Andrea Certa debutta a Cagliari e dirige i complessi stabili in Respighi e Puccini per “Autunno in musica 2020” Andrea Certa debutta a Cagliari e dirige i complessi stabili in Respighi e Puccini per “Autunno in musica 2020”
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Andrea Certa debutta a Cagliari e dirige i complessi stabili in Respighi e Puccini per “Autunno in musica 2020”

Andrea Certa debutta a Cagliari e dirige i complessi stabili in Respighi e Puccini per “Autunno in musica 2020” Andrea Certa debutta a Cagliari e dirige i complessi stabili in Respighi e Puccini per “Autunno in musica 2020”Venerdì 23 ottobre alle 20.30 e sabato 24 ottobre alle 19, prosegue con il terzo appuntamento “Autunno in musica 2020”, l’attività musicale del Teatro Lirico di Cagliari dei prossimi mesi di ottobre, novembre e dicembre che sostituisce gli spettacoli programmati della Stagione concertistica e della Stagione lirica e di balletto 2020 che sono stati tutti forzatamente cancellati per l’ormai nota emergenza sanitaria da COVID-19.

Ritornano i due complessi stabili della Fondazione, Orchestra e Coro del Teatro Lirico, per un programma musicale che prevede le briose e vivaci Antiche danze e arie per liuto che Ottorino Respighi compone nel 1917 (la suite n. 1) e la maestosa e solenne Messa di Gloria scritta nel 1880 da Giacomo Puccini, la cui ultima esecuzione a Cagliari risale al 2015 diretta da Fabrizio Maria Carminati. Questa volta a dirigere le due serate si presenta Andrea Certa, pianista, cembalista ed organizzatore musicale siciliano (nato ad Erice), al suo atteso debutto a Cagliari. Nei due ruoli solistici si esibiscono: il tenore Matteo Desole (che sostituisce l’indisposto Tatsuya Kashi) e il baritono Giovanni Guagliardo, entrambi già noti al pubblico cagliaritano che li ha applauditi in diversi allestimenti lirici tra cui: Turandot (2014), Lucia di Lammermoor (2017), La fanciulla del West (2017).

Il programma musicale delle due serate propone quindi all’ascolto del pubblico: Antiche danze e arie per liuto: suite n. 1 di Ottorino Respighi (Bologna, 1879 – Roma, 1936); Messa a quattro voci (Messa di Gloria) in La bemolle maggiore per soli, coro e orchestra di Giacomo Puccini (Lucca, 1858 – Bruxelles, 1924).

Dopo il successo degli spettacoli estivi all’Arena all’aperto del Parco della Musica, finalmente anche il Teatro Lirico di Cagliari ha spalancato di nuovo le porte al suo pubblico e il sipario si è alzato su uno spettacolo dal vivo, anche se, ovviamente, ci si dovrà continuare ad attenere scrupolosamente alle norme igienico-sanitarie che prevedono il controllo della temperatura e l’igienizzazione obbligatoria delle mani all’ingresso in sala, l’uso obbligatorio della mascherina (anche durante gli spettacoli) e l’inevitabile distanziamento interpersonale (soprattutto durante gli intervalli, sia in sala che nei foyer). Attualmente potranno accedere in sala non più di 200 persone a serata, ma si sta lavorando affinché la capienza possa aumentare, senza però alterare le norme di sicurezza.

Prezzi biglietti: posto unico numerato € 20 (intero), € 10 (abbonati e under 30).

La Biglietteria del Teatro Lirico è aperta, a partire da lunedì 5 ottobre 2020, per la vendita dei biglietti dello spettacolo della settimana in corso, per consentire, nel caso si venisse a creare la possibilità di un aumento di capienza della sala, una vendita più equa.

Per chi desidera acquistare più di un biglietto, è obbligatorio, al momento dell’acquisto, comunicare, per ogni biglietto, il singolo nominativo con rispettivo numero di telefono.

La Biglietteria del Teatro Lirico è aperta dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13 e un’ora prima l’inizio dello spettacolo.

Per informazioni: Biglietteria del Teatro Lirico, via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari, telefono 0704082230 – 0704082249, [email protected], www.teatroliricodicagliari.it. Il Teatro Lirico di Cagliari si può seguire anche su Facebook, Twitter, YouTube, Instagram, Linkedin.

La Direzione si riserva di apportare al programma le modifiche che si rendessero necessarie per esigenze tecniche o per cause di forza maggiore. Eventuali modifiche al cartellone saranno indicate nel sito internet del teatro www.teatroliricodicagliari.it.

Giovanni Andreoli – Maestro del coro

Originario di Brescia, studia pianoforte, composizione, flauto, percussioni, musica corale e direzione di coro. Inizia molto giovane l’attività in teatro, dapprima come maestro suggeritore, poi come maestro di sala e quindi come responsabile della preparazione musicale delle compagnie di canto. Già maestro sostituto in importanti teatri italiani e festival lirici, tra cui Rossini Opera Festival di Pesaro, Maggio Musicale Fiorentino e Festival Puccini di Torre del Lago, è stato Maestro del coro in importanti istituzioni musicali italiane fra cui: Rai di Milano, Teatro La Fenice di Venezia, Teatro Carlo Felice di Genova, Arena di Verona. Durante la sua carriera collabora assiduamente con la Biennale Musica di Venezia, curando la preparazione di composizioni, presentate in prima mondiale, di autori contemporanei come Adriano Guarnieri, Luis De Pablo, Aldo Clementi, Giacomo Manzoni e Luigi Nono. Negli anni 1997-1998 viene invitato al Teatro Municipal de São Paulo (Brasile), dove dirige Messa dell’incoronazione di Mozart, Nelson Messe di Haydn e Petite Messe solemnelle di Rossini; a Rejkjavik per dirigere L’elisir d’amore di Donizetti, al Festival di Orvieto con i complessi del Teatro La Fenice di Venezia per l’esecuzione della Via Crucis di Liszt e a Granada, sempre con La Fenice di Venezia, per Carmina Burana di Orff. È stato invitato, dal Festival Klangbogen Wien, a dirigere Otello di Rossini al Theater an der Wien con l’Orchestra Sinfonica di Varsavia. Dopo l’impegno come Maestro del coro alla Fenice di Venezia (1994-2001), è stato: Direttore artistico del Teatro Grande di Brescia (1994-2005); Maestro del coro al Teatro Carlo Felice di Genova (2001-2004); Maestro Titular del Coro al Teatro Nacional São Carlos di Lisbona (2004-2008); Direttore Principale della Orquestra Sinfonica da Op- Companhia Portuguesa de Opera (2004-2008); Maestro del coro alla Fondazione Arena di Verona (2010-2011); Maestro Titular del Coro al Teatro São Carlos di Lisbona (2011-luglio 2020).

Andrea Certa – Direttore

Nato a Erice, si diploma in pianoforte al Conservatorio di Musica di Trapani con il massimo dei voti e la lode, perfezionandosi poi all’École Normale di Parigi con Aquiles Delle Vigne. Ha successivamente seguito corsi di composizione e direzione d’orchestra con Teresa Procaccini e Pierre Colombo. Grazie al suo poliedrico talento, ha avviato un’importante carriera che lo vede collaborare ed esibirsi nei più importanti teatri italiani ed europei come pianista, direttore d’orchestra, maestro al cembalo ed organizzatore musicale. Dal 2009 collabora stabilmente con il Vladimir Jurowski che lo ha voluto nel ruolo di senjor coach per l’Opera italiana per un nuovo allestimento di Falstaff di Verdi al Glyndebourne Festival e, successivamente, all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma per Gianni Schicchi con Juan Pons nel ruolo del protagonista e nel 2014 con Sir Simon Rattle e i Berliner Philarmoniker. Dal 1994 e per oltre dieci anni al Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto ha rivestito diversi compiti tra i quali quello di Coordinatore didattico e Responsabile dei corsi di avviamento al debutto per giovani cantanti lirici. Con lo stesso Teatro, come maestro sostituto, ha preso parte a decine di allestimenti sia a Spoleto che in importanti tournèe in Cina, Giappone, Polonia, Ungheria. Dal 1998 al 2005 ha collaborato come Direttore musicale di palcoscenico con l’Ente Concerti “Marialisa de Carolis” di Sassari in oltre 25 allestimenti. Come maestro al cembalo ha collaborato a Spoleto nelle opere: Don Giovanni di Mozart, Le Cinesi di Gluck, Il Giocatore di Cherubini, La serva padrona di Pergolesi, Il mondo della luna di Haydn, Le nozze di Figaro di Mozart, Cleopatra di Cimarosa in prima esecuzione moderna. È stato assistente in diverse masterclass con importanti nomi del panorama internazionale: Renato Bruson, Ruggero Raimondi, Raina Kabaivanska, Luis Alva, Magda Olivero, Anita Cerquetti, Natale De Carolis. Sempre con il Teatro Lirico Sperimentale è stato nel 2000 in Giappone, nel 2003 in Polonia e nel 2004 in Cina in tournèe con i vincitori del concorso e, nel 2002, a Budapest ha diretto La prova di un’opera seria di Gnecco. Sempre come direttore ed ancora a Spoleto nel 2004 è in “Opera qua opera là” e nel 2006 è in Cina e in Ungheria. Per il Luglio Musicale Trapanese ha diretto Il Barbiere di Siviglia di Rossini, Don Giovanni di Mozart e, nel dicembre 2016, ha inaugurato il nuovo Teatro Tonino Pardo di Trapani con un nuovo allestimento di Lucia di Lammermoor di Donizetti. Ha appena diretto Aida di Verdi nella 69° stagione lirica. Dal 2009 al 2011 è stato Direttore artistico del Luglio Musicale Trapanese, dove, da giugno 2014, è responsabile della programmazione lirica.

Coro del Teatro Lirico di Cagliari

Protagonista di un’importante attività che, a partire dal dopoguerra, lo ha portato ad eseguire oltre cento titoli di lirica, si qualifica anche per la capacità di affrontare il repertorio sinfonico. Ha avuto tra i suoi direttori Bonaventura Somma, Roberto Benaglio, Giorgio Kirschner e, in anni recenti, è stato diretto dal 1997 al gennaio 2005 da Paolo Vero, dal giugno 2005 al dicembre 2007 da Andrea Faidutti, dal gennaio 2008 al dicembre 2011 da Fulvio Fogliazza, dal gennaio 2012 al novembre 2014 da Marco Faelli, dal dicembre 2014 al luglio 2017 da Gaetano Mastroiaco, dal settembre 2017 al settembre 2020 da Donato Sivo e dal settembre 2020 da Giovanni Andreoli. La disponibilità e la capacità di interpretare lavori di epoche e stili diversi in lingua originale sono caratteristiche che lo hanno reso tra le compagini più duttili ed apprezzate da direttori d’orchestra e registi. Il complesso ha avuto particolare cura per le opere di compositori del Novecento, tra cui Le Roi David di Honegger, Stabat Mater di Poulenc, Assassinio nella cattedrale di Pizzetti, Sinfonia di Salmi di Stravinskij, Coro di morti di Petrassi, La visita meravigliosa di Rota, Stabat Mater di Szymanowski. Tra le interpretazioni delle ultime stagioni hanno particolare rilievo il Te Deum di Berlioz con la direzione di Gabor Ötvös, la Seconda Sinfonia di Mahler con Alun Francis, il Requiem e la Messa dell’Incoronazione di Mozart con Ton Koopman, il Requiem di Cherubini diretto da Frans Brüggen, il Requiem tedesco di Brahms e La Creazione di Haydn con Gérard Korsten, la Passione secondo Giovanni e la Passione secondo Matteo di Bach con Peter Schreier, le opere Sebastian, tratta da Le martyre de Saint-Sébastien di Debussy (prima produzione italiana), con la direzione di Georges Prêtre, Čerevički di Čajkovskij diretta da Gennadi Rozhdestvensky. Negli anni scorsi ha collaborato con registi quali Dario Fo, Beni Montresor, Stefano Vizioli, Lorenzo Mariani, Filippo Crivelli, Luca Ronconi, Hennings Brockhaus, Alberto Fassini, Denis Krief, José Carlos Plaza, Stephen Medcalf, Pier Luigi Pizzi, Graham Vick. Sotto la guida di Lorin Maazel ha eseguito con successo la Nona Sinfonia di Beethoven nel 1999, e l’anno successivo in un’apprezzata versione multimediale. Nel 2002 il Coro, insieme all’Orchestra del Teatro Lirico, ha rappresentato l’Italia nell’ambito della rassegna Italienische Nacht, organizzata dalla Bayerischer Rundfunk al Gasteig di Monaco di Baviera e trasmessa in diretta dalla radio bavarese. Particolarmente apprezzate sono state, inoltre, le esecuzioni della Liturgia di San Giovanni Crisostomo di Čajkovskij e il Vespro in memoria di S. Smolenskij di Rachmaninov. Nel giugno 2003 ha eseguito, con la New York Philharmonic diretta da Lorin Maazel, brani da Porgy and Bess di Gershwin. Per la casa discografica Dynamic ha inciso Die Feen di Wagner, Dalibor di Smetana, (premiate, rispettivamente, da “Musica e Dischi” quale miglior disco operistico italiano del 1997, e da “Opéra International” col “Timbre de Platine” – gennaio 2001), Čerevički di Čajkovskij, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Goyescas di Granados e La vida breve di De Falla, la Passione secondo Giovanni di Bach, Euryanthe di Weber, Opričnik di Čajkovskij, Alfonso und Estrella di Schubert, Hans Heiling di Marschner, Chérubin di Massenet, Die Vögel di Braunfels, Lucia di Lammermoor di Donizetti. È in preparazione l’edizione discografica di A Village Romeo and Juliet di Delius. Per la Rai ha registrato, nel 1998, La Bohème (con Andrea Bocelli nel ruolo di Rodolfo), trasmessa in tutto il mondo, e, nel 2003, Don Pasquale (edito in dvd da Rai Trade).

Matteo Desole – Tenore

Nato a Sassari nel 1989, dal 2013 studia canto sotto la guida di Raina Kabaivanska a Modena. Svolge dal 2011 un’intensa attività artistica nel sassarese che lo vede impegnato nel ruolo di Leopold nell’allestimento di La parrucca di Mozart di Lorenzo Jovanotti e Bruno De Franceschi, Un piccolo principe con musiche di Luca Sirigu, La notte di un nevrastenico di Nino Rota, il Commissario di polizia in Il signor Bruschino (per la Stagione Lirica di Sassari); è inoltre tenore solista nell’Oratorio di Natale (Weihnachtsoratorium) BVW 248 di Bach e nell’oratorio Davide Penitente KV 469. Ha collaborato con la Fondazione Luciano Pavarotti di Modena, per conto della quale ha preso parte ai recenti allestimenti dello spettacolo Belcanto in tutta Europa ed è stato uno dei protagonisti dello spettacolo “Raina Kabaivanska presents the Stars of Opera” a Sofia. Tra i suoi recenti e futuri impegni figurano: Malcolm in Macbeth al Teatro Comunale di Bologna e Duca di Mantova nel Rigoletto-pocket per l’As.Li.Co., Arturo in Lucia di Lammermoor a Modena, Parma e Piacenza e a Savona e Cagliari nel ruolo di Edgardo, La Traviata all’Opera di Roma e a Tokyo, La rondine all’Opera di Firenze, Rodolfo in La Bohème al Festspiele di Erl, Il Trittico a Modena, Piacenza e Reggio Emilia, il debutto al Teatro alla Scala in Francesca da Rimini ed Ernani, La Traviata ad Holland Park, La Bohème a Klagenfurt, Simon Boccanegra al Carlo Felice di Genova, La Traviata alla Fenice e al Maggio Musicale, I Masnadieri al Teatro alla Scala e in tournée a Savonlinna, La Bohème al Comunale di Modena, al Petruzzelli Bari e alla Prague Opera, la Traviata al Maggio Musicale, Rigoletto a Klagenfurt, Madama Butterfly al Festival di Glyndebourne, Requiem di Donizetti a Modena.

Giovanni Guagliardo – Baritono

Dopo il debutto nel 2001 al Taormina Opera Festival, ha calcato i palcoscenici di numerosi teatri tra i quali: Opera di Roma, Massimo di Palermo, Verdi di Trieste, Giglio di Lucca, Carlo Felice di Genova, Sociale di Mantova, Lirico di Cagliari, Michajlovskij di San Pietroburgo, Massimo Bellini di Catania, Filarmonico di Verona, Municipale di Piacenza, Regio di Parma, delle Muse di Ancona, Principal di Palma di Maiorca, Staatsoper di Amburgo, Scala di Milano. Ha cantato con direttori d’orchestra tra cui: Bruno Campanella, Daniel Harding, Eve Queler, Daniel Oren, Marc Soustrot, Bruno Bartoletti, Hubert Soudant, Myung-whun Chung, Roberto Abbado e con prestigiosi registi come: Maurizio Scaparro, Keita Asari, Filippo Crivelli, Giuliano Montaldo, Calixto Bieto, Lamberto Puggelli, Giancarlo Del Monaco, Gilbert Deflo, Pier Luigi Pizzi. Ha interpretato i ruoli di: Ping in Turandot al Palacio de la Opera di La Coruña, Sulpice in La fille du régiment all’Opera di Roma, Marcello in La Bohème al Massimo di Palermo, Malatesta in Don Pasquale in Florida, Gualtiero in Edgar alla Carnegie Hall di New York, Lescaut in Manon Lescaut a Torre del Lago, Don Diego in L’Africaine con l’Opera Orchestra di New York, Lakmè (Frederick) a Palma de Maiorca, Madama Butterfly (Sharpless) all’Hamburgische Staatsoper, Francesca da Rimini (Ostasio) al Verdi di Trieste, Terzaghi in Mameli di Leoncavallo al Vittorio Emanuele di Messina, Turandot (Ping) al Carlo Felice di Genova, Andrea Chénier (Mathieu) all’Auditorium Verdi di Milano, La battaglia di Legnano (Marcovaldo) al Verdi di Trieste, Pagliacci (Silvio) a Vero Beach in Florida, Requiem di Faurè al Bellini di Catania, Sonora in La fanciulla del West a Torre del Lago (dvd con Daniela Dessì), Marullo in Rigoletto in tournée al National Centre for Performing Arts a Pechino con il Teatro Regio di Parma, Marcello in La Bohème al Teatro Lirico di Cagliari e Montano in Otello al Thèatre des Champs Elysèes di Parigi. Recentemente ha debuttato Leporello in Don Giovanni al Teatro della Fortuna di Fano, Alfio in Cavalleria rusticana al Michajlovskij Theatre di San Pietroburgo e Guglielmo in Così fan tutte al Teatro Lirico di Cagliari ed ha interpretato nuovamente Turandot (Ping) al Festival Puccini di Torre del Lago, Carmen (Morales) al Palacio Euskalduna di Bilbao, Madama Butterfly (Sharpless) e Manon Lescaut al Massimo Bellini di Catania, Turandot (Ping) al Teatro Lirico di Cagliari, La Bohème (Marcello) al Taormina Opera Festival e Turandot (Ping) e La fanciulla del West alla Carolina Opera di Charlotte. Prossimamente interpreterà La fanciulla del West a Livorno, Lucca, Pisa, Ravenna e Modena.

Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari

È stata fondata nel 1933 e ha consolidato, negli anni, un fecondo rapporto con i maggiori direttori italiani, tra cui Tullio Serafin, Vittorio Gui, Antonino Votto, Guido Cantelli, Franco Ferrara, Franco Capuana, Willy Ferrero, e con compositori quali Ottorino Respighi, Ildebrando Pizzetti, Ermanno Wolf Ferrari, Riccardo Zandonai, Alfredo Casella. Risalgono agli anni ‘50-’60 le apparizioni sul podio di Lorin Maazel, Lovro von Matacic, Claudio Abbado, Sergiu Celibidache, Riccardo Muti, e le collaborazioni con Gioconda De Vito, Leonid Kogan, Henryk Szering, Andrés Navarra, Dino Ciani, Maria Tipo, Nikita Magaloff, Wilhem Kempff, Martha Argerich. In questi ultimi anni l’Orchestra ha collaborato, tra gli altri, con direttori come Lorin Maazel, Georges Prêtre, Emmanuel Krivine, Mstislav Rostropovich, Ton Koopman, Iván Fischer, Frans Brüggen, Carlo Maria Giulini, Gennadi Rozhdestvensky, Rafael Frühbeck de Burgos, Neville Marriner, Christopher Hogwood, Hartmut Haenchen e con solisti come Martha Argerich, Aldo Ciccolini, Kim Kashkashian, Viktoria Mullova, Misha Maisky, Truls Mørk, Sabine Meyer, Yuri Bashmet, Salvatore Accardo. Dal 1999 al 2005 Gérard Korsten ha ricoperto il ruolo di direttore musicale e ha, fra l’altro, diretto in prima esecuzione nazionale, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Euryanthe di Weber e A Village Romeo and Juliet di Delius, mentre nella stagione 2007-2008 George Pehlivanian è stato direttore ospite principale. Negli ultimi anni l’Orchestra ha collaborato regolarmente con Lorin Maazel, compiendo nel 1999 una tournée in Europa ed eseguendo con successo una serie di concerti. Nel 2002 ha rappresentato l’Italia nella rassegna “Italienische Nacht”, organizzata dalla Bayerischer Rundfunk al Gasteig di Monaco di Baviera e trasmessa in diretta dalla radio bavarese. Nel 2005 ha suonato in un concerto in onore del Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi. Nel 2010 ha partecipato al 98° Festival di Wiesbaden con Lucia di Lammermoor per la direzione di Stefano Ranzani e la regia di Denis Krief, riscuotendo un grande successo. Recentemente, nell’ambito di un progetto di internazionalizzazione del Teatro Lirico di Cagliari, realizzato e promosso in collaborazione con l’Unione Europea, il Governo Italiano e la Regione Sardegna, l’Orchestra è stata invitata dalla New York City Opera per l’esecuzione di La campana sommersa di Respighi, ricevendo il plauso del pubblico e della critica. Negli ultimi anni, anche nell’ambito della rassegna “Cinque passi nel Novecento”, ha eseguito, in prima assoluta, composizioni per orchestra che il Teatro Lirico di Cagliari ha commissionato a compositori come Sylvano Bussotti, Giorgio Tedde, Azio Corghi, Fabio Nieder, Alberto Colla, Carlo Boccadoro, Franco Oppo, Francesco Antonioni, Ivan Fedele, Michele Dall’Ongaro, Filippo Del Corno, Vittorio Testa, Sergio Rendine, Orazio Sciortino. Per la casa discografica Dynamic ha inciso opere in prima esecuzione in Italia, quali: Die Feen di Wagner, Dalibor di Smetana, (premiate, rispettivamente, da “Musica e Dischi” quale miglior disco operistico italiano del 1997, e da “Opéra International” col “Timbre de Platine” – gennaio 2001), Čerevički e Opričnik di Čajkovskij, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Euryanthe di Weber, Alfonso und Estrella di Schubert, Hans Heiling di Marschner, Chérubin di Massenet, Lucia di Lammermoor di Donizetti. Ha inciso, inoltre, Goyescas di Granados e La vida breve di De Falla, La Passione secondo Giovanni di Bach, La sonnambula di Bellini, I Shardana di Porrino per la Dynamic, Don Pasquale per Rai Trade e La leggenda della città invisibile di Kitež e della fanciulla Fevronija di Rimskij-Korsakov per Naxos. Per la Rai ha registrato, nel 1998, La Bohème trasmessa in tutto il mondo.

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