Canale 5: Al via la serie “STORIA DI UNA FAMIGLIA PERBENE” con Simona Cavallari e Giuseppe Zeno
Al via mercoledì 3 novembre, in prima serata su Canale 5, la nuovissima serie tv “Storia di una Famiglia Perbene”, il period-melò che vede protagonisti Giuseppe Zeno e Simona Cavallari, tratto dall’omonimo best seller di Rosa Ventrella, edito da Newton Compton Editori.
“Storia di una famiglia perbene”, diretta da Stefano Reali e scritta da Mauro Casiraghi e Eleonora Fiorini, è una produzione 11 Marzo Film di Matteo Levi. Il progetto è stato realizzato con il contributo dell’Apulia Film Fund della Fondazione Apulia Film Commission. Le riprese della serie sono state realizzate in Puglia tra Monopoli e Bari.
Oltre a Giuseppe Zeno e Simona Cavallari nel cast sono presenti attori di primo livello come: Vanni Bramati, Carmine Buschini, Andrea Arru, Federica Torchetti, Silvia Rossi, Marco Falaguasta, Sonia Aquino, Rinat Khismatouline, Maria Andrea Cesari, Elena Cantarone, Federico Calistri, Paolo De Vita, Monica Dugo, Alessio Gallo, Crescenza Guarnieri, Angelo Libri, Kevin Magrì, Vito Mancini, Mimmo Mancini, Elia Marangon, Dante Marmone, Lorenzo Mazzotta, Antonio Palumbo, Eugenio Ricciardi, Gabriella Silvestri, Carmela Vincenti, Maria Chiara Vinci.
La serie racconta gli anni 1985-1992 attraverso gli occhi di Maria, ultimogenita di una famiglia di pescatori di Bari, una bambina vivace e dal modo di fare insolente che le è valso il soprannome di Malacarne. Le estati a Bari vecchia trascorrono tra i vicoli di un rione fatto di soprusi subìti ed inferti a cui è difficilissimo sottrarsi. Nella famiglia di Maria oltre all’onesto padre Antonio De Santis (Giuseppe Zeno), all’amorevole e remissiva madre Teresa (Simona Cavallari), ci sono due fratelli maggiori, Vincenzo e Giuseppe e la nonna Antonietta, vecchia e saggia.
Unico punto fermo di Maria, negli anni tra l’infanzia e l’adolescenza, è Michele, figlio della famiglia più disgraziata della città, quella del boss Nicola Straziota. L’amicizia tra i due si salda e rinforza, nonostante l’ostilità delle famiglie e i colpi bassi della vita. Finché quel sentimento, forte e insieme delicato, non diventerà amore. Un amore che, anche se impossibile, li preserva dalla decadenza che li circonda.