ALESSANDRO QUARTA protagonista del recital musicale “BACH, QUENEAU, ESERCIZI E VARIAZIONI”
Il violinista e compositore ALESSANDRO QUARTA, insieme al violoncellista MARIO BRUNELLO, all’attore ALESSIO BONI e alla prima viola della Scala DANILO ROSSI, sarà protagonista del recital musicale “BACH, QUENEAU, ESERCIZI E VARIAZIONI”, una co-produzione tra Arte Sella e ForlìMusica, che si svolgerà in prima nazionale sabato 27, domenica 28 e lunedì 29 giugno nella suggestiva cornice della rassegna di arte contemporanea di Arte Sella a Borgo Valsugana (TN) e mercoledì 1 luglio nel Secondo Chiostro dei Musei San Domenico a Forlì (FC).
Il progetto nasce a seguito della petizione “L’ARTE È VITA”, lanciata dai quattro artisti durante il periodo di quarantena in difesa dello spettacolo dal vivo e dei diritti di tutti i lavoratori del mondo dell’arte e della cultura, che ha raccolto 27.000 firme e le adesioni di alcuni dei più famosi personaggi dello spettacolo come Luca Barbarossa, Vinicio Capossela, Ascanio Celestini, Paolo Fresu, Pino Insegno, Andrea Mingardi, Sergio Rubini e Amii Stewart.
Dopo un periodo di stasi per la musica live, questo spettacolo si propone di riportare al centro l’esperienza dell’ascolto dal vivo e ricondurre musicisti ed ascoltatori alle origini stesse della musica. “BACH, QUENEAU, ESERCIZI E VARIAZIONI” offrirà un viaggio inedito tra le “Variazioni” Goldberg di J. S. Bach (versione per trio d’archi) e gli “Esercizi di Stile” di R. Queneau. L’opera musicale è concepita come un’architettura modulare di 30 variazioni su un’Aria, mentre il testo è composto da 99 modi diversi di raccontare una vicenda apparentemente banale.
Il 27, 28 e 29 giugno l’evento si terrà nella cornice unica di Arte Sella nell’area espositiva di Malga Costa e si svilupperà in due momenti. All’inizio gli spettatori, dotati di cuffie wireless, potranno ascoltare in diretta il prologo del concerto veicolato in streaming, camminando immersi nella natura e scoprendo le opere d’arte disseminate nel bosco. In seguito, in un atmosfera di grande intimità, al cospetto di un’opera d’arte, potranno assistere allo spettacolo dal vivo.
Il primo luglio gli artisti porteranno il loro ““BACH, QUENEAU, ESERCIZI E VARIAZIONI” nei Musei San Domenico di Forlì, uno dei luoghi simbolo della città, a inaugurazione della stagione estiva cittadina “ForlìMusica estate 2020”, di cui Daniele Rossi è direttore artistico.
Alessandro Quarta, violinista famoso per il suo look poco classico e molto rock (anche sul palco), ha suonato con grandi direttori d’orchestra come Lorin Maazel e Zubin Metha, ma si è esibito anche con Andrea Bocelli, Lenny Kravitz, Celine Dion, il Volo, Amii Stewart, Dee Dee Bridgewater e Roberto Bolle (per il quale ha composto il brano Dorian Gray). Dopo il successo ottenuto con il suo primo disco “One More Time” (2010), viene definito “Musical Genius” nel 2013 dall’emittente televisiva CNN. L’anno seguente ha presentato al pubblico l’album autobiografico “Charlot” e nel tempo la sua carriera è stata costellata di grandi traguardi tra cui l’apertura nel 2015 del Concerto del Primo Maggio a Roma in diretta Rai e la premiazione a Montecitorio come “Miglior Eccellenza Italiana nel Mondo” per la musica nel 2017, rinnovata poi nel 2018. Alessandro Quarta suona un Alessandro Gagliano del 1723 “ex Principe della famiglia Clelia Biondi”, un Giovanni Battista Guadagnini del 1761 e due violini moderni di Ezia Di Labio.
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