Caro bollette, il Teatro Comunale di Ferrara spegne le luci. Il direttore artistico Corvino: "Teatri a rischio e situazione insostenibile, diamo un segnale" Caro bollette, il Teatro Comunale di Ferrara spegne le luci. Il direttore artistico Corvino: "Teatri a rischio e situazione insostenibile, diamo un segnale"
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Caro bollette, il Teatro Comunale di Ferrara spegne le luci. Il direttore artistico Corvino: “Teatri a rischio e situazione insostenibile, diamo un segnale”

Caro bollette, il Teatro Comunale di Ferrara spegne le luci. Il direttore artistico Corvino: "Teatri a rischio e situazione insostenibile, diamo un segnale" Caro bollette, il Teatro Comunale di Ferrara spegne le luci. Il direttore artistico Corvino: "Teatri a rischio e situazione insostenibile, diamo un segnale"Allo scoccare della mezzanotte, tra lunedì 12 e martedì 13 settembre, il Teatro Comunale spegnerà le luci, tutte le sere. Si tratta di una scelta sostenuta dalla direzione e dal consiglio di amministrazione della Fondazione del Teatro Abbado, volta a dare un segnale dopo il grido d’allarme lanciato da teatri e cinema d’Italia.

Per questioni di sicurezza pubblica, rimarranno accese le luci della rotonda Foschini e quelle del porticato di ingresso al teatro. Invece le luci delle facciate dell’edificio, già da anni convertite con illuminazione LED, verranno spente tutte le notti dopo le 24.

“Il caro bollette sta mettendo a rischio le stagioni dei teatri – spiega Marcello Corvino, direttore artistico del Comunale di Ferrara – Con questa azione, la Fondazione intende dare un segnale che non sia solo economico, ma anche sociale e ambientale. Usciamo da anni non facili, dopo le scelte del Governo di chiudere i luoghi della cultura durante la pandemia. A questo, ora, si aggiungono gli aumenti del prezzo del gas e dell’energia elettrica, che diventano insostenibili per molti teatri e cinema”.

La volontà è di dare un segnale, che possa essere seguito anche da altre istituzioni: “Spegniamo dunque le lampadine dell’Abbado per fare luce su una questione che mina ancora una volta la sostenibilità dei teatri”, conclude Corvino.

Qualche giorno fa a Milano, per un’ora, erano state spente le luci in segno di protesta contro l’aumento dei costi dell’energia. Avevano aderito luoghi simbolo della città come il Castello Sforzesco, Palazzo Marino e i teatri Lirico e Nazionale.

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