NeRoma Noir Festival. Un Viaggio nel Cuore del Crime
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NeRoma Noir Festival. Termina il viaggio nel Cuore del Crime

NeRoma Noir Festival. Termina il viaggio nel Cuore del Crime Si è concluso domenica 20 ottobre il NeRoma Noir Festival, il festival letterario dedicato al mondo crime organizzato da Simona Teodori, Fabio Mundadori e Chiara de Magistris in collaborazione con Kipling Servizi Editoriali e il gruppo Libraccio. Negli ultimi anni, il panorama letterario ha visto…

IX edizione Festa del Cinema di Mare - Castiglione della Pescaia, 23 - 27 agosto
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IX edizione Festa del Cinema di Mare – Castiglione della Pescaia, 23 – 27 agosto

Festa del Cinema di Mare Premio Mauro Mancini – Premio Guido Parigi IX edizione della manifestazione diretta da Giovanni Veronesi dedicata ai film che raccontano il Mare Castiglione della Pescaia, 23 – 27 agosto Ci sono dei momenti di luce piena nella vita di tutti noi, dove gesti e parole che paiono insignificanti assumono la…

CuriosArte: La musica del mare
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CuriosArte: La musica del mare

La musica del mare Tra le opere contemporanee più suggestive al mondo c’è sicuramente l’organo marino, in croato morske orgulje. Lo trovate a Zara e sembra coniugare l’arte architettonica e quella musicale. L’idea nasce dall’estro creativo e dalla genialità di Nikola Bašić, architetto che ha voluto trasformare in un organo azionato dalla pressione dell’acqua marina…

CuriosArte: Il mistero dei fossili di Giotto

CuriosArte: Il mistero dei fossili di Giotto

Il mistero dei fossili di Giotto La Madonna di Ognissanti è un dipinto a tempera e oro su tavola di oltre tre metri per due realizzato da Giotto, che oggi si può ammirare agli Uffizi di Firenze. Giotto fu il pittore fiorentino che, secondo una definizione molto efficace del trattatista Cennino Cennini, «rimutò l’arte del dipingere…

Recensione: Napoli prima di Napoli. - Il mito della sirena, Augusto come Ulisse
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Recensione: Napoli prima di Napoli. – Il mito della sirena, Augusto come Ulisse

Napoli prima di Napoli, Mito e fondazioni della città di Partenope di Emanuele Greco e Daniela Giampaola Salerno Editore Cosa era Napoli prima di Napoli? Per trovare risposta bisogna andare molto indietro nel tempo, Napoli è una delle città più antiche dell’Occidente. Le sue radici affondano in un passato fatto di leggende, miti e luoghi…

CuriosArte: Mina Loy. Quando le inclinazioni artistiche femminili erano “nevrastenia”

CuriosArte: Mina Loy. Quando le inclinazioni artistiche femminili erano “nevrastenia”

Mina Loy è stata una donna inattuale per tutte le epoche. È stata disegnata dalle Avanguardie del suo tempo e ha tracciato una prerogativa nuova per le donne: quella di essere libere e anticonformiste. “Dal corpo snello e gli occhi grigio blu con i capelli a forma di onde che si allungano dal centro”, così…

CuriosArte: Rrose Sélavy, l'alter ego femmina

CuriosArte: Rrose Sélavy, l’alter ego femmina

Rrose Sélavy “nasce” nel 1920, quando firma un’opera per la prima volta: Fresh Widow, un ready-made formato da una finestra in stile francese con pannelli di cuoio neri che dovevano esser lucidati ogni giorno. Questo quotidiano strofinio trasforma la French Window (finestra francese), giocando con le parole, in una Fresh Widow, quindi una “vedova impudica”….

CuriosArte: Tutti i luoghi della Napoli Velata
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CuriosArte: Tutti i luoghi della Napoli Velata

Tutti i luoghi della Napoli Velata In occasione dello Speciale su Puntozip visibile a questi link: https://www.facebook.com/events/2915473008589320 https://www.youtube.com/watch?v=JtZL9JOTx5w Ci sono città che sono modi d’essere, per le quali occorrerebbe avere occhi in ogni parte del corpo per vederle a 360 gradi e sensi astuti, acuiti come quelli che ci vedono poco, per annusare e avvertire…

CuriosArte: Un ponte d'oro per passeggiare tra le nuvole
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CuriosArte: Un ponte d’oro per passeggiare tra le nuvole

Ba Na Hill in Vietnam, era un luogo dimenticato dal tempo della guerra americana e da quando i primi francesi avevano messo piede nella foresta sulla cima più alta nel Vietnam centrale. Durante il periodo coloniale, il governo francese vi costruì parecchi villaggi per sfuggire al caldo estivo che raggiunge anche 45 gradi in questa…

CuriosArte: 30 anni di Nightmare Before Christmas - fenomeno di arte pop ben oltre il cinema
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CuriosArte: 30 anni di Nightmare Before Christmas – fenomeno di arte pop ben oltre il cinema

Erano gli anni ‘80, in quel periodo dell’anno dove l’autunno tinge di grigio il cielo e di arancio le foglie degli alberi. Tim Burton, camminando per le strade di Burbank, vede un negoziante sostituire in vetrina gli addobbi di Halloween con quelli di Natale. In lui nasce una grande nostalgia, tanto da spingerlo a scrivere…

CuriosArte: L'appartamento segreto nella torre Eiffel
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CuriosArte: L’appartamento segreto nella torre Eiffel

Forse non tutti sanno che in cima alla Torre Eiffel c’è un piccolo appartamento. Inaugurata il 31 marzo del 1889 in occasione dell’Esposizione Universale di Parigi, la torre è frutto della mente del suo progettista, l’ingegnere Gustave Eiffel. La costruzione del simbolo parigino iniziò nel gennaio 1887 e durò due anni, due mesi e cinque…

CuriosArte: Tre ragazze e un ragazzo contemplano lo scorrere del fiume
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CuriosArte: Tre ragazze e un ragazzo contemplano lo scorrere del fiume

A pochi passi dal Duomo di Berlino, su uno dei muretti della Spree Promenade, sono “accomodate” quattro statue bronzee realizzate nel 1988 dallo scultore tedesco Wilfried Fritzenreiter. Contemplano lo scorrere del fiume che attraversa la città tranne una che dà al fiume le spalle. Sembrano essere nate lì, quasi che il bronzo liquido fosse sgorgato…

CuriosArte: addio Botero, pittore delle figure tonde, abbondanti

CuriosArte: addio Botero, pittore delle figure tonde, colorate, abbondanti

“È morto all’età di 91 anni, ha avuto una vita straordinaria e se n’è andato al momento giusto” sono le parole di Lina Botero, figlia di Fernando Botero Angulo, descrivendolo come una persona “che ha dedicato la vita al suo Paese, che è stato oggetto della sua opera artistica”. Fernando Botero è pittore, scultore e…

Fu ai tempi della scuola che David divenne “il figlio del fisarmonicista”. Era il primo giorno di lezione nella scuola di Obaba. La nuova maestra passava di banco in banco col registro degli alunni in mano. “E tu? Come ti chiami?” chiese quando mi si avvicinò. “José”, risposi, “ma tutti mi chiamano Joseba”. “Molto bene”. La maestra si rivolse al mio compagno di banco, l’ultimo a cui doveva ancora chiedere “E tu? Qual è il tuo nome?” Il ragazzo rispose imitando il mio modo di parlare “Io sono David, ma tutti mi chiamano il figlio del fisarmonicista”. Per esser più precisi, il figlio del fisarmonicista di Obaba, mitica cittadina dei Paesi Baschi. Sono passati tanti anni e tanti ancora, Joseba si reca in California per il funerale di David. Lì riceve da Mary Ann, la vedova di David, un taccuino di ricordi in lingua basca scritto dall’amico. Scrivere in basco era testimonianza di vita e identità di un popolo orgoglioso, testimonianza di una lingua sempre meno parlata, ma per questo ancora più preziosa. Scrivere in basco per David era lasciare in eredità profonde radici alle sue due amate figlie, Liz e Sara. Del taccuino esistevano 5 copie, Joseba, rispettando la volontà testamentaria dell’amico, porterà con sé ad Obaba dove ancora vive, una delle cinque copie per consegnarla alla biblioteca della cittadina. Prima però ha cura di tradurre le memorie dell’amico in castigliano e di integrare alcuni ricordi comuni, perché nulla vada perso, perché tutto possa essere seme e concime. Come seme e concime diventa tutto ciò che viene sotterrato, perché quando sotterri qualcosa con un rituale condiviso, non lo stai occultando, ma gli stai dando una nuova potente e invisibile vita. Così accade agli uomini e così accade alle parole basche che per gioco David seppellisce in giardino con le figlie in scatole di fiammiferi. Seppellire parole per ricordarle in eterno, così come si ricordano gli affetti defunti. Un gesto potente e antico vissuto nell’innocenza del gioco, che racchiude tutta l’essenza di questo incredibile libro: il dono del ricordo, delle origini, dell’appartenenza. Appartenenza che significa anche parlare e capire una lingua che si sta dissolvendo pian piano… Dove sono ora i 100 modi per dire farfalla? Si chiederà per tutta la vita David malinconico. I contadini di Obaba guardavano le farfalle che si muovevano qui e là e non dubitavano mai sui loro nomi: questa mitxirrica, txoleta, inguma, nomi che potevano sembrare privi di senso a chi stava dimenticando il basco. Le parole basche del taccuino di David brillano come stelle nella notte dell’oblio, sono lì a ricordarci di ricordare… La memoria prende vita e racconta degli anni sessanta ad Obaba, del regime franchista, sulle vicende che hanno riguardato il separatismo basco, la democrazia e il terrorismo dell’ETA, della gioventù che solleva veli e scopre gli orrori fascisti e le fucilazioni e le mani sporche di sangue dei propri familiari, dei propri padri… Così David nel quaderno del gorilla trova nomi e elenchi di vittime e carnefici che si muovono nel passato… Un passato doloroso da cui lui stesso discende, un passato che inizia ad abitare i suoi incubi notturni. Ma non possiamo cambiare neppure una virgola del nostro passato, nè cancellare i danni che ci inflitti dai nostri padri. Possiamo però cambiare noi stessi, "riparare i guasti", riacquisire la nostra integrità perduta. Possiamo fare questo nel momento in cui decidiamo di capire, riguardare gli eventi passati memorizzati nel nostro corpo, per accostarli alla nostra coscienza. Si tratta indubbiamente di una strada difficile, ma è l'unica che ci dia la possibilità di trasformarci, da vittime inconsapevoli del passato, in individui responsabili che conoscono la propria storia e hanno imparato a vivere con essa. Ed è proprio come la differenza tra spago e corda che tanti anni fa gli spiegò l’uomo che ad Obaba si guadagnava da vivere vendendo polizze assicurative antincendio. Portava con sé una corda lunga quasi un metro, la corda era il suo arnese per ricordare le cose, in essa erano infilate una serie di piccoli oggetti che l’uomo faceva scorrere tra le mani come un rosario: un pezzo di carbone, un bastoncino bruciato, delle monete, delle farfalle. Ogni volta che le sue dita incontravano un oggetto, si accendeva in lui un ricordo. Quella corda l’uomo la regalò a David. Si potrebbe pensare che a partire da quel giorno David tenne sempre con sé la corda, ma come sempre accade i “fatti non sono mai all'altezza delle idee o delle promesse”. La verità è che la corda finì nel comodino della sua camera per anni e gli tornò in mente solo quando iniziò a scrivere il suo libro e decise di applicare quel modo di ricordare alla sua penna, sarebbe andato da un tema all'altro proprio come le dita dell'agente di assicurazioni andavano dal pezzo di carbone, al bastoncino bruciato, alle monete, alle farfalle. “conserva la corda. Un giorno ti sarà utile - mi disse quell'uomo. La sua profezia si sarebbe avverata”.

Recensione: Il figlio del fisarmonicista – La magia delle parole sepolte

Il figlio del fisarmonicista di Bernardo Atxaga Traduzione di Paola Tomasinelli 21lettere edizioni Fu ai tempi della scuola che David divenne “il figlio del fisarmonicista”. Era il primo giorno di lezione nella scuola di Obaba. La nuova maestra passava di banco in banco col registro degli alunni in mano. “E tu? Come ti chiami?” chiese…

Recensione: Suvashun - Le vicende degli “uomini” con gli occhi delle donne

Recensione: Suvashun – Le vicende degli “uomini” con gli occhi delle donne

Suvashun. Una storia persiana di Simin Daneshv Traduzione e postfazione di Anna Vanzan Francesco Brioschi Editore Suvashun è una parola non traducibile in italiano in una singola parola. Suvashun nel dialetto persiano, evoca il “lamento/requiem per Siyavash”, personaggio dell’epica persiana, simbolo dell’innocenza. Siyavash è l’innocente di cui si fa sacrificio ingiustamente. Siamo a Shiraz, la…

Recensione: Ikigai - il manuale della felicità

Recensione: Ikigai – il manuale della felicità

Ikigai per il successo. Scopri il tuo talento e realizzalo di Giulietta Bandiera Ultra Edizioni Svegliarsi col sorriso sulle labbra, specialmente di lunedì, sembra uno scenario impossible. Un nuovo giorno inizia tra mille impegni, routine e lo stress del lavoro. Eppure essere positivi e affrontare al meglio una nuova giornata è possibile. Uno dei modi…

Recensione: Lo spettatore - Solitudine, angoscia, empatia e la necessaria espressione di noi stessi
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Recensione: Lo spettatore – Solitudine, angoscia, empatia e la necessaria espressione di noi stessi

Lo spettatore di Théo Grosjean traduzione di Fabio Regattin Logos Edizioni Sinestesia: Vedere un Suono o Sentire un Colore Nel corso della storia, molti sono gli artisti, letterati e poeti che hanno sperimentato il fenomeno della sinestesia, il pittore russo Kandinsky ad esempio, sperava che i suoi dipinti potessero essere ascoltati, in quanto per lui…

Recensione: Egon Schiele - Una storia romantica e crudele
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Recensione: Egon Schiele – Una storia romantica e crudele

Egon Schiele il diavolo in corpo di Eva Di Stefano Giunti Editore La sofferenza è da sempre oggetto di ogni forma di rappresentazione umana. L’arte cerca di afferrare il significato della vita, mai tanto urgente come nel momento del dolore e della sofferenza. Vienna, Belle Époque, “un miraggio che nel 1914 un colpo di pistola…

Recensione: Rosacenere - Una goccia di inchiostro che bagna la pelle
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Recensione: Rosacenere – Una goccia di inchiostro che bagna la pelle

ROSACENERE Pietro Sedda Logos Edizioni “Rosacenere è un percorso circolare che si snoda all’infinito tra la pelle (rosa) e il suo naturale epilogo, la cenere. La pelle è in questo libro la manifestazione di un corpo liberato da ogni giudizio e rivelato con orgoglio. La cenere, nostra essenza sacra, tramuta in rito l’esperienza del corpo….

Recensione: “Arte italiana, mille anni di storia” – Un viaggio che non può dirsi concluso
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Recensione: “Arte italiana, mille anni di storia” – Un viaggio che non può dirsi concluso

Arte italiana, mille anni di storia di Antonio Paolucci Giunti Editore L’affascinante storia di un popolo in continua metamorfosi attraverso le immagini, il sentire e la storia dell’arte. Cosa è il sentire di un popolo? Se è possibile condividere la celebre affermazione di Benedetto Croce, e quindi esso è «la sua storia, tutta la sua…

Recensione: "Le coincidenze inevitabili" - Voi credereste a un suicidio?

Recensione: “Le coincidenze inevitabili” – Voi credereste a un suicidio?

Le coincidenze inevitabili di Paul Guimard tradotto da Bononi Francesca Editore L’orma “Chi era Karine Velle, mia moglie? Ho molti più elementi di chiunque altro per rispondere a questa domanda, ma temo che prima dovrò dimenticare tutto ciò che credevo di sapere.” Karine Velle è stata ritrovata senza vita nel letto di casa, a Parigi….

Recensione: Eredi Boggiano - Legami di sangue e lacrime
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Recensione: Eredi Boggiano – Legami di sangue e lacrime

Eredi Boggiano di Cristiano Berti Quodlibet Editore Era il 1860, anno in cui il condottiero delle camicie rosse Giuseppe Garibaldi e Vittorio Emanuele II s’incontrano a Teano e l’eroe dei due mondi una volta ceduto le sue conquiste al sovrano si ritira a Caprera. Lo stesso anno a Trinidad di Cuba muore Antonio Boggiano. Di…

Recensione: Struwwelpeter. La vera storia di Pierino Porcospino - Sorrisi e castighi tremendi
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Recensione: Struwwelpeter. La vera storia di Pierino Porcospino – Sorrisi e castighi tremendi

Struwwelpeter. La vera storia di Pierino Porcospino di Stefano Bessoni Logos Edizioni Le fiabe, a pensarci bene, sono uno dei generi letterari più violenti. Disseminate di inganni, seduzioni, sotterfugi e castighi feroci. Spesso il lieto fine non è previsto. Non è previsto nemmeno nelle filastrocche di Hoffman. Quelle di Hoffmann sono dieci filastrocche che raccontano…

Recensione: William Morris - Un rivoluzionario romantico
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Recensione: William Morris – Un rivoluzionario romantico

William Morris a cura di Anna Mason traduzioni di Chiara Veltri, Pietro Del Vecchio Einaudi Editore Ci sono colpi di fulmine che non sono poi così inaspettati. Sui banchi di scuola, davanti alle immaginifiche opere di William Morris, sentii di aver ritrovato un pezzetto della mia anima nelle volute e nei ghirigori affascinanti delle sue…

Recensione: Due come noi - La risata che ci cambia

Recensione: Due come noi – La risata che ci cambia

Dal 6 al 18 dicembre il palcoscenico del Teatro de’ Servi Lemon Theatre APS presenta DUE COME NOI di Daniele Trombetti e Daniele Locci con Daniele Trombetti, Daniele Locci, Gianluca Mandarini, Giulia Greco, Federico Capponi e con la voce narrante di Mimmo Strati regia di Daniele Trombetti Aiuto Regia Elena Fiorenza Disegno luci Pietro Frascaro,…

Recensione: Piove per esigenze di trama - Il giallo dei personaggi in fuga dagli autori

Recensione: Piove per esigenze di trama – Il giallo dei personaggi in fuga dagli autori

Piove per esigenze di trama La prima indagine del commissario Elfo di Nicolò Targhetta Becco Giallo Editore “Molti credono che il peccato dell’autore sia la superbia, ma è la gola. L’autore è un’entità famelica che arraffa dalla realtà tutto quello che può in una vertigine bulimica capace di trasformarlo, se stimolato, in un buco nero…

Recensione: "Russki mir: guerra o pace" - La forza delle parole

Recensione: “Russki mir: guerra o pace” – La forza delle parole

Russki mir: guerra o pace di Mikhail Shishkin Traduzione di Veronica Giurich Pica 21 lettere Edizioni “Fa male essere russi.” In copertina il fondo rosso, le guglie tipiche bizantineggianti e due occhi azzurri. Gli occhi di un bambino, tondi, limpidi. E poi la sensazione che qualcosa è andato storto. Qualcosa “suona” male in quella divisa…

Recensione: "Outsiders 3" - L'indirizzo sbagliato dell'Arte
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Recensione: “Outsiders 3” – L’indirizzo sbagliato dell’Arte

Outsiders 3 Il libro che cambia la storia dell’arte. Artisti geniali. Dimenticati. di Alfredo Accatino Giunti Editore Alcuni artisti hanno un tocco così leggero, un passo così lieve da potersi muovere liberamente nella vita, osservando senza essere osservati. È come un apparire per poi sfumare, e poi apparire di nuovo. Outsiders 3, “…ritornano le “storie…

Recensione: "1984" - Il linguaggio non è mai innocente

Recensione: “1984” – Il linguaggio non è mai innocente

Nel 1948, Orwell scriveva di un futuro indefinito nel quale il pianeta era suddiviso in tre stati totalitari. Il romanzo prese nome dall’anno in cui fu scritto invertendo le ultime due cifre: 1984. Nella trama del romanzo, i tre stati sono perennemente in guerra tra loro al fine di controllore le masse. Uno dei tre…

Recensione: "Atlante dei paesi fantasma" - Il viaggio della memoria

Recensione: “Atlante dei paesi fantasma” – Il viaggio della memoria

Atlante dei paesi fantasma di Riccardo Finelli Sonzogno Editore Sono tanti i paesi che stanno scomparendo sotto uno strato di incuria, rovi e tempo che scorre. Spopolati per necessità umana o cause naturali, i paesi fantasma d’Italia raccontano storie che pochi sono in grado di ascoltare davvero. Tuttavia l’Italia che sta scomparendo sotto il peso…