Arriva "B Motion Festival a Bassano con molte prime nazionali
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Arriva “B Motion Festival a Bassano con molte prime nazionali

Riorganizzarsi per convivere e coesistere in un’area delimitata che continua a ridursi. È la riflessione che Andrea Rampazzo, coreografo del Progetto europeo Migrant Bodies – Moving borders, condividerà sabato 31 agosto (ore 18, Palazzo Bonaguro – Bassano) con il pubblico del festival nel festival B.Motion Teatro promosso nell’ambito di Operaestate a Bassano del Grappa, dal 27 al 31 agosto.  “ZTL – zona a traffico limitato” parte dalla stretta attualità: l’artista, padovano di nascita divenuto cittadino del mondo, mette al centro della sua coreografia il fenomeno delle migrazioni e lancia una provocazione: ipotizzando che tutta la popolazione mondiale decida di migrare nello stesso luogo coinvolgerà gli spettatori invitandoli a immaginare e gestire uno spazio sempre più piccolo in cui è necessario rivedere il concetto di limite e confine.Arriva "B Motion Festival a Bassano con molte prime nazionali

All’ossessione per il viaggio nel tempo del poeta russo Vladimir Majakovskji e alla sua fascinazione per l’incipiente teoria della relatività è ispirata la prima nazionale-coproduzione del Festival “L’incidente è chiuso” di Menoventi Italia in programma mercoledì 28 agosto alle 22.30 al CSC Garage Nardini. Uno spettacolo che sperimenta alcune tecniche che possano dilatare e ripercorrere più volte gli ultimi minuti di vita del poeta morto suicida nel 1930, dopo che dalle pagine dei suoi componimenti aveva ripetutamente supplicato gli “spettabili discendenti” di un altro secolo di dargli asilo. Viktor Černický, artista ceco multidisciplinare, il 29 agosto alle 19.00 CSC al Garage Nardini propone PLI: prima nazionale e coproduzione del festival al confine tra danza, circo e performance.

Solo sulla scena assieme a 22 poltrone perennemente in bilico, ispirato dalla lettura magico-realistica de I nostri antenati di Italo Calvino e del trattato filosofico La piega – Leibniz e il barocco di Gilles Deleuze, Černický si getterà a capofitto in una ricostruzione schizofrenica dell’universo. Ancora una prima nazionale e nel solco del grande drammaturgo britannico Harold Pinter è Notte, duetto coreografico ideato da Camilla Monga, in scena giovedì 29 agosto alle 22.30 al CSC Garage Nardini.

Partendo dall’omonima pièce del regista anglosassone, un dialogo tra un uomo e una donna che intersecano parole e danza, sottolineando le intenzioni e i ricordi confusi dei due protagonisti in un susseguirsi di posture e forme astratte. Babilonia teatri, formazione che nel panorama teatrale contemporaneo si contraddistingue per una drammaturgia dal linguaggio pop, rock e punk, venerdì 30 agosto alle 21.00 al Teatro Remondini mette in scena Padre nostrosequel di Hansel e Gretel, celebre fiaba dei fratelli Grimm.

Sulla scena ci saranno veramente un padre con i suoi due figli adolescenti. Questa volta, però, i ruoli si ribalteranno: saranno i ragazzi a portare il padre nel bosco in cui lui, anni prima, li aveva abbandonati. Affamati di risposte, pretenderanno la verità sul loro abbandono e saranno in grado di comprendere il genitore solo quando si immagineranno vecchi come lui, bendati e legati ad una sedia in mezzo al bosco. Parte da La tempesta, testamento teatrale di Shakespeare, l’omonimo spettacolo del Teatro del Carretto, mercoledì 27 agosto alle 22.30 al CSC Garage Nardini. Un vero e proprio cortocircuito in cui Prospero sarà prigioniero di un sogno, o di un incubo, e cercherà di coinvolgere due attori indolenti a interpretare il complicato intreccio della vicenda, facendosi carico di tutti i personaggi dello spettacolo in una gabbia scenica, simile a una scatola cinese, composta da tre sipari lacerati.

Pier Giuseppe Di Tanno, Premio Ubu 2018 come miglior attore-performer under 35, sabato 31 agosto alle 22.30 al CSC Garage Nardini sarà il protagonista di Sei. E dunque, perché si fa meraviglia di noi?, spettacolo che si rifà ai Sei personaggi in cerca d’autore di Luigi Pirandello. Di Tanno, unico attore in scena, diventerà il “settimo personaggio”, in una riscrittura della celebre opera pirandelliana che indaga il disagio esistenziale frutto dell’incapacità di comunicare il proprio vissuto, sempre in equilibrio precario tra realtà e finzione. Rifacendosi a L’isola degli schiavi del drammaturgo francese Pierre de Marivaux, Patruni e Sutta propongono mercoledì 28 luglio alle 21.00 al Teatro Remondini Peripezie della libertà e dell’illibertà, un viaggio che attraverso le categorie del servo e del padrone e il ribaltamento dei rispettivi ruoli esamina la vita con distacco, rende gli attori simili a delle marionette e cerca di comprendere e valorizzare le diversità culturali.

Programma e biglietteria on line: http://www.operaestate.it/category/bmotion/teatro-operaestate-bmotion/

Biglietteria tel. 0424 524214

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