Carolina Bubbico: dall'11 ottobre il nuovo singolo, "Nina" Carolina Bubbico: dall'11 ottobre il nuovo singolo, "Nina"

Carolina Bubbico: dall’11 ottobre il nuovo singolo, “Nina”

Carolina Bubbico: dall'11 ottobre il nuovo singolo, "Nina" Carolina Bubbico: dall'11 ottobre il nuovo singolo, "Nina"Carolina Bubbico torna sulla scena musicale con un nuovo singolo ricco di emozione e significato: “Nina”, disponibile dal 11 ottobre per Sun Village Records e distribuito da The Orchard. Ma “Nina” non è solo una canzone, è un inno alla liberazione, un augurio di un futuro senza catene dedicato a sua figlia Nina, a cui il brano è dedicato.

Un inno alla libertà ispirato da una figlia

Immaginate una giovane donna pronta a spiccare il volo, desiderosa di scoprire il mondo e inseguire i propri sogni. Sente però il peso delle radici, il legame con la sua terra d’origine. È un conflitto interiore, una danza tra il richiamo del passato e l’abbagliante fascino del futuro. “Nina” racconta proprio questo: il coraggio di rompere con il passato, di liberarsi dai condizionamenti familiari e trovare il proprio posto nel mondo.

La genesi di un nome, la nascita di un’ispirazione

“Nina” nasce prima ancora che la figlia di Carolina venisse al mondo. Il nome, con la sua musicalità intrinseca, ha stregato l’artista, diventando una musa ispiratrice. Come se il destino avesse già tracciato la strada, Carolina sapeva che avrebbe chiamato sua figlia così. E oggi, con la nascita di Nina, la canzone assume un significato ancora più profondo, trasformandosi in un testamento d’amore incondizionato e in un messaggio di speranza per un futuro libero da costrizioni.

“Tempo fa scrissi questa canzone quando ancora il nome Nina aveva per me un senso puramente estetico ma il suono di questo nome in qualche modo già mi attirava, mi ispirava e mi sembrava familiare. In cuor mio sapevo che se avessi messo al mondo una figlia l’avrei chiamata così. Ecco perché oggi decido di pubblicare questa musica motivata fortemente dalla nascita di mia figlia Nina alla quale dedico questa canzone e questa storia, augurandole un futuro libero da condizionamenti e paure in cui lei sappia compiere consapevolmente scelte personali e indipendenti che la portino a godere del mondo e delle sue infinite possibilità.” (Carolina Bubbico)

Un viaggio sonoro tra poesia e speranza

“Nina” è una canzone che avvolge l’ascoltatore in un’atmosfera delicata e intensa. La voce di Carolina, calda e avvolgente, ci guida attraverso le emozioni della protagonista, facendoci vivere in prima persona il suo percorso di liberazione. Il brano è un messaggio universale di coraggio e speranza, dedicato non solo a Nina, ma a chiunque si trovi ad affrontare il viaggio verso la propria libertà interiore.

Un team affiatato per un brano autentico

La produzione di “Nina” porta la firma di Carolina e Filippo Bubbico, un sodalizio familiare che si traduce in un’alchimia musicale unica. Registrato tra Artigiani Studio (Roma) e Sudestudio (Lecce), il brano vanta la cura certosina di Luca Gaudenzi e Stefano Manca in fase di registrazione, mentre il missaggio e il mastering sono affidati all’orecchio esperto di Filippo Bubbico. A completare il quadro, la copertina del singolo, un’opera d’arte fotografica firmata da Stefano Tramacere.

Carolina Bubbico: un’artista senza confini

Definire la musica di Carolina Bubbico con un’unica etichetta sarebbe riduttivo. Il suo stile è un caleidoscopio sonoro in continua evoluzione, un mix eclettico di generi che spaziano dall’acustico all’elettronico, dal groove irresistibile delle sue melodie alle atmosfere intime e suggestive delle sue ballad. I suoi live sono un’esperienza unica, un viaggio musicale coinvolgente che attraversa universi sonori diversi, a dimostrazione della sua innata capacità di fondere linguaggi musicali differenti.

Una carriera costellata di successi

Carolina Bubbico non è solo una cantautrice di talento, ma anche una pianista, arrangiatrice, direttrice d’orchestra e docente di Conservatorio. La sua carriera è costellata di collaborazioni prestigiose, tra cui spiccano le partecipazioni al Festival di Sanremo. Nel 2015 sale sul palco dell’Ariston come arrangiatrice e direttrice d’orchestra per Il Volo, vincitori di quell’edizione, e per Serena Brancale, in gara tra le Nuove Proposte. Nel 2023 torna a Sanremo per dirigere l’orchestra di Elodie.

Il suo percorso discografico inizia con “Controvento”, un album che la rivela al grande pubblico e le vale il plauso della critica. Alcune tracce del disco diventano parte della colonna sonora del film “L’amore è imperfetto” di Francesca Muci. Seguono gli album “Una donna” (2015) e “Il dono dell’ubiquità” (2020), quest’ultimo portato in tour nel 2023 su alcuni dei palchi più prestigiosi d’Italia, come il Blue Note di Milano, l’Auditorium Parco della Musica e il Muntagninjazz.

Nel 2022 pubblica “Quanto ti voglio”, rivisitazione in italiano della celebre “Jà sei namorar”, e “Terronda”, brano scritto e interpretato con Cristiana Verardo e impreziosito dalla partecipazione di Tosca. Il 2023 si apre con il singolo “Portami a ballare”, prodotto con il fratello Filippo.

Non solo cantautrice, Carolina si distingue anche come arrangiatrice e direttrice d’orchestra. Nel 2023 orchestra e dirige “Earth Wind & Fire Experience” con The Brass Group per il Sicilia Jazz Festival, un evento unico che vede per la prima volta la band americana esibirsi con una Big Band italiana. Nello stesso anno presenta “Pangea”, un progetto ambizioso che esplora le connessioni tra culture musicali diverse, presentato con l’Orchestra Sinfonica Oles di Lecce e la Banda di Ruvo di Puglia al Talos Festival 2023.

Autore

Articoli simili

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *