Bookciak, Azione!: nasce la sezione LiberaMente contro lo stigma della malattia mentale Bookciak, Azione!: nasce la sezione LiberaMente contro lo stigma della malattia mentale
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Bookciak, Azione!: nasce la sezione LiberaMente contro lo stigma della malattia mentale

Bookciak, Azione!: nasce la sezione LiberaMente contro lo stigma della malattia mentale Bookciak, Azione!: nasce la sezione LiberaMente contro lo stigma della malattia mentaleUn laboratorio multimediale dedicato agli utenti del Centro Diurno Salute Mentale A. di Giorgio. per sperimentare il piacere collettivo della lettura di un libro, poi quello di scrivere una sceneggiatura con le suggestioni suggerite dal testo e, alla fine, realizzare un corto di massimo tre minuti, spaziando dal disegno alla fotografia, dall’utilizzo del materiale di repertorio alla pittura.

È il progetto LiberaMente, sezione speciale del Premio Bookciak, Azione! 2022, concorso cine-letterario che da 11 anni porta alla Mostra del cinema di Venezia i bookciak: corti sperimentali ispirati a romanzi, racconti, graphic novel di autori italiani e di case editrici piccole e indipendenti realizzati da giovani filmmaker.
Il premio è l’evento di pre-apertura delle Giornate degli Autori, sezione indipendente del Festival veneziano, in collaborazione con il Sindacato Giornalisti Cinematografici (SNGCI) e si svolgerà il 30 agosto al Lido di Venezia.

Tenuto a battesimo da grandi padri del nostro cinema come Ettore Scola, Ugo Gregoretti e Citto Maselli il premio è prodotto dall’Associazione culturale Calipso, la cui presidente è Gabriella Gallozzi, giornalista e critica cinematografica.

Dopo anni di collaborazione con le allieve-detenute del carcere femminile di Rebibbia a cui era dedicata una sezione speciale di Bookciak, Azione! – esperienza ora conclusa – per questa XI edizione il premio vuole rinnovare l’attenzione al sociale proponendo il laboratorio LiberaMente dedicato espressamente agli utenti del Dipartimento Salute Mentale della ASL di Roma 1, Centro Diurno Salute Mentale A. di Giorgio, con l’obiettivo di creare un luogo di inclusione e creatività per combattere stigma e pregiudizi sul tema.
In questa sezione speciale si è proposta una collaborazione al gruppo di utenti e operatori del laboratorio di cinema del Centro Diurno Salute Mentale A. di Giorgio, coordinato dalla dr.ssa Francesca Izzo della UOC Salute Mentale Distretto 15, diretta dalla dr.ssa Tiziana Lorini, all’interno del Dipartimento di Salute Mentale della ASL Roma 1 diretto dal dr. Giuseppe Ducci.

Il laboratorio di cinema del Centro Diurno, condotto dal dr. Pietro Salemme e dal dr. James Franco, operatori psicologi della Coop sociale Aelle il Punto che opera in convenzione con ASL Roma 1, si avvale della collaborazione del regista Tino Franco e dello sceneggiatore Matteo Martone tramite le Associazioni Culturali “Nel Blu Studios” e “Space Off” con cui da anni il CD porta avanti un progetto di alfabetizzazione cinematografica che ha dato luogo recentemente alla realizzazione del docufilm Percepire l’invisibile. Tale attività è inclusa tra quelle approvate e finanziate dal Comune di Roma anche per il 2022.

Il gruppo di lavoro ha proseguito quindi le attività di laboratorio di Cinema del Centro Diurno Salute Mentale A. di Giorgio impegnandosi nella realizzazione di un bookciak ispirato al romanzo imperfetto futuro di Paola Salvadori. L’organizzazione BookCiak Azione!, in collaborazione con le associazioni Nel Blu Studios e Space off ha messo a disposizione materiali e attrezzature tecniche per una migliore realizzazione del bookciak  che sarà presentato alla Mostra di Venezia, il 30 agosto, come prodotto finale della sezione LibraMente del premio Bookciak, Azione! 
Successivamente il bookciak sarà portato in tour attraverso un ricco circuito di festival nazionali e internazionali, con un’importante tappa a Roma in cui sarà approfondito il tema del disagio mentale e dell’importante lavoro ad opera del Servizio Sanitario Nazionale per la cura e la riabilitazione psichiatrica, l’inclusione sociale e la lotta allo stigma.

Il percorso intrapreso con LiberaMente ha offerto agli utenti la possibilità di apprendere e sperimentare la sceneggiatura di un bookciak, sperimentando nuovi linguaggi creativi (dalla fotografia al disegno, dal collage al materiale di repertorio) a partire dalla lettura di un testo.

In questo caso  il romanzo imperfetto futuro di Paola Salvadori (LiberEtà) traccia per l’altra sezione speciale del premio, Memory Ciak, in collaborazione con Spi-CGIL e Premio Zavattini.

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