Aperte le prenotazioni per gli spettacoli di ‘Terminal – Festival dell’arte in strada’
Sono aperte sul sito www.terminal-festival.com, le prenotazioni per gli appuntamenti di ‘Terminal – Festival dell’arte in strada’ – organizzato grazie al sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, l’assessorato alla Cultura del Comune di Udine, PromoturismoFvg e Fondazione Friuli e parte della rete culturale Intersezioni. Questa è una delle principali novità dell’edizione 2020 della kermesse che resterà, come di consueto, a ingresso gratuito! Dal 26 al 30 agosto, ancora una volta, il cuore pulsante della manifestazione, nata da un’idea della cooperativa Circo all’inCirca e Puntozero, sarà piazza Venerio ma, quest’anno, sono previste delle installazioni/performance anche in piazza Libertà e via Savorgnana. Vista la delicata fase che il mondo intero sta vivendo, inoltre, l’organizzazione ha voluto coinvolgere soprattutto artisti del territorio. Ma vediamo di chi si tratta nel programma!
TERMINAL³ (AL CUBO) – “Il festival dell’arte in strada” aprirà tutte le sue giornate con Clara Storti (in via Savorgnana), Elettra Del Mistro (in piazza Libertà), Marco Floran (in piazza Venerio). Ciascuno dei tre artisti sarà “ingabbiato” in un box in cui sarà alle prese con la creazione di uno spettacolo (dalle 17 e fino alle 20). Non sarà uno spettacolo, ma un’occasione per lo spettatore di prendere parte a una fase del lavoro d’artista che normalmente non si vede. «Non saranno delle vere e proprie performance – ha spiegato Davide Perissutti di Circo all’InCirca – bensì degli studi che gli artisti stanno facendo e che porteranno alla creazione di tre spettacoli proposti nei prossimi mesi. La nostra idea è che lo spettatore vi si imbatta quasi per caso, osservando, uno per volta, da uno spioncino, cosa accade all’interno del box». Non ci saranno quindi orari specifici, perché quelli proposti non saranno degli spettacoli canonici. Le norme legate all’emergenza sanitaria hanno infatti modificato il consueto svolgimento di “Terminal”, il cui principale obiettivo è cambiare il punto di vista dello spettatore sulla città. Per questo i materiali normalmente impiegati nell’allestimento degli spazi di incontro e di condivisione sono stati convertiti in tre grandi cubi. Lo spazio aperto, di incontro e di confronto, si è così trasformato in un cubo in cui è possibile osservare ciò che accade dentro una simbolica terza dimensione artistica. Sbirciando in questo spazio lo spettatore avrà l’occasione di scoprire cosa succede durante la fase di creazione.
MERCOLEDI’ 26 AGOSTO
La prima giornata del festival, il 26 agosto, partirà con i tre box di Terminal³ (dalle 17 alle 20). La serata poi si chiuderà con la danza contemporanea della compagnia Arearea che ammalierà il pubblico di piazza Venerio con il suo “Play with me” (dalle 21), spettacolo che nasce dall’urgenza di fare un’indagine sul gioco virtuale e sulla ricaduta che quest’ultimo ha sul corpo. Comprendere la natura del gioco, facendolo per davvero, aiuta a capire molte cose di noi: come reagiamo agli istinti, come rendiamo azione la nostra fantasia, come ci rapportiamo all’altro.
GIOVEDI’ 27 AGOSTO
Il 27 agosto dopo gli appuntamenti con Terminal³, dalle 21, in piazza Venerio, è in programma uno spettacolo di cabaret-circo contemporaneo, Anticorpi liberi, progetto realizzato in residenza all’interno del progetto Muja Buskers Festival, in co-produzione con la Compagnia OnArts: il corpo è al centro di una ricerca artistica che indaga le reazioni dell’uomo al suo progresso sociale, dal passato al presente.
VENERDI’ 28 AGOSTO
Il weekend si aprirà sempre con Terminal³. Alle 21, invece, una nuova performance itinerante, con partenza sempre da cuore della manifestazione. Si tratta di Saduros, del collettivo L’Amalgama. Lo spettacolo è ispirato a Casi, la più importante raccolta italiana degli scritti di Daniil Charms, geniale autore dell’avanguardia russa. Censurato per molti anni in patria e, nonostante la recente restaurazione, poco conosciuto anche qui da noi, Charms è famoso (per i pochi, appunto, che lo conoscono) per essere lo scrittore del non senso, l’inventore di mondi assurdi, illogici, impossibili, indefinibili. Ritornerà poi un appuntamento ormai consolidato per Terminal, quello con Audiobus, che quest’anno aprirà i suoi viaggi con un doppio appuntamento serale (sulla Linea 4), alle 20 e poi alle 21 (l’orario indica il ritiro cuffie in via Ciconi 4, il pubblico verrà poi accompagnato alla fermata di partenza in Stazione).
SABATO 29 AGOSTO
Ricchissima di appuntamenti la giornata di sabato 29 agosto! Si comincia alle 15.50 con Audiobus Linea 2 (l’orario indica il ritiro cuffie in via Ciconi 4, il pubblico verrà poi accompagnato alla fermata di partenza in Stazione). Una seconda corsa è in programma alle 16.50. Dalle 17 alle 20 ci sarà poi Terminal³ e sempre dalle 17 alle 20 è in programma un tour guidato (con partenza alle 17 e poi alle 18) della città con A+AUD, dal tema Patriarcato e intitolato “Città domestica/esplorazione urbana”.
Alle 19.30, ancora in piazza Venerio, il pubblico si potrà confrontare con la malinconica risata zingara degli spagnoli Davaii Sasha y Agranov. Questo spettacolo teatrale di circo è per tutte le età, le razze e i sessi. Due amici d’infanzia gitani invitano il pubblico ad aiutarli a sistemare la propria casa viaggiante e i propri cuori sulla strada. Un invito a partecipare ad un assurdo mix di umorismo, circo acrobatico e poesie visive.
Alle 20 e alle 21 torna Audiobus Linea 4 (l’orario indica il ritiro cuffie in via Ciconi 4, il pubblico verrà poi accompagnato alla fermata di partenza in Stazione). Mentre alle 21.30, in piazza Venerio, andrà in scena “Facchin Show” con Alessandro di Pauli e Tommaso Pecile.
DOMENICA 30 AGOSTO
La giornata conclusiva, domenica 30 agosto, aprirà alle 16.25 con Audiobus Linea 2 (l’orario indica il ritiro cuffie in via Ciconi 4, il pubblico verrà poi accompagnato alla fermata di partenza in Stazione) e con Terminal³. Dalle 17.25 nuova tappa per Audiobus Linea 2. Alle 18 nuovo appuntamento in piazza Venerio con “Città domestica/tavola rotonda” (conferenza pubblica sul tema della città con A+AUD). Alle 21gran finale con gli artisti di Circo all’inCirca che in piazza Venerio, alle 21, proporranno “0quadro32”, uno spettacolo di cabaret ammiccante e comico, basato sul rischio e sulla voglia di stare insieme, cercando di curare le ferite invisibili che il lungo periodo di distanziamento sociale ha causato nel modo di stare in compagnia. Il cabaret è un omaggio ai circensi italiani ed esteri che scelgono il Friuli come punto di riferimento per la propria crescita umana e artistica. L’edizione 2020 di Terminal ha scelto di privilegiare i lavoratori dello spettacolo locali e questi artisti di conseguenza hanno deciso di omaggiare la scelta costruendo insieme uno spettacolo ad hoc per l’occasione. Gli artisti porteranno in scena le discipline e i numeri su cui stanno lavorando con uno stile leggero.
IL FESTIVAL – Arte e spazio pubblico, grazie a Terminal, si contamineranno, il dialogo fra le diverse espressioni che vanno dal circo contemporaneo alle arti visive, dall’arte urbana fino a quella performativa, consentirà di percorrere strade inedite, anche grazie alle performance itineranti di Audiobus. Quest’anno Terminal, ideato da Circo all’inCirca e Puntozero, ha ricevuto il sostegno della Regione Fvg, dell’assessorato alla Cultura del Comune di Udine, di PromoturismoFVG e della Fondazione Friuli. Per la SUA realizzazione hanno collaborano: associazione Brocante, associazione Magdaclan, Lés Décomposés, Cefd Centro Edile, associions architetti Alunni Udine, Cirqueon ops, asp Arsmotus, Comune di Buttrio, Muja Buskers Festival, rete culturale Intersezioni.
Informazioni e programma dettagliato su: www.terminal-festival.com | Facebook |
In caso di maltempo dal 26 al 29 agosto gli spettacoli saranno recuperati il giorno successivo alle 19. Eventuali variazioni verranno comunicate sui social e all’infopoint.
Ingresso gratuito con prenotazioni obbligatoria su https://www.terminal-festival.com