Beethoven, il 900 e oltre: alla Filarmonica Romana ultima lezione di musica di Giovanni Bietti con il pianista Filippo Gamba Beethoven, il 900 e oltre: alla Filarmonica Romana ultima lezione di musica di Giovanni Bietti con il pianista Filippo Gamba
 | 

Beethoven, il 900 e oltre: alla Filarmonica Romana ultima lezione di musica di Giovanni Bietti con il pianista Filippo Gamba

Beethoven, il 900 e oltre: alla Filarmonica Romana ultima lezione di musica di Giovanni Bietti con il pianista Filippo Gamba Beethoven, il 900 e oltre:  alla Filarmonica Romana ultima lezione di musica di Giovanni Bietti con il pianista Filippo GambaUltimo incontro per le Lezioni di Musica a cura di Giovanni Bietti all’Accademia Filarmonica Romana domenica 25 ottobre (Sala Casella, ore 17.30, via Flaminia 118). Dedicato a Beethoven nel 250° anniversario della nascita e realizzate in collaborazione con Rai Radio3 che le manda successivamente in onda, “Era Beethoven, sarà Beethoven” vede Bietti dialogare con alcuni ben noti musicisti italiani, unendo parole e musica, intento divulgativo e intento spettacolare, alla scoperta una volta di più dell’attualità inesauribile del pensiero di Beethoven e la lezione sempre viva della sua musica.

L’ultimo incontro dal titolo “Beethoven, il Novecento e oltre” è dedicato alla modernità dell’ultimo Beethoven, al carattere spesso “profetico”, davvero stupefacente delle sue opere tarde che hanno più volte ispirato i musicisti del Novecento (e oltre). Bietti dialoga qui con il pianista Filippo Gamba che farà sentire al pubblico l’ultima composizione beethoveniana per pianoforte, le straordinarie Sei Bagatelle op. 126, che ha anche inciso per la DECCA in un CD con l’integrale delle Bagatelle del musicista di Bonn. Un autore a lui molto caro e congeniale, tanto che dal 2015 è impegnato nell’esecuzione integrale delle 32 Sonate per pianoforte in diversi teatri e società concertistiche italiane. L’incontro sarà inoltre anche l’occasione per mettere a confronto l’ultimo lavoro pianistico di Beethoven con alcuni importanti brani scritti per lo stesso strumento negli ultimi centoventi anni.

La Lezione di musica si inserisce nella rassegna “La musica da camera dal barocco al contemporaneo” promosso dalla Regione Lazio.

Infofilarmonicaromana.org, tel. 342 9550100, [email protected]

Biglietti: concerti posto unico 10 euro (più diritto di prevendita).

Si raccomanda la prenotazione e l’acquisto on line su filarmonicaromana.org.

Presso la Sala Casella la biglietteria apre un’ora prima del concerto.

Gli ingressi avverranno rispettando le disposizioni anti Covid.

Nel giugno 2000 Vladimir Ashkenazy premia Filippo Gamba in una luminosa vittoria al Concours Géza Anda di Zurigo. Viene quindi invitato dai più importanti festival, dal Ruhr Piano Festival al Next Generation di Dortmund, dalle Settimane Musicali di Stresa ai festival di Lucerna, Oxford, Lockenhaus e Varsavia. Si esibisce a Berlino Vienna, Parigi, Lione, Amsterdam, Monaco, Atene. Prestigiose sono state, negli anni, le sue apparizioni come solista con orchestre come i Berliner Sinfoniker, la Wiener Kammerorchester, la Staatskappelle di Weimar, la Camerata Academica Salzburg, l’Orchestra della Tonhalle di Zurigo e della City of Birmingham, sotto la bacchetta, tra gli altri, di sir Simon Rattle, James Conlon e Vladimir Ashkenazy.

Nato a Verona e diplomato al Conservatorio della sua città nella classe di Renzo Bonizzato, oggi Filippo Gamba è professore alla Musik-Akademie di Basilea e tiene seminari d’interpretazione pianistica. Particolarmente preziosi, nel suo percorso artistico, sono stati gli incontri con Maria Tipo e Homero Francesch.

La sua attività discografica è cominciata con l’incisione di due concerti mozartiani diretti da Vladimir Ashkenazy e da Camil Marinescu, Ha inciso due CD per la Sony e due CD per la Decca con Humoreske op. 20 & Davidsbündlertänze op. 6 di Schumann e l’integrale delle Bagatelle di Beethoven. Di quest’ultimo, beninteso, Filippo Gamba frequenta da sempre anche il grande repertorio, tanto che dal 2015 è impegnato nell’esecuzione integrale delle 32 Sonate al Teatro Comunale di Vicenza, al Teatro Verdi di Trieste e al Teatro Civico di Vercelli.

Autore

Articoli simili

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *