"Cento, un secolo di radio" un ricordo di Giuseppe Pinelli
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“Cento, un secolo di radio” un ricordo di Giuseppe Pinelli

Nel giorno dell’anniversario della Strage di piazza Fontana

"Cento, un secolo di radio" un ricordo di Giuseppe Pinelli

Nella puntata di “Cento, un secolo di radio” in onda giovedì 12 dicembre alle 18.05 su Rai Radio1, Umberto Broccoli ricorda la morte di Giuseppe Pinelli, la “18^ vittima innocente” di piazza Fontana, come si legge sulla targa del Comune di Milano posta nel 50esimo anniversario della strage. Nella notte tra il 15 e il 16 dicembre 1969 Giuseppe Pinelli, ferroviere anarchico, muore a Milano precipitando dalla finestra del quarto piano della questura, dove è trattenuto per accertamenti in seguito all’esplosione di una bomba in piazza Fontana, evento noto come Strage di piazza Fontana. All’inizio si parla di suicidio, poi di morte accidentale. Alla morte di Pinelli segue nel ’72 quella del commissario Calabresi.
Dal Gr di quel giorno, nel corso della puntata, sarà possibile ascoltare la notizia del suicidio di Giuseppe Pinelli data da Domenico Alessi della redazione di Milano. A seguire, un ricordo dei pionieri dell’Eiar a Roma e della cantante Luciana Dolliver. Dopo aver debuttato giovanissima come ballerina e cantante dialettale, nel 1939 la Dolliver entra alla radio nell’Orchestra Barzizza e prosegue poi in quelle di Angelini, Petralia, Segurini, Semprini e Ferrari. In chiusura, la voce e qualche verso dello scrittore Leonida Repaci.
Il 6 ottobre 2024 la Radio compie cento anni. Un secolo di parole e note iniziato con un annuncio storico di Ines Viviani Donarelli. In questi anni la Radio ha accompagnato gli italiani diventando un asse portante della cultura del Paese, ne ha raccontato la storia stimolando nei suoi ascoltatori la curiosità e la conoscenza. Negli archivi della radiofonia si conservano le voci e le note che hanno accompagnato da sempre la scenografia del racconto.
Attraverso la narrazione di Umberto Broccoli, il ruolo della Radio dalle sue origini ai giorni nostri: gli anni ‘40, la Guerra, il dopoguerra, la nascita della Televisione e il moltiplicarsi di mezzi.

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