Arriva a Milano il FESTIVAL DELLE LETTERE – XVII edizione
Torna dal 13 al 14 maggio 2023 a Milano, nella splendida cornice di Villa Clerici, l’appuntamento con il Festival delle lettere, la più importante manifestazione italiana dedicata alla scrittura epistolare, che per la sua XVII edizione ha indicato come tema dell’anno “LETTERA A UN INFLUENCER”. L’iniziativa – che nei suoi quasi vent’anni di attività ha raccolto ad oggi l’incredibile numero di oltre venticinquemila lettere scritte rigorosamente a mano – è organizzata dall’Associazione 365GRADI.
Anche quest’anno non mancheranno collaborazioni importanti, tra nuovi ospiti e amici del Festival, e soprattutto grandi emozioni, quelle che solo le lettere scritte a mano possono accendere. A rendere ancora più speciale questa edizione sarà una sede d’eccezione, Villa Clerici, meravigliosa residenza settecentesca sita in Milano che per due giorni si trasformerà in vera e propria “Casa delle lettere”, ospitando i numerosi eventi del Festival e la premiazione dei vincitori. Un luogo inaspettato e sorprendente, con magnifici saloni interni e due teatri all’aperto immersi in un grande giardino all’italiana, che il pubblico potrà scoprire e visitare per l’occasione.
Sono state oltre 800 le lettere arrivate da tutta Italia, raccolte come ogni anno grazie al bando lanciato dal Festival delle lettere, che invita tutti gli amanti della scrittura epistolare, e non solo, a impugnare carta e penna per dare voce a emozioni, paure, ricordi, esperienze e speranze da mettere nero su bianco per condividere una pagina importante della propria vita. Parola d’ordine della XVII edizione, dedicata al tema “LETTERA A UN INFLUENCER”, è condivisione: perché ogni influencer che si rispetti fa della sua vita e di ciò che la caratterizza un qualcosa da raccontare, evidenziare, celebrare ed esaltare, e perché condividere storie ed emozioni per avvicinare le persone è l’obiettivo principale che anno dopo anno guida il Festival delle lettere.
Da sabato 13 maggio, per i due giorni di Festival un ricco programma animerà la villa settecentesca, spaziando da letture ad alta voce, eventi che intrecciano musica e parole, esposizioni d’arte, fino ad arrivare allo spettacoloconclusivo dedicato alla lettura e premiazione delle migliori lettere.
Condotto da Omar Fantini e con accompagnamento musicale di Sara Calvanelli, lo spettacolo di premiazione vedrà le lettere finaliste interpretate da Ludovica Coscione (Mare Fuori), Carlo Gabardini e Paolina Consiglieri. Come da tradizione nel corso dello spettacolo sarà annunciato anche il tema della nuova edizione del Festival. Oltre al vincitore per il tema dell’anno “LETTERA A UN INFLUENCER”, saranno annunciati i premiati per le altre tre categorie in concorso – “LETTERA A TEMA LIBERO”, “LETTERA UNDER 14”, per i giovani nati dal 2008 in poi,“LETTERA DAL CASSETTO”, dedicata alle lettere che hanno almeno vent’anni.
A selezionare le migliori lettere una giuria composta da alcuni importanti nomi dell’editoria e del giornalismo:Francesca Biasetton – Fabio Bonacina – Piero Colaprico.
I premi previsti per le diverse categorie in concorso sono i seguenti:
Premio per la miglior “Lettera a un influencer”_ valore 400,00 Euro
Premio per la miglior “Lettera a tema libero”_ valore 400,00 Euro
Premio per la miglior “Lettera Under 14”_ valore 200,00 Euro
Premio per la miglior “Lettera dal cassetto”_ valore 200,00 Euro
Ai vincitori di tutte le categorie saranno consegnate speciali penne Pineider.
Al termine dello spettacolo finale tutti i partecipanti sono invitati all’aperitivo conclusivo offerto nel cortile di Villa Clerici: partner di questo evento sarà La Valle di Ezechiele, cooperativa sociale attiva presso la Casa Circondariale di Busto Arsizio, che in questa struttura promuove e gestisce attività volte al reinserimento sociale dei detenuti. Nel corso dell’aperitivo sarà possibile degustare la Prison Beer, la cui ricetta è stata formulata dal più noto sommelier di birre italiano – Lorenzo Dabove, in arte “Kuaska” – e le cui fasi produttive coinvolgono attivamente un detenuto, aiutandolo così a rientrare nel mondo del lavoro. L’iniziativa rientra nel più ampio progetto di collaborazione tra il Festival delle lettere e gli istituti penitenziari italiani, attivo fin dalle prime edizioni con la categoria fuori concorso “Lettera dal carcere”. Per la XVII edizione la scelta è stata di dare visibilità allo speciale progetto delle Prison Beer che, in sintonia con la mission della manifestazione, vuole contribuire ad accorciare le distanze, in questo caso quelle tra il mondo dentro il carcere e quello all’esterno.
Per tutto il fine settimana, sabato 13 e domenica 14 maggio Villa Clerici diventa “LA CASA DELLE LETTERE”. Per la prima volta il Festival condivide il suo prezioso archivio di lettere scritte a mano, un patrimonio dal valore inestimabile che conta oltre 25.000 lettere ricevute in 17 anni. Gli amanti della scrittura epistolare potranno esplorare questo importante archivio messo a disposizione del pubblico con una modalità di consultazione libera, per immergersi in un mondo di storie, racconti, emozioni, sogni e speranze, reso ancora più unico grazie alla presenza della speciale capsule collection di pouf realizzata per l’occasione da MYIN, giovane azienda italiana che ha rivoluzionato il mondo del design proponendo un nuovo punto di vista: dall’interior design al design dell’interiorità, in totale sintonia con la filosofia del Festival.
Le lettere consultabili – riportate in versione dattiloscritta per facilitarne la leggibilità – saranno 600, selezionate tra le migliori lettere raccolte nell’arco delle 17 edizioni del Festival. Le corrispondenti versioni originali saranno invece a disposizione del pubblico in modalità espositiva.
Si rinnova anche quest’anno l’appuntamento con l’arte contemporanea, attraverso la mostra dedicata alle “BUSTE DIPINTE”: semplici buste bianche da lettera incontrano le arti figurative e diventano vere e proprie opere d’arte. Questa edizione del progetto è stata realizzata in collaborazione con gli studenti di NABA – Nuova Accademia di Belle Arti di Milano.
Sabato sera la musica sarà protagonista con “DEAR MUSIC”, che per l’occasione ospita il Sunshine Gospel Choir. I brani di repertorio del coro si alterneranno alle lettere del Festival interpretate dall’attore Maurizio Donadoni. Filo conduttore della serata sarà la celebrazione del potere di una lettera e del linguaggio musicale di accorciare ogni tipo di distanza (culturale, sociale, generazionale); un’inedita declinazione di “Writing the distance”, iniziativa del Festival volta a promuove la scrittura a mano come strumento per combattere la discriminazione e le diseguaglianze.
Obiettivo del Festival è infatti quello di colmare ogni tipo di distanza – fisica, culturale, temporale e sociale – tra le persone, attraverso la scrittura epistolare. Scrivere una lettera, oggi più che mai, è un gesto importante, ricco di un senso profondo, in grado di unire passato e futuro, adulti e bambini, vicini e lontani, uguali e diversi. Il tempo e la cura che si dedicano alla composizione rendono il messaggio contenuto nella lettera, in particolare se redatta a mano, ancora più prezioso, potente e indelebile.
Gli eventi del Festival delle lettere previsti per il 13 e 14 maggio a Milano sono ad ingresso gratuito fino a esaurimento posti: sarà possibile prenotarsi online a partire da aprile sul sito www.festivaldellelettere.it.
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