BOOK PRIDE – Nessun luogo è lontano – Milano, 10-12 marzo 2023
I luoghi intesi nella loro pluridimensionalità – geografica, fisica, psichica e sentimentale – sono al centro della VII edizione di Book Pride, in programma dal 10 al 12 marzo negli spazi di Superstudio Maxi a Milano.
Book Pride è la fiera nazionale dell’editoria indipendente italiana della “bibliodiversità”, dove trovano spazio gli editori indipendenti con i marchi più celebri e amati dal pubblico e le nuove realtà editoriali e di ricerca che si sono da poco affacciate sul mercato. Curatori della settima edizione: Marco Amerighi e Laura Pezzino, affiancati da tre curatori speciali chiamati a sviluppare ed arricchire il programma delle sezioni: Valentina De Poli (già direttrice di Topolino e curatrice di libri e podcast) per Book Young, la sezione dedicata all’editoria per bambini e ragazzi; Martoz (fumettista e street artist, vincitore nel 2019 del Premio Lucca Comics come miglior disegnatore) per Book Comics, gli appuntamenti legati al mondo del fumetto; Nadeesha Uyangoda (scrittrice, autrice del libro L’unica persona nera nella stanza e vincitrice del Premio Anima 2021 per la letteratura) per la sezione Traiettorie Linguistiche: una serie di incontri che porteranno il “mondo” tra le sale di Superstudio Maxi affrontando temi cruciali per il tempo presente. Grazie alle numerose proposte ricevute dagli editori di Book Pride si viaggerà in diversi paesi del mondo, in Italia e anche negli angoli più nascosti della città di Milano, seguendo sentieri che conducono alla fiera e dalla fiera partono per abbracciare l’esterno.
Non mancherà poi un nucleo di incontri dedicato alla Poesia, forma narrante dei nostri tempi incerti, arricchita dalla collaborazione con la Fondazione Bellonci e la nuova sezione del Premio Strega dedicata alla poesia.
Mappe, Rifugi, Fughe e Visioni sono i quattro percorsi attraverso i quali Book Pride vuole aiutare ad orientarsi nel presente, spingendo a guardare dove pochi guardano, con il coraggio di sognare quello che ancora non è possibile vedere. Dopo anni in cui le persone si sono divise dietro a barriere, confini e discriminazioni, la scelta del tema “Nessun luogo è lontano” riflette l‘urgenza di rimarcare che tutto ciò che avviene su questo pianeta riguarda ognuno di noi, che l’altro, il diverso, è solo un’altra parte del noi e che nessun luogo è davvero lontano.
In un’ottica di valorizzazione dei margini e delle alterità come luogo fertile e propulsore di energie e visioni, assume particolare significato la collocazione della fiera all’interno di Superstudio Maxi, ex industria siderurgica del quartiere di Famagosta: l’obiettivo è quello di favorire il dialogo tra centri e periferie e la sperimentazione dei linguaggi, oltre alla trasformazione di una fiera editoriale in un osservatorio da cui seguire i fenomeni culturali, sociali e politici in atto e in divenire.
I QUATTRO PERCORSI
Quando si parla di luoghi è fondamentale il punto di vista dal quale si decide di guardare, conoscere e ragionare. Per questo il tema di Book Pride 2023 viene esplorato da quattro diverse prospettive, ciascuna portatrice di un movimento ben preciso:
MAPPE (⊗)
Questa sezione è un invito a uscire e, superando timori e spaesamenti, compiere i primi (e più difficili) passi nel mondo che ci circonda, per analizzare e capire lo spazio e il tempo presente.
Per riuscirci verranno esplorate le collane editoriali e le case editrici appena nate; spazio, dunque, alle nuove voci del panorama italiano e agli esordienti; ai gruppi di lettura per raccontare le proprie attività; a scrittrici e scrittori verrà chiesto di accompagnare i lettori in percorsi urbani e passeggiate letterarie, mappando i territori meno battuti e le loro storie. Infine, verranno messe in luce le figure apicali della letteratura, soprattutto quelle lasciate ai margini: come Alice Ceresa (della quale quest’anno ricorre il centenario della nascita) e Susan Sontag, giornalista e filosofa nata 90 anni fa.
RIFUGI (←)
Esistono luoghi che sono considerati lontani, non tanto geograficamente quanto emotivamente e culturalmente. Posare lo sguardo su di loro è un atto di resistenza, amore e protezione. In questa seconda sezione, verrà data voce alle realtà meno osservate: come le carceri, i centri di accoglienza per migranti, le associazioni contro la violenza di genere, gli ospedali e le fabbriche, con un’attenzione particolare alle letterature distanti e alla letteratura working class contemporanea, che mai come in questi anni è diventata un utilissimo strumento di analisi e comprensione delle contraddizioni della società in cui viviamo.
FUGHE (→)
Quando si tratta di esplorare un luogo, mappe e rifugi sono utili, certe volte fondamentali. Ma cosa succede quando, nonostante tutte le precauzioni e le accortezze, ci si ritrova fuori dalle strade battute, magari per fuggire da un conflitto, una dittatura, una crisi economica o, semplicemente, da una società in cui non ci si rispecchia più? Al centro di questa sezione, la letteratura di guerra, la geopolitica, le voci di scrittrici e scrittori in esilio e di chi si è trovato a usare altre lingue per vivere e lavorare. Verranno ospitati diversi incontri sul crescente fenomeno dell’abbandono scolastico tra gli adolescenti, la fuga all’estero dei nuovi poveri e su chi, specie dopo la pandemia, ha scelto di lasciare la grande città per ricominciare in provincia. E, ancora, verranno ascoltate quelle esperienze di eversioni politiche e storiche che hanno caratterizzato il Novecento, ma che continuano a provocare nei lettori moderni curiosità e domande.
VISIONI (↑)
Ispirati dalle prime immagini spaziali fornite dal telescopio Webb, che sta riscrivendo il racconto dell’evoluzione umana scoprendo un passato mai visto prima, in questa edizione, più che mai, il desiderio è quello di riflettere sui luoghi che verranno. Nell’ultima sezione verranno ospitati scrittori, scienziati, divulgatori, educatori e politici che ogni giorno lavorano per gettare le basi per un futuro più sostenibile, equo e visionario. Per guardare il più lontano possibile, tra scenari catastrofici e progetti di rinascita, il dialogo vedrà l’essenziale coinvolgimento delle nuove generazioni, che lottano con consapevolezza per una giustizia climatica e sociale che riguarda il futuro di tutti.
UN LUOGO SPECIALE
“Giù la piazza” (nome dedicato a un’opera della poetessa e scrittrice Dolores Prato) è lo spazio eterno che accoglierà, nel corso delle tre giornate della fiera, momenti di aggregazione e riflessione, con interviste alle autrici e agli autori protagonisti, spettacoli, concerti e reading poetici.
Book Pride è promossa da ADEI, Associazione degli editori indipendenti, e dalla Associazione Book Pride ed è organizzata da Book Services. La manifestazione rappresenta l’editoria indipendente italiana, un patrimonio culturale unico al mondo con quasi il 50% del valore del mercato del libro.