Canale 5 – A “VERISSIMO” VINCENZO SPADAFORA: “Ho fatto coming out perchè voglio essere testimone delle battaglie in cui credo anche attraverso la mia storia personale”
“Voglio vivere in tranquillità, senza più nascondermi e fare una doppia vita”.
Così l’onorevole Vincenzo Spadafora – ospite sabato 11 dicembre a Verissimo – racconta le sue emozioni dopo il coming out fatto in tv: “Non avevo avvertito nessuno, neanche la mia famiglia. Immagino siano rimasti stupiti ma ho ricevuto da subito grande calore, come dovrebbe sempre essere”. E prosegue: “Dopo averlo dichiarato, ho trascorso le prime notti a leggere migliaia di messaggi sofferti di ragazzi e madri che hanno trovato in questo gesto tanta forza e la possibilità di non sentirsi soli”.
Ai microfoni del talk show, il deputato del M5S confessa i motivi che lo hanno portato a questa decisione: “Ho detto di essere gay perché penso che chi ricopre un incarico pubblico debba essere testimone delle proprie battaglie che fa in Parlamento anche attraverso la propria storia personale. Inoltre, credo che in questo momento sul tema dei diritti ci sia un arretramento culturale”.
Nell’autobiografia appena pubblicata, dal titolo “Senza Riserve”, l’ex ministro dello sport parla anche della consapevolezza del proprio orientamento sessuale arrivata dopo l’adolescenza: “All’inizio ho vissuto parte della mia vita innamorandomi di ragazze. Poi, ho capito che avevo un interesse per le persone del mio stesso sesso e ho faticato parecchio. Non c’è un momento in cui uno può dire di essere riuscito a risolvere il rapporto con sé stesso, se non quando ti senti pronto ad amare e a non vivere il giudizio degli altri”.
Infine, a Silvia Toffanin che gli chiede se oggi abbia un compagno, Spadafora risponde: “Sono ancora single, vediamo cosa ci riserva la vita”. E alla domanda se abbia mai avuto un grande amore, Vincenzo non ha dubbi: “La storia più importante che ho avuto è durata quattro anni. È stata la prima volta con un uomo. Grazie a lui ho avuto la forza di accettarmi e cambiare la mia vita”.