Chopin secondo Seong-Jin Cho
Martedì 23 novembre ore 20.30 al Teatro Manzoni, la rassegna Grandi Interpreti di Bologna Festival prosegue con il recital del pianista coreano Seong-Jin Cho, giovane astro del pianismo internazionale che propone i quattro Scherzi di Chopin, autore a lui congeniale che lo portò a vincere il rinomato Concorso di Varsavia nel 2015. Completano il programma l’immaginifica suite Gaspard de la nuit di Ravel e la rara Sonata “dalla strada 1° ottobre 1905” di Janáček.
Info e biglietti Bologna Festival 051 6493397 www.bolognafestival.it
Martedì 23 novembre ore 20.30
Teatro Manzoni
Seong-Jin Cho pianoforte
Leoš Janáček Sonata “Dalla strada, 1° Ottobre 1905”
Maurice Ravel Gaspard de la nuit
Fryderyk Chopin Scherzo n.1 op.20
Fryderyk Chopin Scherzo n.2 op.31
Fryderyk Chopin Scherzo n.3 op.39
Fryderyk Chopin Scherzo n.4 op.54
Ricorda un poco Stanislav Bunin, questo coreano che col suo aristocratico predecessore russo ritiratosi in volontario esilio giapponese ha in comune il primo podio al Concorso Chopin di Varsavia; ma l’uno nel 1985, l’altro nel 2015. Coi quattro Scherzi di Chopin c’è invero poco da scherzare: per tono emotivo, dimensione e impegno tecnico esigono ben altro che non l’eleganza di fraseggio e lo spontaneo abbandono al cantabile che il giovane Cho si è visto accreditare fin dal suo debutto. Vale tanto più per la Sonata di Janáček, incandescente omaggio ai martiri politici di una rivoluzione. Nell’immaginifica suite Gaspard de la nuit di Ravel emergono la sua raffinata ricerca coloristica e le sue doti di virtuoso.
Seong-Jin Cho
Tra i pianisti più interessanti dell’ultima generazione, il coreano Seong-Jin Cho, classe 1994, è un interprete che all’innata musicalità combina una poetica ricercatezza di suono, in uno straordinario equilibrio tra vivace virtuosismo e delicata espressività. Già premiato al Concorso Čajkovskij di Mosca all’età di 17 anni, nel 2015 vince il Concorso Chopin di Varsavia. Autentico talento, inizia lo studio del pianoforte all’età di sei anni e tiene il suo primo concerto a undici anni. Nel 2009 si aggiudica il primo premio al Concorso pianistico di Hamamatsu (Giappone), distinguendosi come il più giovane vincitore nella storia del concorso; a diciotto anni si trasferisce a Parigi, dove continua gli studi musicali al Conservatorio di Parigi, sotto la guida di Michel Béroff.
Avvia subito un’importante attività discografica in esclusiva per la casa discografica Deutsche Grammophon: al primo CD live interamente dedicato a Chopin seguono diverse altre incisioni: il Concerto n.1 di Chopin con la London Symphony Orchestra diretta da Gianandrea Noseda; Images di Debussy; gli Improvvisi di Schubert; il Concerto KV 466 di Mozart con la Chamber Orchestra of Europe e Yannick Nézet-Séguin; l’antologia The Wanderer con la Wanderer-Fantasie di Schubert, la Sonata op.1 di Berg e la Sonata in si minore di Liszt. Quest’anno, insieme al baritono Matthias Goerne, ha registrato Im Abendrot, raccolta di lieder di R. Strauss, Wagner e Pfitzner. Recentissima, la pubblicazione del CD con il Concerto n.2 e i quattro Scherzi di Chopin, compositore prediletto, cui ritorna sempre con profondità di pensiero: «Avevo 11 anni quando ho suonato per la prima volta un pezzo di Chopin e sono entrato in un nuovo mondo. Ogni volta che torno alla sua musica, faccio sempre nuove scoperte. (…) La musica di Chopin è una musica autentica che rivela appieno la sua carica emotiva, senza timore di mostrarla al mondo intero».
Tra i suoi impegni, oltre ai recital, si distinguono concerti con i Berliner Philharmoniker e Andris Nelsons, con la Mahler Chamber Orchestra e Jakub Hrůša, con la Boston Symhony Orchestra e Hannu Lintu, con la Los Angeles Philharmonic Orchestra e Gustavo Dudamel.