ChopinDomenica 31 ottobre alle ore 18, presso il Palazzo Savelli di Albano, si terrà la seconda serata del Festival Liszt Albano. Il programma del Festival prosegue con Chopin, un ritratto, con il pianista Marco Scolastra nel duplice ruolo di pianista e narratore. Scolastra ripercorrerà la vita del compositore polacco attraverso la narrazione dei momenti salienti della sua vita, presentando le sue composizioni più celebri: dalle polacche ai notturni, dalle mazurke ai valzer. Un pianismo elegante e intenso quello di Marco Scolastra, che – da tempo – predilige queste forme di concerto, in cui l’accattivante divulgazione aiuta il pubblico ad entrare meglio nel brano musicale eseguito.

Il concerto sarà anticipato dalla mostra fotografica L’occhio su Liszt: immagini da un festival, che si terrà ad ingresso libero presso il Museo Civico Mario Antonacci.

La 34° edizione del Festival Liszt Albano ha luogo nella cornice dello storico palazzo nobiliare Palazzo Savelli dal 10 ottobre al 28 novembre. Si tratta del festival lisztiano più longevo e di eccellenza in Italia già inserito nel 2018 fra le manifestazioni dell’Anno Europeo Del Patrimonio Culturale. Nel 210° anniversario della nascita di Franz Liszt, un ritorno di Liszt nei luoghi di Liszt e di tutti gli artisti ed intellettuali che hanno animato il Romanticismo Europeo lasciandosi ispirare dalle meraviglie del Centro Italia. Un alternarsi di grandi nomi per cinque appuntamenti domenicali con János Balázs, Marco Scolastra, la Roma Tre Orchestra, Maurizio D’Alessandro, Gabriele Pieranunzi, Massimo Giuseppe Bianchi e Manuela Mandracchia.

Il festival propone inoltre due mostre a ingresso libero: dal 30 ottobre al 14 novembre presso il Museo Civico di Albano, la mostra fotografica L’occhio di Liszt. Immagine di un festival, con scatti significativi dei tanti anni del festival. Presso Palazzo Lercari (Museo Diocesano), dal 24 novembre all’11 dicembre, invece, la mostra documentaria sul tema di Liszt e Dante svolta in collaborazione con il Museo Liszt di Budapest e l’Accademia d’Ungheria in Roma.

Per i concerti è previsto un biglietto unico d’ingresso € 12.

Il Festival Liszt Albano sostenuto dal Comune di Albano (Ass.to alla Cultura) è ideato e organizzato dall’Ass. Amici della Musica Cesare De Sanctis con la direzione artistica di Maurizio D’Alessandro. Partner istituzionali sono l’Accademia Ferenc Liszt e il Museo Liszt di Budapest, l’Accademia d’Ungheria in Roma

Info e prevendite: Drin Service Tel. 069364605 – [email protected]

Ingresso con registrazione e Green Pass obbligatorio

Manifestazione organizzata nel rispetto della normativa anti-Covid19

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