Alessandro Sciarroni e Oksana Lyniv chiudono domani Bologna Portici Festival
Una danza da salvare dall’oblio del tempo: è la sfida affrontata da Alessandro Sciarroni, coreografo di fama internazionale, Leone d’Oro alla carriera per la Danza nel 2019, che porta nell’ultima giornata di Bologna Portici Festival il suo Save the last dance for me (domenica 18 giugno, ore 20.00) al Quadriportico dei Servi. Assieme ai danzatori Gianmaria Borzillo e Giovanfrancesco Giannini il coreografo ha lavorato sui passi della Polka chinata, ballo di corteggiamento eseguito in origine da soli uomini, nato a Bologna ai primi del Novecento e oggi quasi del tutto scomparso. Dopo la performance il pubblico che lo desidera è invitato a partecipare a un workshop con il maestro Giancarlo Stagni e con i danzatori.
Una serata di grandi spettacoli, che in Piazza Maggiore vedrà salire sul podio Oksana Lyniv, Direttrice musicale del Teatro Comunale di Bologna assieme all’Orchestra del Conservatorio “G.B. Martini”, al debutto sul palcoscenico principale della città, per il concerto dedicato al grande compositore bolognese Otorino Respighi (ore 21.30).
Le celebrazioni dei Portici Patrimonio UNESCO cui è dedicato il festival continuano con un progetto d’eccezione firmato da Cesare Cremonini, che ha voluto donare alla città l’illuminazione dei Portici di San Luca, dall’Arco del Meloncello fino alla Basilica: l’installazione luminosa sarà visibile da lunedì 19 fino a domenica 26 giugno.
Tutti gli spettacoli sono gratuiti, ad accesso libero o su prenotazione.
Le diverse modalità di accesso alle visite guidate sono indicate sul sito di progetto che riporterà anche le eventuali variazioni al programma: bolognaporticifestival.it