“AMARSI L’Amore nell’Arte da Tiziano a Banksy” a Terni
La Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni ha lanciato una nuova epopea artistica nei sontuosi spazi di palazzo Montani Leoni, nel cuore di Terni, con una mostra che promette di catturare cuori e menti fino al 7 aprile 2024. Dopo il trionfo della mostra precedente, “Dramma e passione. Da Caravaggio ad Artemisia Gentileschi”, che ha accolto oltre 26 mila visitatori, la Fondazione Carit ha deciso di immergersi in un tema tanto amato dalla città di Terni: l’Amore.
San Valentino e l’Ode all’Amore
La mostra “AMARSI. L’Amore nell’Arte da Tiziano a Banksy”, curata da Costantino D’Orazio con la co-curatela e direzione di Anna Ciccarelli, insieme a Federica Zalabra, propone un avvincente viaggio attraverso le epoche, esplorando le rappresentazioni iconiche del sentimento amoroso. L’omaggio a San Valentino, patrono di Terni, apre la mostra, portando alla luce dipinti che narrano i miracoli del giovane sacerdote, protettore degli innamorati.
Un Nuovo Capolavoro – “Venere e Adone” di Tiziano Vecellio
La Collezione d’Arte della Fondazione Carit si arricchisce di un nuovo tesoro: una delle versioni più raffinate del dipinto “Venere e Adone” della bottega di Tiziano Vecellio. Questo capolavoro, conosciuto a livello internazionale, collega Terni a prestigiose città come New York, Londra, Los Angeles, Washington e Madrid, dove si trovano le tele gemelle. La scena, tratta dalle Metamorfosi di Ovidio, offre uno sguardo affascinante sull’amore tormentato tra Venere e Adone.
Metamorfosi dell’Amore nel Tempo
Il percorso della mostra attraversa le varie epoche, dalle storie d’amore narrate da Ovidio alle rappresentazioni più sensuali e provocanti del Cinquecento, fino alle esplorazioni più profonde e sperimentali del Seicento. Il rigore neoclassico trasforma l’Amore in una figura dolce e innocente, riflettendo nelle opere di artisti come Antonio Canova. Con l’Ottocento, l’Amore si intreccia con le istanze patriottiche del Risorgimento, come evidenziato nel celebre “Bacio” di Francesco Hayez.
L’Amore nel XX e XXI Secolo – Una Nuova Prospettiva Critica
Nell’ultima parte della mostra, il Novecento trascina l’Amore in una dimensione più problematica, riflettendo le inquietudini dell’epoca. Opere come “Il Dubbio” di Giacomo Balla e l’abbraccio d’addio di Giorgio De Chirico segnano una svolta critica nel modo in cui l’arte rappresenta il sentimento amoroso. Il XX e XXI secolo mettono in discussione i principi dell’Amore, riflettendo le sfide e le complessità della contemporaneità.
La mostra “AMARSI. L’Amore nell’Arte da Tiziano a Banksy” si configura come un’immersione senza precedenti nelle molteplici sfaccettature dell’Amore attraverso i secoli. Con opere straordinarie e una nuova acquisizione di grande valore, la Fondazione Carit continua a portare la bellezza e la ricchezza culturale a Terni. L’arte, veicolo privilegiato per comprendere l’antropologia dei sentimenti, offre uno sguardo unico sull’evoluzione del nostro rapporto con l’Amore. La mostra è un invito ad esplorare e riflettere su questa forza universale che ha ispirato artisti e affascinato il genere umano attraverso i secoli.