Al via la seconda edizione di COME ACQUA Festival di Narrazione Al via la seconda edizione di COME ACQUA Festival di Narrazione
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Al via la seconda edizione di COME ACQUA Festival di Narrazione

Al via la seconda edizione di COME ACQUA Festival di Narrazione Al via la seconda edizione di COME ACQUA Festival di NarrazioneDal 6 all’8 settembre 2024, Come Acqua – Festival di Narrazione torna a celebrare la cultura e la narrazione lungo il fiume Bidente, un angolo incantevole dell’Emilia-Romagna. Dopo il successo della prima edizione itinerante, l’evento si prepara a incantare i partecipanti con una serie di incontri, conversazioni e spettacoli che metteranno al centro il tema “La capacità negativa”. Questo festival, che raccoglie l’eredità del festival Mosto, si propone di unire le storie locali con la riflessione profonda sulla condizione umana, offrendo un’esperienza unica che lega la narrazione al territorio.

Il Festival e la Sua Origine: Come Acqua e il Fiume Bidente

Come Acqua è molto più di un festival; è un viaggio attraverso il tempo e lo spazio, un percorso che segue il corso del fiume Bidente. Questo fiume, anticamente conosciuto come Flumen Acqueductus, è una fonte di vita per le terre che attraversa. Gli ideatori Matteo Caccia, Claudio Angelini e Vania Vicino descrivono il festival come un mezzo per “dissetare” e dare vita alla comunità attraverso il racconto e la narrazione. Attraverso le storie, il festival cerca di recuperare e custodire l’autentico spirito del territorio.

La Precedente Edizione: Un Successo da Ripetere

La prima edizione del festival, che ha avuto luogo in Valle del Bidente, è stata accolta con entusiasmo dal pubblico e dalla critica. Gli organizzatori hanno deciso di continuare su questa scia di successo, ampliando l’evento e includendo nuovi luoghi e partecipanti, mantenendo però intatta la sua essenza originale: una celebrazione della narrazione in tutte le sue forme.

L’Anteprima: Un’Occasione Imperdibile

Il 28 agosto 2024, la Rocca di Ravaldino di Forlì ospiterà l’anteprima del festival. Il famoso scrittore e traduttore Paolo Nori presenterà il suo monologo per immagini “A cosa servono i russi”. Questo intervento esplorerà il potere e l’impatto dei grandi autori russi sulle nostre vite moderne e la loro rilevanza nella nostra cultura contemporanea.

Il Tema di Quest’Anno: La Capacità Negativa

Il tema di quest’anno è “La capacità negativa”, un concetto introdotto dal poeta John Keats. Questo tema riflette la capacità di accogliere l’incertezza e il mistero senza cercare risposte immediate. In un’epoca caratterizzata dalla velocità e dall’ansia di risposte rapide, la capacità di mantenere una certa apertura e vulnerabilità diventa un valore prezioso, tanto nella vita quanto nella narrazione.

Il Programma del Festival: Un’Immersione Culturale

Il festival si svolgerà su tre giorni, con un programma ricco e variegato:

  • Venerdì 6 settembre
    • 19:00 – Nel Giardino del Castello di Cusercoli, Daniela Collu e Massimo Cirri discuteranno di salute mentale e libertà in un talk intitolato “Sigmund e Basaglia”.
    • 21:00 – Al Chiostro di Pianetto, il dialogo “La musica dell’incerto” vedrà la pianista Gloria Campaner e la performer Lidia Carew esplorare la connessione tra musica e incertezza.
  • Sabato 7 settembre
    • 13:00 – All’Osteria La Campanara di Pianetto, Paolo Labati condurrà il “Convivio”, un’intervista ai protagonisti del festival.
    • 18:00 – Nel Giardino pensile di Cusercoli, Cristiano Poletti e Matteo Caccia discuteranno di poesia nel incontro “Di cosa parliamo quando parliamo di Poesia”.
    • 21:00 – Al Giardino del Castello di Cusercoli, Francesca Cavallo e Michele Dalai esploreranno “Maschi e femmine del futuro”.
  • Domenica 8 settembre
    • 16:30 – Al Palazzo Mortani Bianchini di Santa Sofia, Matteo Caccia ed Elena Zacchetti discuteranno di notizie e media nel incontro “Un centro in mezzo alle notizie”.
    • 18:00 – La chiusura del festival sarà affidata al teologo Vito Mancuso con la sua lectio magistralis “La capacità negativa”.

Gli Ospiti del Festival: Un Panel di Eccellenze

Quest’anno, il festival ospiterà personalità di spicco nel mondo della cultura e della narrazione, tra cui Gloria Campaner, Lidia Carew, Francesca Cavallo, Massimo Cirri, Daniela Collu, Michele Dalai, Paolo Labati, Vito Mancuso, Paolo Nori, Cristiano Poletti ed Elena Zacchetti. Ogni ospite porterà la propria prospettiva unica e contribuirà a rendere il festival un’esperienza indimenticabile.

L’Importanza del Festival per il Territorio

Come Acqua non è solo una manifestazione culturale; è anche un importante evento di promozione del territorio. La scelta dei luoghi – da Forlì a Cusercoli, passando per Pianetto e Santa Sofia – permette di valorizzare le realtà locali e promuovere un turismo culturale sostenibile. Il festival serve a mettere in luce la bellezza e la ricchezza culturale dell’Emilia-Romagna, stimolando l’interesse e l’amore per questi luoghi.

Il Ruolo della Narrazione nella Cultura Contemporanea

La narrazione, nella sua forma più antica e contemporanea, è un mezzo potente per esplorare e comprendere l’essenza dell’esperienza umana. Come Acqua celebra questo potere attraverso una serie di eventi che vanno dalla musica alla letteratura, dalle conversazioni alla riflessione profonda. La narrazione diventa così un ponte tra il passato e il presente, un modo per connettersi con la propria identità e il proprio ambiente.

Dettagli Pratici: Come Partecipare e Informazioni Utili

Tutti gli eventi del festival sono gratuiti, con ingresso a offerta libera, rendendo la cultura accessibile a tutti. Per informazioni e prenotazioni, è possibile contattare l’organizzazione tramite email a [email protected] o seguire il festival sui social media tramite FB e IG @comeacquafestival. È consigliabile prenotare in anticipo, poiché gli eventi possono riempirsi rapidamente.

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