ALBORI VA IN CITTÀ – Lo storico festival estivo sul lago d’Iseo si trasferisce in città, a Bergamo, per 5 concerti esclusivi
Si trasferisce in città, a Bergamo, Albori Music Festival, lo storico festival musicale sul lago d’Iseo. Una formula diffusa per questa edizione cittadina: dal 16 al 18 luglio cinque gli appuntamenti, divisi su due location, Spazio Polaresco e Piazzale degli Alpini/Bergamo1000. La line up artistica, annunciata sui canali social del festival, schiera CALIBRO 35, GIO EVAN, TRE ALLEGRI RAGAZZI MORTI, CMQMARTINA+JOAN THIELE, GULINO.
Si comincia venerdì 16 luglio allo Spazio Polaresco (dalle 18.30 in poi) con i CALIBRO 35 (biglietti ancora disponibili qui), definiti da Rolling Stone come il progetto più “cool” uscito dal nostro Paese negli ultimi anni. In poco tempo sono diventati un vero e proprio punto di riferimento della scena nazionale ed internazionale, tanto da essere campionati da giganti del calibro di Dr. Dre in “Compton”, Jay-Z, The Child of lov & Damon Albarn e da vantare ormai una schiera di appassionatissimi fan in tutto il globo, che comprende personaggi del calibro di Dj Food (Ninja Tune) e Mr Scruff. La band nata per gioco e formata da Massimo Martellotta, Enrico Gabrielli, Luca Cavina e Fabio Rondanini sotto l’attenta guida del produttore e membro aggiunto Tommaso Colliva, in oltre dieci anni di frenetica attività ha mosso passi in molti campi e declinato il proprio stile unico su diverse forme di espressione musicale: non solo dischi, ma anche colonne sonore, produzioni tv, sonorizzazioni, library music, libri e spettacoli teatrali e moltissimi live in giro per tutto il mondo nei quali ha condiviso il palco con artisti del calibro di Muse, Sharon Jones, Sun Ra Arkestra e Thundercat. L’ultimo lavoro in studio è “MOMENTUM”, pubblicato il 24 Gennaio 2020 su Record Kicks, album che ha rappresentato un nuovo punto di partenza per una delle formazioni contemporanee più’ apprezzate sulla scena nazionale ed internazionale.
In contemporanea, sul palco di Piazzale degli Alpini/Bergamo1000 (porte aperte dalle 18.30), salirà GIO EVAN che, a pochi mesi dall’uscita del suo ultimo album, torna finalmente in tour (biglietti ancora disponibili qui). Il cantautore e scrittore è reduce dalla sua prima apparizione al Festival di Sanremo con il brano “Arnica” a cui è seguita l’uscita per Polydor/Universal del suo nuovo album, “Mareducato”, che ha già raggiunto i 15 milioni di ascolti, e del suo ultimo libro per Rizzoli, “Ci siamo fatti mare”.
Conosciuti per le loro performance mascherate e per i loro live di rock essenziale, TRE ALLEGRI RAGAZZI MORTI saliranno sul palco dello Spazio Polaresco sabato 17 luglio dalle 18.30 (biglietti ancora disponibili qui). Sono considerati uno dei pilastri della scena rock alternativa italiana fin dalla loro formazione, nel 1994. Nati sotto la guida del celebre fumettista Davide Toffolo, la band è formata dal batterista e membro originario Luca Masseroni e dal bassista Enrico Molteni, aggiuntosi alla band per il primo album ufficiale “Piccolo intervento a vivo” (1997 BMG/Ricordi), preceduto dagli auto-prodotti su audiocassetta “Mondo naïf” (1994), “Allegro pogo morto“ (1995) e “Si parte” (1996). Il 31 ottobre 2019 i Tre allegri ragazzi morti hanno celebrato con una grande festa all’Estragon di Bologna i primi 25 anni di carriera. Venticinque anni di musica, indipendenza e avventure; più di millecinquecento concerti, dischi, fumetti, maschere, disegni, sogni e un’etichetta (La Tempesta) che ha dato voce a tantissimi nuovi artisti.
Sempre sabato 17 luglio, ma sul palco di Piazzale degli Alpini/Bergamo1000, saliranno due tra le artiste più richieste del panorama indie italiano: CMQMARTINA e JOAN THIELE (biglietti ancora disponibili qui). cmqmartina ha poco più di vent’anni e vive a Monza, e poco importa se non è Milano. Cresciuta con Celentano ed Elisa alle medie, ha tanti singoli all’attivo, diverse playlist Spotify, 150mila followers e chissà quanti streams. Joan Thiele è una cantautrice e producer di origini metà italiane e metà svizzero- colombiane, cresciuta tra Cartagena e l’Italia. Fin dall’infanzia ha trascorso una vita nomade che le ha regalato un gusto musicale internazionale. Finito il liceo, si trasferisce a Londra, dove coltiva la sua passione per la musica e sviluppa una grande personalità artistica. Nel 2021 pubblica per Undamento due capitoli del suo nuovo progetto: “Atto I – Memoria del Futuro” (out 12/02) e “Atto II – Disordinato spazio” (out 30/04).
A chiudere il lungo weekend di musica di “Albori va in città” sarà, domenica 18 luglio al Polaresco (ore 20.30; ingresso gratuito su prenotazione), GULINO, del quale è uscito lo scorso 25 giugno il nuovo singolo “Muovere maree”, dedicato al giorno più lungo dell’anno. La riconoscibile identità artistica del cantautore siciliano, cantante e autore dei Marta Sui Tubi, colloca ogni sua opera nella tradizione della canzone italiana (note le collaborazioni, tra gli altri, con Lucio Dalla e Franco Battiato), ma con elementi innovati e di contaminazione, che valicano i confini geografici. L’incontro tra folk, rock, indie e sperimentazione, sia vocale che strumentale, vicina al mondo di Demetrio Stratos, rende Gulino un artista d’avanguardia che ha saputo conquistare un ampio pubblico. Prodotto da Andrea Pettinelli & Lo ZOO di Berlino, MUOVERE MAREE inaugura la collaborazione tra Gulino e il Consorzio ZdB, etichetta nata sul modello della Cramps di Gianni Sassi, che ha uno storico di collaborazioni con artisti della mitica indipendente milanese.