Associated Humanoids: il nuovo progetto di Guido Coraddu con Andrea Parodo e Frantzisku Medda Arrogalla Associated Humanoids: il nuovo progetto di Guido Coraddu con Andrea Parodo e Frantzisku Medda Arrogalla
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Associated Humanoids: il nuovo progetto di Guido Coraddu con Andrea Parodo e Frantzisku Medda Arrogalla

Associated Humanoids: il nuovo progetto di Guido Coraddu con Andrea Parodo e Frantzisku Medda Arrogalla Associated Humanoids: il nuovo progetto di Guido Coraddu con Andrea Parodo e Frantzisku Medda ArrogallaSabato 17 dicembre alle ore 19 Guido Coraddu torna sul palco con Associated Humanoids, un nuovo progetto musicale che verrà presentato nel Cine Concerto all’interno della VI edizione di Storie di volti e silenzi. La magia del cinema muto a Cagliari presso la sala Castello Hotel Regina Margherita (viale Regina Margherita 44). Coordinato da Alessandro Faccioli, in programma la sonorizzazione dal vivo del film Dr Plonk del 2007 di Rolf de Heer con musiche originali di e con Guido Coraddu al pianoforte al suo fianco: Franzisku Medda Arrogalla al live electronics e Andrea Parodo al basso elettrico. Introduce alla visione Alessandro Macis.

ASSOCIATED HUMANOIDS Humanoïdes Associés Umanoidi Associati è, infatti, il titolo del nuovo progetto di Guido Coraddu nato dalla collaborazione con due musicisti giovani e di grande abilità, divenuti compagni di questa nuova avventura: Andrea Parodo al basso elettrico e Frantzisku Medda al live electronics. Giochi con musiche che richiamano e negano il jazz dell’epoca del muto, echeggiando la dimensione acida della produzione di Miles Davis dei primi anni settanta e l’energia dei Weather Report ai tempi di Miroslav Vitous.

Nel 2019 il nostro Coraddu ha ascoltato per tutto l’anno Brad Mehldau e i suoi CD dell’Art of Trio: un viaggio musicale nel quale ha ritrovato come per magia alcune idee maturate negli anni sull’approccio all’improvvisazione e sull’essenza del dialogo tra gli strumenti nella dimensione essenziale del trio: da questo ascolto l’idea di un trio in dimensione elettrica, con la sezione ritmica affidata alla creatività di un efficace live electronics, un basso elettrico che sapesse essere anche solista, ed una sezione di tastiere con piano, electric piano e synth.
Dopo una sospensione dovuta alla pandemia e la pubblicazione di Miele Amaro, antologia pianistica degli autori sardi di musica jazz, è arrivata la richiesta del festival cinematografico Volti e Silenzi, la magia del cinema muto, di sonorizzare dal vivo un film muto contemporaneo. Questa VI edizione del festival, curata dall’Associazione culturale La macchina cinema (FICC), per la Direzione artistica di Patrizia Masala, in collaborazione con Regione Autonoma della Sardegna, sarà interamente dedicata ai film contemporanei, da qui la scelta di dar voce in musica a Dr Plonk del 2007.

Guido Coraddu è nato a Cagliari nel 1972, si è diplomato in pianoforte sotto la guida di Ludovica Costa, ed ha completato i suoi studi presso il Centro di Sonologia Computazionale dell’Università di Padova dove si è laureato in Ingegneria Elettronica.

Dopo aver suonato nei gruppi di Michele Taras e Silvano Lobina e, a Siena, con Michelangelo Attardo e Alessandro Anastasi, nel 2000 con il proprio trio ha registrato il primo lavoro discografico a suo nome, Trèulas, le cui musiche sono state utilizzate come sigla nella trasmissione radiofonica “Tempus” di Radio Rai.

L’anno successivo ha dato alle stampe la raccolta di brani per pianoforte “Hermosuras”. Per alcuni anni si è dedicato alla scrittura di musiche per la danza ed il teatro, collaborando in particolare con la coreografa Carla Onni. Nel 2007 da vita alla formazione “Musica ex Machina” assieme a Francesco Bachis (tromba), Mauro Sanna (basso elettrico) e Simone Sedda (batteria). Con questo ensamble usciranno quattro lavori discografici molto ben accolti da pubblico e critica.

Nel corso degli anni 2000 si è esibito in numerosi contesti nazionali ed internazionali tra cui le edizioni 2008 e 2009 dell’European Jazz Expo, le edizioni 2009 e 2010 del prestigioso Festival di Verbier, il festival Forma e Poesia nel Jazz 2014 e 2018, il premio letterario “Giuseppe Dessì”, il festival Cinematografico Cine Incontr’Arti, otto edizioni del festival di letteratura applicata Marina cafè Noir (collaborando con artisti quali Marco Rovelli, Louis Sclavis e Roy Paci), i festival Cantieri Teatrali di Montevecchio e TeatriOgliastra.

Dal 2006 ha collaborato con il New York Dance Asylum per realizzare ogni anno – nell’ambito dell’Jchnusa Festival – un progetto originale assieme ad artisti Statunitensi del calibro di Victor Seen Yuen, Fred Johnson, Kenny Brawner o Cecilia Smith. Lo stesso New York Dance Asylum nel 2011 ha prodotto il CD “l’Age d’Or” presentato nel corso del festival “ai confini tra Sardegna e Jazz” di Sant’Anna Arresi, e salutato da Franco Fayenz come uno dei migliori dischi jazz dell’anno. Brani del disco sono stati utilizzati dalla trasmissione Rai “Chi l’ha visto?”.

Nel 2014 è uscito il libro/CD “la notte che arrivò l’inverno” – 9 storie tratte da “il Maestro e Margherita” di M.A.Bulgakov, con disegni di Francesco Frongia, ed. Kleiner Flug presentato al Salone Internazionale del Libro di Torino. Al CD ha collaborato Daniele Sepe, mentre dal lavoro è scaturito uno spettacolo multimediale proposto in diverse cornici tra cui il festival letterario “Marina Café Noir” , i festival “ai confini tra Sardegna e Jazz” di Sant’Anna Arresi, “European Jazz Expo 2014”, ed ancora in tounée in teatro nel 2020.

Nell’ottobre 2016 ha pubblicato l’album”Sfarinati di cereali per l’alimentazione umana” per l’etichetta Hopetone Records, presentato in diretta nazionale nella trasmissione radiofonica di Radio3 “la stanza della Musica” il 18/11/2016. Nel 2018 esce “BURP“, progetto musicale ed artistico (www.burp.be) presentato a Milano nel corso della “Giornata del Contemporaneo” con una performance dell’artista sloveno Aleksander Svelicek, a cui è seguito un tour che ha toccato i festival “Forma e poesia nel Jazz“, “Punti di Vista“, “Musica aspettando l’Inverno“.

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