Bob Marley in chiave sinfonica
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Bob Marley in chiave sinfonica

Ultimo appuntamento con il Magna Grecia Festival, rassegna a cura dell’ICO Magna Grecia realizzata in collaborazione con il Comune di Taranto. Lunedì 5 agosto alle 21.00 nell’Arena Villa Peripato, “Bob Marley – Il mito del reggae”. Reggae “sinfonico”, una grande orchestra, una voce straordinaria, una direzione sapiente. Sono alcuni degli elementi che faranno dello spettacolo musicale in programma, uno dei momenti più affascinanti del cartellone.Bob Marley in chiave sinfonica

La voce di Bob Marley, pressoché inimitabile. Erano in molti ad essersi fatta questa idea, fino a quando critica e pubblico non hanno sentito la voce di Mitchell Brunings, straordinaria, per bellezza e somiglianza con quella del re del reggae prematuramente scomparso.

Lo spettacolo, sicuramente atteso dai numerosissimi fan dell’icona della musica giamaicana, non mancherà di incuriosire anche da quanti hanno assistito in tv e cercato uno dei tanti video di Brunings su internet, artista giovane, atletico che in un “amen” ha sbaragliato la concorrenza non sappiamo nemmeno di quante edizioni di “The Voice”, dalla Francia all’Olanda. A dirigere Orchestra della Magna Grecia e Brunings nelle sue incredibili evoluzioni vocali, sarà Roberto Molinelli, direttore, compositore e violista.

Come in altre occasioni il Magna Grecia Festival, in accordo con il Coni di Taranto e il suo presidente, Michelangelo Giusti, prima dello spettacolo ospiterà atleti locali che si sono distinti in ampo nazionale e internazionale per sostenere la candidatura di Taranto ai Giochi del Mediterraneo 2025. Invito rivolto al pugile Francesco Magrì, atleta della Nazionale italiana, e già Medaglia d’oro ai Campionati italiani assoluti (lo scorso anno ha partecipato ai Giochi del Mediterrano, a Tarragona in Spagna). Altra ospite della serata, Sara Soldano, karateka, azzurra tre volte campione d’Italia, medaglia d’argento ai Campionati europei, fresca di convocazione ai Mondiali che si svolgeranno ad ottobre. Partner dell’evento, Regione Puglia, MiBAC, Fondazione Puglia, “Progetto “MaTa: un Ponte per la cultura con Total, Shell e Mitsui”. Particolare ringraziamento a Ubi Banca, Baux Cucine, Programma Sviluppo e Fondazione Puglia, al media partner My Cicero che insieme sostengono tutti gli eventi del Magna Grecia Festival.

Brunings, olandese, fan sfegatato di Marley. Gli piacciono musica, voce, carisma di quello che resterà scolpito nella memoria di tutti come, appunto, “il mito del reggae”. Mitchell, bravo com’è si diverte a cantare con gli amici, partecipa a qualche festicciola, poi a un evento in discoteca. Qualcuno gli suggerisce il passo successivo: partecipare a “The Voice”, talent dei talent. Detto, fatto. Partecipa e schianta la concorrenza nell’edizione olandese, idem per quella francese. Da quel momento in poi, per lui arrivano scritture e concerti, davanti a migliaia di spettatori stupite dalla sua bravura, la voce simile a quella del grande Bob, da quel momento considerata “meno inimitabile” del solito.

L’ICO Magna Grecia attende il momento propizio, lo scrittura nella scorsa Stagione orchestrale, quando al teatro Orfeo registra “tutto esaurito”. Richieste di replica, ma l’agenda di concerti di Mitchell Brunings rimanda di qualche mese un secondo impegno a Taranto. Fissato il bis, per la gioia di quanti avranno il piacere di riascoltarlo e quanti hanno perso l’occasione di applaudirlo nella “prima” tarantina.

Sarà Roberto Molinelli a dirigere l’Orchestra della Magna Grecia. Fin da giovanissimo suona come solista con orchestre e in recital con pianoforte, Molinelli vince concorsi nazionali e internazionali, si esibisce in alcune delle più prestigiose sale da concerto italiane. Sue registrazioni discografiche ricevono ottime recensioni su “CD Classica”, “Piano Time” (Italia), “Diapason” (Francia), “Fanfare” (U.S.A.), “The clarinet” (U.S.A.). RAI International ha recentemente dedicato alle sue opere e alle sue incisioni un’intera trasmissione.

Bob Marley, cui è dedicata la serata nell’Arena Villa Peripato. Giamaicano, scomparso nel 1981 a soli trentasei anni, è al diciannovesimo posto nella lista dei 100 migliori cantanti secondo Rolling Stone e, sempre secondo il più autorevole giornale di musica, all’undicesimo posto nella lista dei 100 migliori artisti. Tra le sue più celebri interpretazioni: I Shot the Sheriff, No Woman, No Cry, Is This Love, Natural Mystic, One Love, Exodus, Africa Unite, Catch a Fire, Could You Be Loved, Get Up, Stand Up, Three Little Birds, Jammin’, No More Trouble, Waiting in Vain, Redemption Song e Stir it up . Molte delle quali riascolteremo nell’eccellente interpretazione di Mitchell Brunings.

Marley ha contribuito a sviluppare e diffondere in tutto il mondo uno stile di vita generalmente identificato con la musica reggae, che peraltro lo rese popolare anche fuori dai confini giamaicani. In riconoscimento dei suoi meriti, un mese dopo la morte fu insignito del prestigioso Jamaica Order of Merit.

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