Carmine Di Giandomenico firma il manifesto di ARF! Festival del Fumetto di Roma
Per questa attesissima edizione 2022 in programma il prossimo 13/14/15 maggio alla Città dell’Altra Economia di Roma, ARF! reimmagina quel modello di Festival che lo ha reso un evento unico nel suo genere in Italia.
Cambiano gli spazi, in questo 2022 post-pandemico, ma il Fumetto resta il centro di tutto. Tornano gli eventi dal vivo e l’ARF! torna a Testaccio – una casa che non ha mai lasciato – e porta con sé tante novità nella proposta al pubblico.
Novità che saranno, ancora una volta, rivoluzioni.
«A maggio Roma è bellissima» e quest’anno nell’aria c’è una tale carica, un’energia esplosiva che è quasi impossibile da raccontare. Quasi.
Perché l’autore scelto per rappresentare tutto questo – e chi lo ha visto disegnare lo sa – ha i superpoteri. Come gli eroi che disegna, dalla sua Teramo, per gli States.
«Ho immaginato una creatura tecno-mitologica» – racconta Carmine – «scomposta in sezioni rettangolari come vignette, che osserva il Lettore attraverso un occhio. È l’occhio con cui il creativo cattura tutte le informazioni dal mondo reale, uno sguardo che gli permette di cogliere sfumature che nel quotidiano sfuggono.»
«E poi c’è il Tempo. La frammentazione della scena, dei personaggi, una dattilografia temporale che scompone e ricompone un momento. Infine le vignette sullo sfondo, che girano come un orologio, contengono il Suono. Ecco, per me il Fumetto è questo. Un insieme di strumenti, ognuno con una funzione precisa, che lavorano in sincrono. Realizzare il manifesto di ARF! 2022 è stata una gioia immensa, perché si tratta di un evento unico in Italia, dove il Fumetto è l’assoluto protagonista.»
Carmine Di Giandomenico
Carmine Di Giandomenico (Teramo, 13 Aprile 1973), è considerato un gigante del panorama fumettistico mondiale. Oltre ad avere collaborato come storyboard artist per la televisione e per il cinema (con i registi Martin Scorsese, Tsui Hark e Sergio Rubini), è l’autore italiano più richiesto dalle due grandi major del fumetto americano: Marvel e DC Comics, per le quali realizza storie di Batman, Daredevil (Battlin’ Jack Murdock), Captain America, Wolverine, X-Men (Magneto Testament), Spider-man, Iron man, Fantastic 4, Superman, Batgirl, Catwoman e Flash, imprimendo indelebilmente il suo stile e il suo segno su ognuno di questi iconici personaggi e diventando, ben presto, tra gli autori più amati al mondo.
Per il mercato italiano viene chiamato da Sergio Bonelli Editore a realizzare il remake di una delle storie simbolo della lunga saga di Dylan Dog Il Lungo Addio, e – sempre per il mondo dell’Indagatore dell’incubo – è il copertinista della serie I colori della Paura, pubblicata da Gazzetta dello Sport.
Insieme allo sceneggiatore Alessandro Bilotta inventa il personaggio di Giulio Maraviglia e la serie distopica vincitrice di tutti i principali premi di settore La Dottrina.
Realizza il graphic novel Leone, presentato al Festival del Cinema di Venezia e firma disegni e regia del videoclip ufficiale del brano Uomo di varie età di Claudio Baglioni, singolo promozionale del suo album: In Questa Storia che è la Mia.
Collabora con ARF! Festival al progetto collettivo COme VIte Distanti e, sempre insieme ai fondatori del festival romano rivoluziona il mondo del calcio italiano, reinventando gli Avatar delle 20 squadre del Campionato di calcio italiano Serie A TIM e le animazioni di tutte le 760 sigle di apertura e chiusura di ogni partita.
ARF! Festival
13, 14 e 14 maggio 2022
c/o Città dell’Altra Economia
largo Dino Frisullo (Campo Boario) – Testaccio, Roma
www.arfestival.it