Al via la XVIII edizione del BAFF - Tra gli ospiti I legnanesi MOGOL e BISIO Al via la XVIII edizione del BAFF - Tra gli ospiti I legnanesi MOGOL e BISIO
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Al via la XVIII edizione del BAFF – Tra gli ospiti I legnanesi MOGOL e BISIO

Al via la XVIII edizione del BAFF - Tra gli ospiti I legnanesi MOGOL e BISIO Al via la XVIII edizione del BAFF  - Tra gli ospiti I legnanesi MOGOL e BISIOPosticipata di sei mesi a causa dell’emergenza sanitaria, l‘edizione numero diciotto del B.A. Film Festival si sposta dal 9 all’11 in ottobre, concentrata in un fine settimana di appuntamenti “in presenza”, che riaccenderanno in città la passione per il cinema e per i suoi protagonisti, dopo il tutto esaurito delle proiezioni organizzate dal Baff nell’ambito della rassegna “BA cultura per l’Estate” nei mesi di luglio e agosto.
Anche quest’anno, nonostante le oggettive difficoltà, il Baff ha voluto marcare la propria presenza – afferma Alessandro Munari, presidente della BA Film Factory – nel rispetto di ogni norma, nell’interesse della Città, della comunità e della cultura”.
È con grande orgoglio che, dopo il successo delle proiezioni estive, il Baff può annunciare tre giorni fitti di appuntamenti live – spiegano i direttori artistici Steve Della Casa e Paola Poli –  Grazie alla continua collaborazione con il Comune di Busto Arsizio, abbiamo potuto proporre in quest’anno difficile per tutti un programma ricco di presenze di uomini e donne di spettacolo che hanno creduto nella nostra proposta. Il Baff quindi continua a essere il momento di punta del sistema cinema di Busto Arsizio, e non a caso quest’edizione è collocata proprio nella settimana in cui i cineforum di Busto riprendono la loro importante attività“.
Inaugurare il ritorno in sala in presenza con il Baff è una grande emozione: in un’occasione sola recuperiamo uno degli appuntamenti di punta della stagione culturale cittadina e l’ingresso a teatro, negli spazi del Teatro Sociale – commenta la vicesindaco e assessore alla Cultura Manuela Maffioli – una vera festa per la cultura e, simbolicamente, un messaggio positivo e di incoraggiamento per il settore dello spettacolo, così duramente colpito dalle conseguenze della pandemia. Il Baff resta per Busto un momento culturale imprescindibile e con entusiasmo lo riproponiamo nell’anno più difficile di sempre, dopo aver temuto di dovervi rinunciare fino al prossimo. Altrettanto ci entusiasma la contestuale ripartenza degli appuntamenti con il cinerma in sala attraverso ‘Sguardi d’essai’: ne nasce una settimana dedicata alla ‘Settima Arte’, che conferma quanto la nostra città sia davvero una ‘Città di cinema’“.
Organizzato dall’associazione BA Film Factory, presieduta da Alessandro Munari, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Busto Arsizio e il supporto dell’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni, il festival torna con tre eventi ospitati al Teatro Sociale Delia Cajelli, con inizio alle ore 21.00.
Venerdì 9 ottobre serata dedicata a una tra le compagnie teatrali più longeve e amate del panorama nazionale, I Legnanesi, per un incontro dal titolo Dal teatro al cinema, 70 anni di successiAntonio Provasio (la Teresa), Enrico Dalceri (la Mabilia), Lorenzo Cordara (il Giovanni), insieme al produttore Enrico Barlocco, racconteranno – tra ricordi, aneddoti e filmati di repertorio – la storia di un trionfo inarrestabile, dal 1949 a oggi.
Sabato 10 ottobre riflettori puntati su Mogol, celeberrimo paroliere e autore di oltre 1500 brani per artisti come Lucio Battisti, Mina, Patty Pravo, Adriano Celentano, Gianni Morandi, Riccardo Cocciante, Mango e moltissimi altri. Il Maestro verrà intervistato dal direttore artistico e terrà una lectio magistralis sul tema: “Il cammino del pop. L’evoluzione dell’interpretazione dalla romanza ad oggi”.
Protagonista della terza serata, domenica 11 ottobre, sarà invece Claudio Bisio, «artista a tutto tondo” che ha da poco “compiuto” quarant’anni di carriera, toccando tutti i maggiori settori artistici». Al cinema lo ricordiamo in Mediterraneo (premio Oscar nel 1991), Si può fare (2008) e nei campioni d’incasso Benvenuti al sud (2010) e Benvenuti al Nord (2012). Sul piccolo schermo ha condotto Zelig (dal 1996 al 2012), il 69° Festival di Sanremo, ed è stato giudice di Italia’s Got Talent. A teatro ha interpretato Morte accidentale di un anarchico con il maestro Dario Fo e ha portato sul palco Monsieur Malaussène di Daniel Pennac. Ha appena concluso il tour del reading teatrale Ma tu sei felice?, progetto nato per il web durante il periodo di lockdown.
A completare il programma, due appuntamenti “Baff in libreria” ospitati nella Sala Monaco della Bibioteca Comunale:
venerdì 9 ottobre alle 18.30 Paolo Castelli aprirà una finestra sul cinema di animazione insieme a Matteo Mazza e Simone Soranna, autori di Dreamworks Animation. Il lato chiaro della luna (Bietti Editore), saggio sulla società fondata da Steven Spielberg, Jeffrey Katzenberg e David Geffen che “con film e saghe di forte impatto e straordinario successo di pubblico quali Shrek, Kung Fu Panda e Madagascar, solo per citare i titoli più celebri, ha creato un modello e un immaginario visivo e narrativo di forte riconoscibilità”.
domenica 11 ottobre alle 11.00 il giornalista Diego Pisati intervisterà Steve Della Casa, che ha curato il volume L’Italia agli Oscar. Il racconto di un cronista (Edizioni Sabinae e Luce Cinecittà) scritto da Vincenzo Mollica. “Gli Oscar®, l’appuntamento più importante per il cinema mondiale, raccontati in un libro ricco di aneddoti, foto, dietro le quinte, informazioni, curiosità. Sono tanti gli italiani che hanno vinto la prestigiosa statuetta: Sophia Loren, Vittorio De Sica, Anna Magnani, Federico Fellini, Giuseppe Tornatore, Ennio Morricone, Roberto Benigni, Paolo Sorrentino, Gabriele Salvatores, Gianni Quaranta, Milena Canonero, Dante Ferretti, Francesca Lo Schiavo, Nicola Piovani…. Attraverso i ricordi e gli incontri con i premiati, un viaggio tra Italia e America di Vincenzo Mollica – giornalista, cronista, critico appassionato di musica, cinema, fumetto, da più di quarant’anni interprete per la Rai dei maggiori eventi della cultura popolare, nazionale e internazionale”.
Spazio infine al concorso “BAFF in CORTO”, giunto alla quarta edizione, che ha registrato quest’anno una grandissima partecipazione, con quasi 500 video iscritti. A causa delle ovvie restrizioni, quest’anno la selezione è stata svolta da un comitato di direzione artistica che ha definito la cinquina dei finalisti. I titoli saranno comunicati a breve e il corto vincitore verrà proiettato nel corso del festival.
Tutti gli appuntamenti saranno come di consueto a ingresso gratuito, ma regolamentato: sarà necessario prenotare inviando una mail all’indirizzo [email protected] per le serate in programma al Teatro Sociale, utilizzando invece la piattaforma Eventbrite per gli incontri in Sala Monaco.

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