BackScape, la mostra bi-personale di Fabio Imperiale e Kristina Milakovic
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BackScape, la mostra bi-personale di Fabio Imperiale e Kristina Milakovic

Il titolo è una fusione delle parole inglesi “back” (schiena) e “landscape” (paesaggio). In un intreccio di analogie e divergenze, Imperiale e Milakovic instaurano un dialogo a distanza fatto per immagini che si snodano tra corpo e paesaggio. Il duro terreno di montagna si mescola con la suadente flessuosità di una schiena, la morbida chioma acconciata, ricca di riflessi, si contrappone a un’esplosione di chiazze di colore stratificate. Le tele dei due artisti possono allora essere viste da una parte come finestre sul macrocosmo naturale e dall’altra come specchi sul microcosmo umano: dal loro incontro e scontro, tra antropomorfizzazione della natura e organicità dell’umano, emerge una cosmogonia complessa e poetica, tutta immersa nel silenzio. Annullati i margini, ogni cosa fluisce nel tutto: la forma si perde e i confini tra mondi si confondono.

Nato a Roma nel 1981, Fabio Imperiale ha studiato come grafico pubblicitario prima di cambiare direzione dedicandosi alla pittura. Imperiale si dedica al mondo femminile per indagarne il lato fragile e sensibile. Utilizzando una cromia sommessa su fondi di colore che sembrano trattenere le tracce del tempo, le immagini affiorano, come ricordi, dal bitume o dal caffè. Il corpo emerge come manifestazione di un gusto, come un territorio fragile e potente, di bellezza inarrivabile che pretende silenzio, pazienza e volontà. Come una montagna alta, di roccia sottratta al ghiaccio, che da tempo l’artista ha cominciato a indagare nella sua arte.

Kristina Milakovic nasce a Belgrado nel 1976 da una famiglia di artisti. Si diploma alla Scuola Superiore di Architettura, frequentando corsi di scultura e iconografia Bizantina. Dal 1996 vive in Italia, dove intraprende gli studi presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze e successivamente si sposta a Roma dove consegue il diploma di laurea in pittura. Con estrema e ricercata sapienza, Milakovic delinea territori indefiniti, provenienti dalle zone più recondite del suo stesso immaginario, e li immerge in un’atmosfera plumbea e onirica. Con il dualismo che spesso ha contraddistinto il suo lavoro, annulla e nasconde la forma, per poi restituirla a tratti, quasi con violenza, suscitando un sentimento di magia straniante che è puro lirismo cromatico.

RvB Arts -Via delle Zoccolette 28, 00186 Roma

La mostra resterà aperta fino a martedì 26 febbraio

Orari: 11:00-13:30 e 16:00-19:30; domenica e lunedì chiuso

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