Al via le riprese di “JAMS - #UnitiPiùCheMai” la prima serie che racconta la vita dei ragazzi durante il lockdown Al via le riprese di “JAMS - #UnitiPiùCheMai” la prima serie che racconta la vita dei ragazzi durante il lockdown
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Al via le riprese di “JAMS – #UnitiPiùCheMai” la prima serie che racconta la vita dei ragazzi durante il lockdown

Al via le riprese di “JAMS - #UnitiPiùCheMai” la prima serie che racconta la vita dei ragazzi durante il lockdown Al via le riprese di “JAMS - #UnitiPiùCheMai” la prima serie che racconta la vita dei ragazzi durante il lockdownRai Ragazzi e Stand by me lanciano l’inizio delle riprese di un’edizione speciale di 5 episodi tema Covid19 dell’innovativa serie per ragazzi “JAMS”. Si tratterà della prima serie live action a raccontare la complessa vita dei ragazzi ai tempi della quarantena e dell’emergenza Coronavirus: un racconto in tempo reale, con uno sforzo produttivo importante per adeguare la realizzazione dei 5 inediti episodi alle misure restrittive ancora in atto in Italia e a tutti i protocolli di sicurezza previsti dal governo.
“JAMS” è stata la prima serie per ragazzi in Europa ad affrontare il tema delle molestie su minori sfruttando il linguaggio e le dinamiche narrative tipiche delle serie a target Kids&Teen e oggi racconta la vita ai tempi del Covid19 dal punto di vista dei ragazzi attraverso le storie dei 4 protagonisti amatissimi dal pubblico – Joy, Alice, Max e Stefano – alle prese con video-lezioni da casanuove amicizie in chatnuovi amori nati nel giardino di casabigliettini passati di balcone in balcone e un contest musicale virtuale, ma anche la preoccupazione per il nonno di uno dei protagonisti e quella per un genitore impegnato nel lavoro in ospedale.
Il progetto, ideato da Simona Ercolani e coprodotto da Rai Ragazzi e Stand by me, conferma ancora una volta la forza creativa e produttiva italiana e la sua capacità di adattarsi ai cambiamenti e alle evoluzioni della società per offrire un racconto sempre attuale ed inedito in linea con le sensazioni e lo spirito del target di riferimento.
“Uniti più che mai non si riferisce solo ai protagonisti della serie – racconta Luca Milano, direttore di Rai Ragazzi – ma anche al pubblico di ragazzi e ragazze costretti a una lunga quarantena e alla chiusura delle scuole, perché nella rappresentazione della fiction possono rivivere insieme e dare senso all’esperienza straordinaria che hanno dovuto affrontare”
 
“Mai come in questo caso il racconto vive parallelamente alla realtà, dato che la serie racconterà la vita dei ragazzi nel mese precedente alle riprese – continua Simona Ercolani, CEO di Stand by me – e la tecnica di recitazione del constructed reality, che si basa sull’improvvisazione degli attori, oggi si rivela ancora più capace di conferire veridicità al racconto, perché tutto il cast può dire di aver vissuto questa esperienza in prima persona, esattamente come tutti i loro coetanei nel mondo”.
Prodotta da Rai Ragazzi e Stand by me con la consulenza scientifica dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, JAMS” ha ottenuto fin da subito grande consenso di pubblico e critica, vincendo prestigiosi premi internazionali tra cui il Pulcinella Award ai Cartoons on the Bay e il Content Innovation Award a Cannes. Dopo il tema delle molestie sui minori, nella seconda stagione ha affrontato quello del bullismo e del cyberbullismo. La nuova edizione speciale, che vede anche il ritorno nel cast della cantautrice Martina Attili come guest star, andrà in onda su Rai Gulp e su RaiPlay a giugno anticipando l’arrivo dell’attesissima terza stagione, prevista per fine anno.
“Jams #UnitiPiùCheMai” è una serie di Simona Ercolani, scritta con Angelo Pastore, Mariano Di Nardo, Josella Porto e Elizabeth De Grassi e diretta da Emanuele Pisano.

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