ArteScienza – Incontro con Delalande, Imberty, Pappalardo su pedagogia del suono nell’era digitale, video d’autore, improvvisi di teatro e concerti
Seconda giornata per il Festival ArteScienza al Goethe-Institut Rom (via Savoia 15) domenica 10 luglio, ricca di appuntamenti fin dalla mattina.
Alle ore 10 si apre con il colloquio (ingresso libero) Per una pedagogia del suono nell’era digitale a cura del compositore Emanuele Pappalardo, cui intervengono il musicologo François Delalande, fra i principali innovatori della pedagogia musicale, coordinatore di molte esperienze educative in Francia e in tutta Europa, nonché autore di diversi saggi e articoli sull’argomento, e Michel Imberty, studioso dalla triplice formazione filosofica, musicologica e psicologica, professore di Psicologia all’Università di Parigi Nanterre della quale è stato anche Rettore, visiting professor in numerose università straniere, in particolare in Italia (Bologna e Roma), autore di più di 200 pubblicazioni, tra le quali numerosi articoli e libri in italiano, Premio nazionale Infanzia conferitogli a Bologna nel 2012.
A seguire, dalle ore 15.30, il Workshop di danza con performance Tra corpo e suono della coreografa Loredana Parrella e del compositore Marco Giannoni, che analizzeranno gli elementi costitutivi di una performance tramite un’indagine sulla relazione tra scrittura del corpo e scrittura musicale.
La sera, dalle ore 20, nell’Auditorium una selezione di tre video musicali d’autore di Francesco Rizzo (Dyploid), Flavia Mazzanti (Sympoietic Bodies), Donato Sansone (Bavure, candidato al Premio César 2018).
Alle ore 20.45 (Auditorium) il concerto Improvvisazione/Intuizione/Esperimento che presenta l’opera interattiva e performativa di musica elettroacustica Cuore di Metallo di Antonio Russo in cui tre esecutori e il compositore si collegano via internet per dare vita ad un’azione musicale collettiva, e l’installazione performativa Pea Soup with instruments di Nicolas Collins, una delle prime opere del repertorio elettroacustico che estende l’uso del feedback al dialogo tra macchina, esecutori e strumenti musicali. I lavori sono stati prodotti nel Dipartimento di Musica e Nuove Tecnologie rispettivamente del Conservatorio di Perugia e del Conservatorio di L’Aquila.
Chiudono la serata in Giardino (ore 22) gli improvvisi di teatro della Compagnia Teatrale Valdrada con la prima parte di Marco non c’è perché Laura se n’è andata, scritto e diretto da Giorgia Conteduca, una commedia frizzante e colorata tutta al femminile che racconta cosa accade all’interno del nostro corpo (in particolare nel nostro cervello) prima, dopo e durante i momenti più intensi e decisivi della nostra esistenza. Ne sono interpreti Germania Cifani, Giorgia Conteduca, Monika Fabrizi, Giulia Vanni, Giorgia Remediani. Alle 22.35 il concerto acusmatico Composti con lavori di Francesco Altieri (Momenti Di Respiro), Federico Costanza (Nitido), François Buffet (Anabasis).
Il progetto, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso Pubblico triennale “Estate Romana 2020 – 2021 – 2022” curato dal Dipartimento Attività Culturali, ed è realizzato in collaborazione con SIAE.
Info e biglietti: da 15 a 5 euro. Info: [email protected], tel. 06 45563595.
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