ArteScienza per una ricerca sul suono sacro, con il concerto di "intuitive music" di Markus Stockhausen, l'omaggio a Penderecki, prime esecuzioni assolute ArteScienza per una ricerca sul suono sacro, con il concerto di "intuitive music" di Markus Stockhausen, l'omaggio a Penderecki, prime esecuzioni assolute
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ArteScienza per una ricerca sul suono sacro, con il concerto di “intuitive music” di Markus Stockhausen, l’omaggio a Penderecki, prime esecuzioni assolute

ArteScienza per una ricerca sul suono sacro, con il concerto di "intuitive music" di Markus Stockhausen, l'omaggio a Penderecki, prime esecuzioni assolute ArteScienza per una ricerca sul suono sacro, con il concerto di "intuitive music" di Markus Stockhausen, l'omaggio a Penderecki, prime esecuzioni assoluteIl 18 e 19 luglio il Festival ArteScienza si sposta alla Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola (via del Caravita 8a, ingresso libero) per gli ultimi due appuntamenti estivi (il Festival riprenderà a settembre e terminerà l’1 e 2 ottobre con una serie di appuntamenti al Parco della Musica Ennio Morricone).

La scelta della Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola nasce dal desiderio sia di una riflessione sul suono sacro, tenendo fede al principio ispiratore del festival per un confronto fra musica, arte, scienza, sia di una ricerca sonora che sfrutti gli ampi spazi architettonici barocchi dove i suoni, come un gioco, si riflettono e si rimandano a vicenda.

Saranno dunque quattro le prime esecuzioni assolute di composizioni “site-specific”, create per ArteScienza nel concerto del 18 luglio che prende il titolo di “Energia musica energia”. A interpretarle Gianni Trovalusci fra i flautisti più attivi nel campo della ricerca sonora e della musica contemporanea e all’organo Giulio Tosti che trasforma il suo strumento in una vera e propria “macchina dei suoni” che trascende i linguaggi tradizionali. Prezioso l’apporto di Giuseppe Silvi alla regia del suono. Il concerto si apre con Una storia antica per flauto ed elettronica fissa di Daniel Teruggi, e prosegue con le altre novità Nature morte avec sons per flauto ed elettronica fissa di Marc BattierVox humana/Vox machina per flauto, organo, fixed media e live electronics di Nicoletta Andreuccetti e L’orografo a vertigine per organo, flauto ed elettronica di Luigi Pizzaleo. Il programma si arricchisce dell’esecuzione dell’Agnus Dei di Krzysztof Penderecki, un omaggio alla figura ispiratrice dell’edizione di quest’anno del Festival. Il compositore polacco scrisse l’Agnus Dei nel 1981 dopo aver ricevuto la notizia della morte del suo amico Stefan Cardinal Wyszyński, una figura simbolica della resistenza spirituale contro il regime comunista in Polonia. Più tardi ha incorporato il brano nel suo Polish Requiem. Questa versione è una trascrizione per organo di Oskar Gottlieb Blarr.

Martedì 19 luglio (ore 20.30) il concerto sarà affidato al duo di Intuitive music Moving Sounds formato da Markus Stockhausen e Tara Bouman.

Trombettista e compositore, musicista versatile, figlio del celebre compositore Karlheinz Stockhausen, Markus Stockhausen ha collaborato con suo padre in tutto il mondo. È cresciuto con la musica classica, jazz e d’avanguardia e dal 2002 si concentra nella composizione di musica improvvisata, inclusa la musica intuitiva che trascende tutti i generi musicali, e che esplora con la clarinettista Tara Bouman nel duo Moving Sounds. Così i due musicisti ci introducono all’esperienza dei loro concerti: “Prima delle nostre performance cerchiamo di svuotare noi stessi dai pensieri e le preoccupazioni mondane rendendoci ricettivi al suono che vogliamo nasca in quel momento. Connettendoci alla nostra sorgente interiore speriamo di esprimere profondità, purezza, pace e infine amore attraverso la nostra musica”.

Il duo Moving Sounds alterna musica intuitiva a improvvisazioni e composizioni di entrambi i musicisti. Solitamente decide quali composizioni eseguire a seconda dello spazio performativo, l’orario, gli ascoltatori presenti, le considerazioni interiori dei singoli musicisti e annuncia il programma durante il concerto. Il Duo ha suonato in tutta Europa e negli altri continenti, in luoghi con acustiche speciali, come chiese o musei, dove lo straordinario suono degli ottoni e degli strumenti a fiato si dispiega al meglio. Il loro primo CD Thinking About è stato pubblicato da Aktivraum, mentre l’ultimo Spaces and spheres da Wergo.

Il progetto, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso Pubblico triennale “Estate Romana 2020 – 2021 – 2022” curato dal Dipartimento Attività Culturali, ed è realizzato in collaborazione con SIAE. 

Info: ingresso libero per i concerti del 18 e 19 luglio. Info: [email protected], tel. 06 45563595.

www.artescienza.info – www.crm-music.it

CHIESA DI SANT’IGNAZIO DI LOYOLA
LUOGO DEI SUONI RIFLESSI. Per un’ecologia del pensiero musicale

 

Lunedì 18 luglio ore 20.30

ENERGIA MUSICA ENERGIA
Musica di D. TERUGGI *, K. PENDERECKI (PL), M. BATTIER (FR) *, N. ANDREUCCETTI *, L. PIZZALEO *

  1. TROVALUSCIflauti,G. TOSTI organo

Martedì 19 luglio ore 20.30

MOVING SOUNDS  **  
Intuitive Music
di M. STOCKHAUSEN (DE) flicorno, tromba
T. BOUMAN (NL) clarinetto, clarinetto basso

MARKUS STOCKHAUSEN Trombettista e compositore, figlio del celebre compositore Karlheinz Stockhausen, ha collaborato con suo padre in tutto il mondo. E’ cresciuto con la musica classica, jazz e d’avanguardia e dal 2002 si concentra nella composizione di musica improvvisata, inclusa la musica intuitiva che trascende tutti i generi musicali. Ha portato avanti e registrato numerosi progetti jazz. Ha registrato più di 90 cd con ECM, ENJA, SONY/OKeh, EMIclassics e altri. Vincitore di premi come WDR Jazz prize 2005, JTI Jazz Prize 2017, “Silberne Stimmgabel des Landes NRW 2017“, Echo Jazz Prize 2018, in 2021 the German Jazz Prize, come insegnante fa regolarmente seminari su “Canto e Silenzio” e “Musica intuitiva e altro”.

Link: www.markusstockhausen.com

TARA BOUMAN Ha studiato clarinetto classico in Olanda e ha performato concerti in Europa, Cile, Messico e USA – inizialmente nell’ambito della cosiddetta musica contemporanea, fino al 2002, quando è stata incoraggiata da Markus Stockhausen all’improvvisazione. Da allora si è concentrata a suonare “musica intuitiva”. In collaborazione con la Radio tedesca, la AKTIVRAUM ha pubblicato il suo primo cd nel 2003: Contemporary; poi, diversi album con Markus Stockhausen nel duo Moving Sounds. E’ anche insegnante di Iyengar Yoga.

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