BIG MAMA presenta “SUMMER BLUES REVUE”
Il BIG MAMA è ancora nel cuore di molti. Del pubblico, degli artisti, che per oltre 35 anni ha riempito quella che è stata The House Of Blues tra il 1984 e il 2022, anno della definitiva chiusura, dopo due anni di pandemia e post pandemia che sono stati fatali per il club di Trastevere.
Il luogo che è stato crocevia per centinaia di artisti italiani e internazionali, da Chet Baker a Joe Zawinul a Elvis Costello, Steve Wynn, da Giorgia a Niccolò Fabi e Alex Britti, Federico Zampaglione, e vera casa per Roberto Ciotti ora si riaffaccia per prendere una boccata d’aria al Colosseo, con cinque giorni di concerti ripartendo da formazioni artistiche che tanto hanno fatto divertire e appassionare il pubblico. Fra gli appuntamenti proposti, anche il duo esclusivo con Federico Zampaglione (Tiromancino) & Mario Donatone che dedicheranno il concerto al mai dimenticato Roberto Ciotti, e la presentazione del nuovo album di Alan Soul & Alanselzer, Out Of The Blue/Into The Soul, registrato live al Big Mama. In mezzo altri concerti nei quali ritrovare Beatles, Rolling Stones, Pino Daniele, e molti altri classici del blues e del soul proposti da ottimi artisti di grande esperienza e talento.
BIG MAMA – BLUES SUMMER REVUE
PROGRAMMA
dal 17 al 22 luglio 2023
LUN 17/07 – NEACÒ NEAPOLITAN CONTAMINATION – ore 21,30
MAR 18/07 – SARA BERNI BLUES BAND – ore 21,30
MER 19/07 – FEDERICO ZAMPAGLIONE & MARIO DONATONE – ore 21,00
GIO 20/07 – FULVIO TOMAINO BAND – ore 21,30
VEN 21/07 – ALAN SOUL & THE ALANSELZER – ore 21,30
SAB 22/07 RIDING SIXTIES – BEATLES VS STONES – ore 21,30
LUN 17/07 – NEACÒ NEAPOLITAN CONTAMINATION
Avreste mai immaginato un Surdato ‘nnammurato che canta “Oje vita, oje vita mia” in blues? O che la fascinosa Brigida cui è dedicata la canzone “A’ Tazza ‘e cafè” possa non essere di Napoli (dove si beve il migliore caffè del mondo) ma della Giamaica (dove cresce la migliore pianta di caffè del mondo)? O, ancora, che i “guagliune e’ malavita” di Guapparia assomiglino a quelli di Fred Buscaglione? Avreste mai pensato che il Take Five di Dave Brubeck – con il suo modernissimo ritmo di cinque/quarti – avrebbe potuto un giorno vestire le parole della più antica canzone napoletana, “Te voglio bene assaje”? Tutto questo – e molto altro ancora – accade per effetto della Neapolitan Contamination.
Perché la Contaminazione e Napoli? La Contaminazione implica un contatto fecondo ed è un motore di civiltà, perché si impara sempre di più da chi è “altro da sé” che dai propri simili. Napoli è un luogo-simbolo dove la Contaminazione ha potuto operare con particolare vivacità, avendo radici antiche nei secoli e matrici molteplici nei luoghi di provenienza. La Città assorbe queste contaminazioni come una spugna, le metabolizza, poi le diffonde, esportando ‘napoletanità’ in tutto il mondo e in qualche modo restituendo, arricchito, a ciascuno il messaggio di civiltà che ciascuno ha contribuito, in parte, a creare.
Il progetto NeaCo’ (sigla di NEApolitan COntamination, ma volendo anche di νέα κοινὴ, Nèa Koinè, nuovo linguaggio comune a culture e a popoli diversi) riproduce questa dinamica con la Canzone napoletana, proponendo i suoi brani più celebri in modo nuovo e particolarissimo. L’ascoltatore viene condotto in un viaggio tra i continenti e gli stili musicali, dall’Europa al Medio Oriente, all’Africa centrale, fino al Nordamerica del gospel, del blues, del jazz e del funky, al Centroamerica del calypso, del reggae, della rumba, e giù giù fino al tango argentino. Il pubblico viene stimolato – dall’esecuzione musicale e dal racconto che la accompagna – ad esplorare ‘dentro’ ciascuna canzone, per trovarvi un ‘seme di contaminazione’, un elemento di globalizzazione, di universalità, capace di trasporre il brano musicale in un contesto antropologico, geografico, culturale, ideale del tutto diverso. La canzone si evolve e si trasforma geneticamente, pur nel sostanziale rispetto del testo (e quindi del messaggio) originario. È un modo per onorare un glorioso passato in chiave evolutiva, guardando al suo futuro.
MARTEDÌ 18 LUGLIO, SARA BERNI BLUES BAND
Da “Let the good times roll” a Ray Charles, da “Feeling Alright”a Etta James,
quattro musicisti grandiosi come Muzio Marcellini alle tastiere, Egidio Marchitelli alle chitarre, Mimmo Catanzariti al basso, Gianni Polimeni alla batteria, rivisitano un repertorio di grandi classici e chicche d’eccezione.
Non riuscirete a stare fermi sulla sedia trascinati dai frenetici ritmi della Musica Nera… e poi giù nelle profondità dell’emozione tra suoni arcaici e moderni su ballad come “Ain’t no sunshine” di Bill Whiters, un brano che eseguito da Sara ha sempre fatto crollare le pareti dei locali!
Non perdetevi questa voce straordinaria, che probabilmente avete ascoltato su Radio2 Rai con Max Giusti, apprezzato per anni come leader dei Bianca Blues e i 7 Soul…corista e spalla per i più grandi artisti italiani, spalla per Sting nel 2000, esponente bianca d’eccezione nelle più grandi rassegne e festival Blues, Gospel e Soul, turnista per RDS, Radio Capital, Rai e Mediaset, autrice premiata dal Billboard Song Contest americano…
Sin dalla sua nascita nel 2014, la Sara Berni Blues Band è considerata dal Big Mama di Roma, l’House of Blues italiana, la migliore band rappresentativa del genere per il nostro paese ed è programmata ogni mese.
La Sara Berni Blues Band è stata inoltre scelta nel 2019 come migliore band italiana dall’ OnStage!Festival, il Festival dell’Arte Americana in Italia, per rappresentare il Blues e le sue evoluzioni e contaminazioni nel nostro paese, proprio per la sua originalità e unicità negli arrangiamenti.
Tra le collaborazioni vanta Dean Bowman, solista degli Screaming Headless Torsos.
MERCOLEDÌ 19 LUGLIO, FEDERICO ZAMPAGLIONE & MARIO DONATONE
l concerto è dedicato a Roberto Ciotti. Non un tributo ma una vera dedica che FEDERICO ZAMPAGLIONE, cantante e chitarrista, compositore e regista cinematografico, artista che non ha bisogno di presentazioni, fa a Roberto Ciotti, maestro indiscusso e mai troppo celebrato. Federico, come molti della sua generazione, passava intere serate a seguire i concerti che Ciotti faceva regolarmente al Big Mama. Fa parte della sua formazione, è nel suo dna, e la musica di Zampaglione nel tempo si è sviluppata anche grazie a quelle serate nelle quali giovane artista, cercava la sua strada vedendo un grande musicista sul palco.
Nell’ultimo album di Tiromancino uscito a ottobre 2021 che si intitola “Ho cambiato tante case” c’è un brano che si chiama “Testaccio Blues; altro non è che la canzone “Blues Square” di Ciotti, per la parte musicale, con un testo a lui dedicato e scritto da Federico. Il resto del repertorio della serata è composto classici del blues suonati in coppia allo straordinario pianista e cantante MARIO DONATONE.
GIO 20/07 – FULVIO TOMAINO BAND
Lineup del concerto:
Fulvio Tomaino : Voce – Jacopo Carlini : Piano & Tastiere – Luca Casagrande : Chitarra – Francesco Puglisi : Basso – Cristiano Micalizzi : Batteria – Carlo Micheli : Sax – Francesca L a Colla : Cori – Federica Graziani : Cori – Sunny Terranova : Cori
Cantante insegnante, produttore artistico con circa 2300 concerti all’attivo, negli anni collabora sul palco e in trasmissioni televisive RAI con vari artisti tra i quali: Fabio Concato, Valerio Scanu, Antonello Venditti, Alex Baroni, Roberto Vecchioni, Enrico Ruggeri, Tricarico, Max Gazze’, Ron, Umberto Tozzi, Pooh, Jose’ Feliciano, Raf, Claudio Simonetti, Annalisa Minetti, Alex Britti, Giorgia, Luisa Corna, Jenni B, Don Backy, Mario Biondi, Paola & Chiara, Anna Tatangelo, Simona Bencini, Silvia Mezzanotte, Irene Grandi, Manuela Villa, Toto Cutugno, Francesco Baccini, Le Orme, New Trolls, Fausto Leali, Albano, Sergio Caputo, Drupi, Pupo, Amedeo Minghi, Riccardo Fogli, Edoardo Vianello, Nino Buonocore, Daniele Luttazzi, Orietta Berti, Ricchi e poveri, Milva, New trolls, Dik Dik, Alexia, Cugini di campagna e molti altri.
Dal 2002 al 2007 cantante solista e performer live per l’emittente nazionale Radio Capital, esecutore di jingles per le principali stazioni radio italiane.
Nel Settembre del 2004 e’ coordinatore nazionale del corso di canto nel franchising nazionale di scuole di musica LIZARD.
Nel 2007 Fonda il circuito didattico di insegnanti del canto moderno LA VOCE “FULVIO TOMAINO VOICE ACADEMY” , con sedi sparse su tutto il territorio nazionale. (www.accademialavoce.it).
Nel Gennaio 2008 duetta con Bobby Kimball, cantante del gruppo dei TOTO nel brano “IVTOTO” canzone tributo alla storica band USA, in vendita in tutto il mondo, esibendosi successivamente con lui a Los Angeles. (www.IVTOTO.com).
Nel 2013 firma il brano “Giro Scalza” per il film “BUONGIORNO PAPA’ “ con RAOUL BOVA , MARCO GIALLINI e NICOLE GRIMAUDO, prodotto da Fulvio Lucisano.
Nel 2014 canta il brano “ACCENDI LA TUA VITA”, sigla di chiusura del film “CONFUSI E FELICI” , regia di Massimiliano Bruno con ROCCO PAPALEO, prodotto da Fulvio Lucisano.
Nel 2014 fonda ACCADEMIA SPETTACOLO ITALIA, Accademia sita a Roma su un Battello degli anni 30 ancorato sul fiume Tevere nel pieno centro di Roma, dove centinaia di giovani cantanti si formano didatticamente alla “professione cantante”.
Nel Giugno 2015 è Vocal Coach di Caparezza per il Tour del Disco “MUSEICA” (Universal Music).
Nel Febbraio del 2017 e’ produttore esecutivo dei DAIANA LOU (X FACTOR 2016) con l’etichetta PRODUTTORI ITALIANI ASSOCIATI con i quali pubblica il singolo SOBER e a giugno 2017 SAY SOMETHING (Universal Music).
Nel Luglio 2018 e’ produttore e manager di Renza Castelli e Martina Attili partecipanti a X Factor 2019.
Con Martina Attili, in qualità di manager e produttore consegue il disco d’oro nel gennaio 2019 con il suo CD d’esordio “Cherofobia”. (Sony Music) e successivamente il disco di Platino con il brano “La Somma”- Mr.Rain featuring Martina Attili (Warner Music) nel Novembre del 2019.
Nel Settembre del 2018 fonda la sua etichetta discografica, LA VOCE DISCHI, ufficialmente distribuita da Warner Music Italia.
Nel Marzo 2020 e’ Vocal Coach nel 70esimo Festival di Sanremo per RANCORE, che con il brano “EDEN“ si aggiudica il premio della critica “Sergio Bardotti“.
VEN 21/07 – ALAN SOUL & THE ALANSELZER
Out Of The Blue/Into The Soul
Presentazione album
Giulio Todrani canta da più di 50 (!) anni. Ha usato molti nomi d’arte, da Julie&Julie a Neil Forte, per arrivare finalmente al nome attuale: Alan Soul.
Questo disco illustra due facce di Alan ed è il primo esclusivamente a suo nome: il lato Rhythm & Blues, di cui è sicuramente il migliore interprete italiano, ed il lato jazz, sua passione da sempre.
Il lato R&B raccoglie il meglio di 2 CD registrati dal vivo proprio al Big Mama di Roma con la sua band storica, gli Alanselzer, con la quale tuttora suona in giro nei migliori club.
Nel lato Jazz Alan ha registrato alcuni degli standard che più ama.
Le registrazioni sono state realizzate in studio dal vivo con una piccola big band senza alcuna sovraincisione.
Ogni brano è stato affidato ad un arrangiatore diverso, scelti tra i migliori (Franco Piana, Marco Tiso, Riccardo Biseo, Roberto Spadoni), con interventi solistici dei più famosi jazzisti italiani (Stefano di Battista, Claudio Corvini, Franco Marinacci, Franco Piana).
In due brani canta anche la figlia di Alan, Giorgia.
SAB 22/07 RIDING SIXTIES – BEATLES VS STONES
Veri e propri alfieri del suono “Beat”, gli anni ’60 e ’70 non hanno segreti per loro: sono i RIDING SIXTIES, con una performance che fonde il meglio della produzione degli Stones e Beatles, in una “gara” in cui viene coinvolto il pubblico che poi decreta il brano vincitore della serata.
La band – in attività da oltre 20 anni – nata per un concerto di fine anno in una scuola, si è distinta nel tempo per la sua ricerca musicale e il sound. Il repertorio enciclopedico dei Riding spazia dai Rolling Stones, di cui sono la prima coverband italiana, ai Beatles. La loro performance si chiama appunto “Beatles VS Rolling Stones”.
Sono stati il primo gruppo (o “complesso” come preferiscono definirsi con un termine ironicamente vintage) a fare delle sonorità e del mondo Beat un genere della musica live di oggi in Italia. Il loro menù include i grandi protagonisti della British Invasion: Kinks, Who,Animals, Them,Troggs e gli artisti di quel movimento anglo-italiano che è il Beat nostrano: Equipe 84, Rokes, Corvi, Primitives, Caselli. Infine Dylan, il Maestro americano, a cui possono dedicare un’intera serata (Mr Tambourine Band). Il loro cd “Coverband” esprime il loro orgoglio nell’essere stati tra i primi in Italia a promuovere il fenomeno attuale delle cover.
Il pubblico ha dimostrato negli anni un affetto ed una stima sempre maggiori perle esibizioni dei Riding Sixties, nteressanti come una lezione-concerto e divertenti come una festa liceale. Diverse le personalità tra i componenti del gruppo: i due “vecchi” testimoni dell’epoca,
Pietro Maria Tirabassi, voce e chitarra, e Enzo Civitareale, batteria e voce, che ha suonato con i mitici Corvi nel 1970. I “giovani” aggiungono un tocco di attualità al sound del gruppo: Marco Bertogna (monsieur Bertognaque), basso e voce, Simone Rauso (il Rauso), voce e chitarra, e “il maestro” Alberto Bolli al piano e voce. Il “complesso” dei Riding Sixties, oggi imitatissimo, ha raccolto anche il consenso e, a volte, la collaborazione di artisti come Francesco De Gregori, Shel Shapiro, Luigi Grechi, Roberto Ciotti, Lello Panico, Fulvio Tomaino.
INFORMAZIONI
Inizio concerti ore 21,30
A PAGAMENTO: Ingresso € 15 inclusa consumazione, cheverranno detratti in caso di prenotazione al tavolo per la cena.
INGRESSO GRATUITO dalle ore 12,00 e per la fascia aperitivo dalle 18,00 alle 20,00
Info e prenotazioni:
Telefono fisso+39 06 86 78 12 96
Cellulare whatsapp +39 349 977 0309
E‐mail info [email protected]
E‐mail prenotazioni [email protected]
Acquisto biglietti c/o il botteghino della manifestazione.
Max 199 personeIngresso
Info:06 86781296
Cellulare whatsapp +39 349 977 0309
E-mail prenotazioni [email protected]
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