"Basta la salute", tra Giubileo e cure palliative
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“Basta la salute”, tra Giubileo e cure palliative

Il virus contro l’epatite C e la protesta delle associazioni animaliste

"Basta la salute", tra Giubileo e cure palliative

Tanti i temi al centro di “Basta la salute“, il settimanale di medicina e sanità a cura di Gerardo D’Amico, in onda mercoledì 13 novembre alle 16.40 e 21.40 su Rainews24.
Il 24 dicembre si apre il Giubileo, si cercherà di capire come la Capitale e la Regione si stiano attrezzando per accogliere 30 milioni di pellegrini. Sarà intervistato il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca: 34 gli interventi in tutte le province, 70 su Roma, per un investimento di 155 milioni tra assunzione di nuovo personale, un migliaio tra infermieri e medici, aumento di ambulanze e punti di primo soccorso mobili, la ristrutturazione e l’ammodernamento di molti ospedali, e 350 defibrillatori che saranno posizionati nelle zone più frequentate della Capitale.
E poi il personale e le strutture per le cure palliative: anche per questa specializzazione vanno semideserti i concorsi; eppure, dice l’OMS, in Italia tra le 450 mila e le 500mila persone avrebbero bisogno di cure palliative. Appena 42mila invece riescono a essere ricoverati nei 307 Hospice, che sono distribuiti in modo non uniforme nel Paese: il 53% al Nord, il resto al Centro e al Sud. Pochi anche i medici che ci lavorano, 500, con 2100 infermieri, 3199 i posti letto. E non va meglio per l’assistenza domiciliare, spiega il direttore della Fondazione Sanità e Ricerca, Italo Penco: appena 750 medici pallativisti, 1500 gli infermieri addetti.
Dal 2015, quando è stato commercializzato il primo farmaco capace di eradicare il virus dell’epatite C, in Italia sono stati curati 260mila pazienti; altri 200mila sono contagiati, possono trasmettere il virus e andare incontro alla insufficienza epatica, alla cirrosi e al carcinoma, ma non sono consapevoli del rischio perché non si sottopongono allo screening. Ne parla Gianpiero D’Offizi, direttore di epatologia allo Spallanzani di Roma.
La delusione delle associazioni animaliste sulla manovra finanziaria.
Un appuntamento assolutamente da non perdere.

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