BARI IN JAZZ - Le ultime date della XVI edizione BARI IN JAZZ - Le ultime date della XVI edizione
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BARI IN JAZZ – Le ultime date della XVI edizione

BARI IN JAZZ - Le ultime date della XVI edizione BARI IN JAZZ - Le ultime date della XVI edizione Dopo la pausa di Ferragosto, BARI IN JAZZ torna con l’ultima parte di concerti di questa XVI edizione. Come già annunciato, il festival avrà una coda con due eventi il 15 e 16 settembre al Parco Giacomo Princigalli di Bari. Quanto prima verranno resi noti i nomi degli artisti che si esibiranno.

Il programma prevede la presenza degli amatissimi RADIODERVISH (19 agosto), lo spettacolo ULÌA di ANNA CINZIA VILLANI con l’apertura di VINCENZO SAETTA E MARCO DE TILLA e, per finire, il 21 agosto lo straordinario duo GIOVANNI GUIDI / LUCA AQUINO, preceduti dal set di DANIELE CORDISCO e MARCO GUIDOLOTTI.

BARI IN JAZZ è realizzato grazie al sostegno del Comune di Fasano, Regione Puglia, Mibact – Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, Comune di Bari, Comune di Alberobello, Città Metropolitana di Bari.

Tutti i concerti di Bari in Jazz sono svolti nel più rigoroso rispetto delle normative anti covid.

Mercoledì 19 Agosto | ore 21:00

Live | Minareto, Selva di Fasano

RADIODERVISH

Ingresso: € 15 + diritto di prevendita

Giovedì 20 Agosto | ore 20:30

Live | Minareto, Selva di Fasano

ULÌA di ANNA CINZIA VILLANI Ouverture VINCENZO SAETTA e MARCO DE TILLA

Ingresso: € 8 + diritto di prevendita

Venerdì 21 Agosto | ore 20:30

Live | Minareto, Selva di Fasano

LUCA AQUINO & GIOVANNI GUIDI Ouverture DANIELE CORDISCO e MARCO GUIDOLOTTI DUO 

Ingresso: € 10 + diritto di prevendita

Sito ufficiale

https://www.bariinjazz.it

PREVENDITE ONLINE:Imposta immagine in evidenza

https://www.ciaotickets.com/bari-in-jazz-festival

Mercoledì 19 Agosto | ore 21:00

Live | Minareto, Selva di Fasano

RADIODERVISH

Ingresso: € 15 + diritto di prevendita

Il quartetto è la formula alchemica che dà forma al suono del live dell’estate 2020 dei Radiodervish.

In un’estate particolare, nella quale la forza degli eventi ci porta ad un ascolto e un’esibizione attenta a codici precisi  di comportamento, i Radiodervish scelgono di donare un approccio estroverso ai brani selezionati con una scelta che spazia su tutto il repertorio della band.

La canzone, per i Radiodervish, è un laboratorio che vuole invitare l’ascoltatore ad uscire dalla caverna del pensiero unico e a contattare una idea di cultura che ritrovi nella sua vocazione mediterranea la forza per costruire un inedito umanesimo per generare un mondo plurale. In questo senso i Radiodervish tracciano da subito la rotta della loro poetica musicale, dando vita a un originale cantautorato che amano definire “mediterraneo”. L’incontro tra culture diverse viene da loro declinato musicalmente in un incontro tra mondi sonori differenti, accompagnati da testi colti che uniscono lingue diverse, dall’italiano all’arabo, dal francese allo spagnolo e all’inglese.

In più di vent’anni di attività, i Radiodervish sono stati ospiti dei più importanti palcoscenici italiani ed internazionali: il Blue Note di Milano, il Dingwalls di Londra, l’Olympia di Parigi, l’Opera House del Cairo, il Festival de Carthage in Tunisia, etc. Numerose collaborazioni con Franco Battiato, Giovanni Lindo Ferretti, Noa, Giuseppe Battiston, Nicola Piovani e molti altri.

Sul palco:

NABIL SALAMEH, voce, buzuki, percussioni

MICHELE LOBACCARO, chitarra, basso, cori

ALESSANDRO PIPINO, tastiere, fisarmonica, cori

PIPPO ARK D’AMBROSIO, percussioni

 

Giovedì 20 Agosto | ore 20:30

Live | Minareto, Selva di Fasano

ANNA CINZIA VILLANI – ULÌA – la Pizzica Pizzica incontra la Capoeira

Overture VINCENZO SAETTA e MARCO DE TILLA

Ingresso: € 8 + diritto di prevendita

“Ulìa” in lingua salentina ha due significati, il primo è oliva; il secondo è vorrei, e racchiude il senso del nuovo singolo di Anna Cinzia Villani. Lei, conosciuta come “La Voce del Salento” è ben nota per la sua abilità nell’interpretare le melodie della sua terra, esprimendole con un respiro antico e moderno allo stesso tempo.

Il testo di Ulìa parla di cosa significhi essere artista oggi, cioè di quei piccoli e grandi ostacoli che inducono ad una resistenza col sorriso, e fanno sentire in maniera ancora più forte, l’urgenza di affermare la propria arte, nonostante la superficialità culturale e politica, le crisi economiche e altro ancora… il tutto condito con molta ironia.

“Ulìa” da anche il nome al nuovo progetto, che include altri inediti di Anna Cinzia Villani, e un approccio musicale e scenico nel quale gli incastri vocali, ritmici e sonori studiati e impastati da Alessandro Lorusso e Massimiliano Però, restituiscono a questa musica che nasce dalla terra, la sua vera natura: la bellezza, la grinta, l’imprevedibilità e l’aspetto corale della condivisione.

Tutto ciò è reso ancora più intenso dall’incontro speciale con Mestre Canhao e la Capoeira.

Lui, nato a San Paolo del Brasile e residente nel Salento ormai da qualche anno, porta il sapore sofferto, coraggioso e solare del suo paese, con la voce, le percussioni e la maestria delle sue movenze.

E rende possibile il confronto e lo scambio continuo tra due mondi geograficamente lontani, e accomunati per certi versi da una storia simile, che riescono a dialogare attraverso i testi, le frasi di canto e la danza.

Tutti sanno che la Pizzica pizzica è il ballo che le comunità contadine eseguivano in occasioni familiari, e in momenti di svago, accompagnata dal ritmo del “Tamburreddhu”.

Non tutti sanno però, che lo stesso ritmo è utilizzato per un duello danzato da soli uomini, la “Pizzica scherma” che ha molte affinità con la Capoeira, danza brasiliana che nasce con la stessa funzione.

In scena quindi anche gli schermidori Davide Monaco e Salvatore Barone, portatori dell’aspetto più sanguigno della cultura salentina, e Viviana Sorrento che con la sua lunga esperienza è in grado di stabilire un contatto con tutte le forme coreutiche presenti in questa proposta artistica.

E’ per questo, che oltre a essere un progetto musicale, “Ulìa” è anche un colorato quadro umano, che offre possibilità di esplorazione verticale profonda, e di reinvenzione.

Anna Cinzia Villani: Voce e Tamburreddhu;

Alessandro Lorusso: Chitarra Classica e Berimbau;

Massimiliano Però: Voce, Organetto e Tamburreddhu;

Special Guest Mestre Canhao: Capoeira (danza e arte marziale), Forrò, Samba, Voce, Berimbau, Tantam, Pandeiro;

Special Guest: Viviana Sorrento: Capoeira (danza e arte marziale), Forrò, Samba; Special Guest Davide Monaco: Pizzica pizzica e Scherma salentina;

Special Guest: Salvatore Barone: Scherma salentina.

ANNA CINZIA VILLANI – BIO

Anna Cinzia Villani, La voce del Salento. Il suo percorso di ricerca mosso da profondo interesse per la memoria sonora e corporea del proprio territorio ha condizionato tutte le sue scelte artistiche, volte a divulgare e salvaguardare caratteristiche e sfumature che in un’epoca di appiattimento e omologazione culturale andrebbero certamente perdute.

Già negli anni ’90, mentre collaborava con gruppi storici come il Canzoniere Grecanico Salentino, incontrava abitualmente gli “alberi di canto”, quelle persone che se pungolate con la giusta dose di pazienza e amorevolezza possono trasmettere tradizione e capacità di improvvisazione del canto, del suono e del ballo. La Villani si è impadronita delle tecniche peculiari del canto e dell’intenzione che si cela dietro ai passi della Pizzica pizzica , che rende unici i suoi laboratori didattici in Italia e all’estero.

Apertura concerto: VINCENZO SAETTA e MARCO DE TILLA (sassofoni e contrabbasso)

Sassofonista stellare. Le salite verso l’alto di sax di Vincenzo Saetta ricordano un attimo John Coltrane, ma solo un attimo, il tempo per un tributo, per il resto Vincenzo Saetta suona del suo. Sassofonista sannita, registra un brano speciale nel primo album “Sopra le Nuvole” di Luca Aquino e collabora con l’etichetta discografica Tuk, con la quale ha registrato due album bellissimi.

 

Venerdì 21 Agosto | ore 20:30

Live | Minareto, Selva di Fasano

LUCA AQUINO & GIOVANNI GUIDI DUO 

Ouverture DANIELE CORDISCO e MARCO GUIDOLOTTI DUO 

Ingresso: € 10 + diritto di prevendita

Dove andare a cercare quello che non abbiamo ancora scoperto? Dove prendere le idee che faranno la nostra musica nuova e diversa da come la pensavamo prima? Dove nutrire i nostri strumenti di quelle emozioni che li possono rendere voci, a volte familiari e altre volte estranee, ma che ci incuriosiscono? 

Nei luoghi più semplici. Nelle canzoni. 

Perché? Perché se non fossimo stati due cantanti mancati, non avremmo mai suonato i nostri strumenti. 

È così che vi porteremo nel nostro viaggio, dove le parole anche se esistono già, le potrete scegliere voi, ed ogni melodia sarà un pezzo di un racconto che riguarda tutti. 

La storia delle nostre vite. 

 

Giovanni & Luca 

 

Con queste poche righe i due artisti presentano il loro sodalizio; due straordinari artisti conosciuti in Italia e all’estero che condividono palco ed esperienze di vita in un progetto musicale di grande suggestione ed energia.

 

LUCA AQUINO  – BIO 

 

Luca Aquino è uno musicisti dei jazz italiani più apprezzati nel panorama internazionale. La sua storia con la tromba non è tradizionale infatti  inizia a suonare all’eta’ di diciannove anni da autodidatta. Poco dopo abbandona lo strumento per terminare Economia e Commercio all’Università. L’amore per il suono di Miles Davis e Chet Baker lo riconduce allo studio della tromba e lo porta a dedicarsi completamente alla musica. Nel 2007  pubblica il suo primo album da leader “Sopra le Nuvole “con Universal Music Group e un anno dopo registra “Lunaria” con ospiti Roy Hargrove e Maria Pia De Vito. Con “Lunaria” vince il “Top Jazz”. Da questo momento è tutta una carriera in salita di successi e riconoscimenti. Amato dal pubblico e dagli addetti ai lavori la passione per la sperimentazione e ricerca di luoghi insoliti in cui registrare, sono tra gli aspetti più caratterizzanti del trombettista.

Lo spirito del viaggiatore è allo stesso tempo metafora perfetta del suo percorso artistico ed espressione della sua cifra stilistica.

 

GIOVANNI GUIDI – BIO

Nasce a Foligno nel 1985. Frequentando i seminari estivi di Siena, viene notato da Enrico Rava, che lo inserisce nel gruppo Rava Under 21 , trasformatosi in seguito in Rava New Generation. Con quest’ultimo gruppo ha inciso nel 2006, nel 2010 e nel 2016 tre Cd per l’Editoriale l’Espresso.

Attualmente , oltre alla collaborazione con Enrico Rava Special Edition, al duo “Closer” con Daniele Di Bonaventura al bandoneon, al quintetto “Brotherhood ” co-diretto con Fabrizio Bosso e Francesco Bearzatti e che comprende Eric Wheeler al contrabbasso e Joe Dyson alla batteria, è leader di  propri gruppi : il trio con Thomas Morgan e Joe Lobo, a cui,nell’album “Avec Le Temps” (ECM)  che sarà pubblicato a Marzo 2019,  si  sono aggiunti  Francesco Bearzatti al sax tenore e Roberto Cecchetto alla chitarra.    Si è esibito in vari importanti festival: Umbria Jazz, Zurich Nu Jazz, Umbria Jazz Balcanic Windows, Stavanger Mai Jazz, Jazzaldia, North Sea Jazz Festival, Molde Jazz, Berlino Jazz Festival, Copenhagen Jazz Festival, Barcelona Jazz, Varsavia Jazz Days,  Le Mans Festival, Portland Jazz Festival, San Francisco Jazz Festival , Shenzen Jazz Festival ed anche in teatri e club a New York, San Paolo, Rio De Janeiro, Buenos Aires, Santiago del Cile , Brasilia, Salvador de Bahia, Dublino, Parigi, Londra, Monaco, Berlino, Seoul, Hong Kong, Tokyo, Osaka, Jakarta. Il primo album a suo nome “Tomorrow Never Knows” è stato pubblicato nell’agosto ’06 per l’etichetta giapponese VENUS  e recensito con cinque stelle dal mensile Swing Journal. Successivamente ha pubblicato quattro album con l’etichetta CAM JAZZ : i primi due “ Indian Summer “ e “The House Behind This One” in quartetto, “The Unknown Rebel” con una formazione allargata a dieci elementi e “We Don’t Live Here Anymore”, registrato a New York con Gianluca Petrella, Michael Blake, Thomas Morgan e Gerald Cleaver: E’ del 2013 il primo album registrato  a suo nome per la prestigiosa ECM di Monaco: “City Of Broken Dreams” inciso  in trio con Thomas Morgan e Joao Lobo, cui sono seguiti ” This Is The Day” sempre in trio e “Ida Lupino” con Louis Sclavis, Gianluca Petrella e Gerald Cleaver.   Per la stessa etichetta aveva precedentemente  inciso due album con Enrico Rava: “Tribe” e “ On The Dance Floor”.

Ha vinto poi vari premi tra cui il referendum Top Jazz indetto dalla rivista Musica Jazz , come miglior nuovo talento 2007  e  con l’album “Ida Lupino” si è aggiudicato il premio come  miglior disco italiano del 2016.  Nel giugno dello stesso anno ha pubblicato l’album “Rebel Band” per l’Editoriale L’Espresso nell’ambito della collana dedicata ai più importanti jazzisti italiani.  Nel  luglio 2017 ha compiuto un lungo tour europeo con l’ Enrico Rava – Tomasz Stanko Quintet. In Agosto 2018 si è esibito in piano solo in Cile, Uruguay, Argentina e Brasile.

In Autunno ha compiuto un lungo tour Europeo nel Rava – Lovano Quintet, da cui è stato tratto l’album live ” Roma” per la ECM.

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