“Blush” di Charlie Josephine al Teatro Belli-Roma
Il Teatro Belli di Roma ospiterà un evento straordinario dal 11 al 13 dicembre durante la XXII edizione del festival “TREND: nuove frontiere della scena britannica”, curato da Rodolfo di Giammarco. Un’opera che non solo intriga per la sua potenza artistica ma si distingue anche per affrontare tematiche intense e attuali.
BLUSH di Charlie Josephine: Una Rabbia Artistica Contro il Revenge Porn
Il fulcro di questa edizione è il dramma “BLUSH” di Charlie Josephine, sotto la regia di Marcello Cotugno e con la brillante interpretazione di Arianna Cremona e Claudio Righini. La trama di BLUSH si sviluppa intorno al revenge porn e alla vergogna delle vittime, affrontando criticamente i problemi del sistema legale e dell’educazione sessuale.
Charlie Josephine, lo scrittore e attore dietro l’opera, condivide la sua ispirazione profonda e rabbiosa contro il revenge porn. La sua analisi si traduce in un testo che alcuni critici definiscono non adatto ai deboli di cuore, caratterizzato da un linguaggio diretto e temi brucianti.
L’Esperienza Teatrale di BLUSH
Lo spettacolo si svolgerà in uno spazio vuoto, evidenziando l’essenza del dramma attraverso una pedana. La storia si evolve da un literary drama a un sabba infernale, dove il ritmo delle battute si confonde in un sogno acido, un bad trip senza ritorno.
Le musiche elettroniche e le citazioni da Barbie Girl a I Feel Love di Donna Summer avvolgeranno i corpi martoriati degli attori Arianna Cremona e Claudio Righini, creando un’atmosfera unica e coinvolgente.
La Riflessione Sociale di BLUSH
La catarsi arriva solo in scena, mentre nel mondo virtuale dei social siamo tutti esposti, diventando vittime e carnefici. L’opera offre uno sguardo acuto sulla società contemporanea, sollevando questioni cruciali che meritano riflessione.
In conclusione, BLUSH si presenta come un’esperienza teatrale intensa e provocatoria che affronta con coraggio tematiche attuali, spingendo il pubblico a una riflessione più profonda sulla società e sulla propria partecipazione in essa.