Recensione: “Tokyo – Stazione Ueno” – La formalità, comune denominatore
“Credevo che la vita fosse come un libro, dove una volta sfogliata la prima pagina c’è la successiva, e sfogliando una a una tutte le altre dopo un po’ si arriva all’ultima. Invece la vita è completamente diversa dal racconto che trovi dentro a un libro. Anche se le parole sono messe una accanto all’altra…