Al via la residenza artistica RE:EARTH
Al via la residenza artistica Re:Earth che si svolgerà dall’11 maggio al 7 giugno 2021 presso la Fondazione Pistoletto di Biella, realizzata da Jazz:Re:Found grazie alla vittoria del bando Siae “Per Chi Crea”, in collaborazione con Cittadellarte – Fondazione Pistoletto.
La residenza artistica avrà come tema centrale il rapporto uomo-natura e il suo impatto in termini di cambiamento climatico. Sette giovani creativi, selezionati tra 75 candidature pervenute durante la “call for artists”, saranno ospiti di un percorso di formazione e sensibilizzazione, che si concluderà presso Cittadellarte, sede della Fondazione Pistoletto, a Biella. L’obiettivo dell’iniziativa è di trovare una sintesi artistica, una declinazione poetica per esporre il tema a un pubblico potenziale di club, festival e luoghi di cultura.
Durante questo viaggio, i ragazzi verranno seguiti da tutor esperti, professionisti del mondo della musica, della comunicazione, della produzione audio/video, da organizzatori di eventi culturali e da artisti d’eccellenza nel campo della visual art. Il team di tutor include nomi di primo piano della music industry e del mondo dell’arte, come Christophe Chassol, Michelangelo Pistoletto, Pfadfinderei, Raffaele Costantino, Alioscia Bisceglia, Medusa, Angela Rui.
I tutor non saranno gli unici “strumenti” a disposizione del gruppo di lavoro: avranno luogo, nello stesso periodo della residenza artistica, una serie di conference e workshop tenuti da una serie di esperti affermati in ambito nazionale e internazionale, per esplorare il tema del rapporto uomo-natura a partire dai loro rispettivi campi di studio. Dal design alle scienze, dalla geografia alla tecnologia: un percorso ricco di approfondimenti dedicato non solo al team di residenza ma anche aperto al pubblico.
L’impresa sociale Music Innovation Hub, da sempre promotrice di progetti a sostegno degli obiettivi per lo sviluppo sostenibile, aderisce con entusiasmo all’iniziativa.“Musica e natura dialogano in tre direzioni temporali: l’ancestrale esigenza dell’uomo di allinearsi alle vibrazioni del cosmo, la contemporanea necessità di un ritorno agli spazi naturali per la fruizione delle produzioni artistiche e la prevedibile integrazione dei temi della sostenibilità per l’intera filiera musicale” afferma Dino Lupelli, General Manager di MIH.
Un bagaglio di conoscenza messo a disposizione del gruppo di lavoro per ottenere più informazioni possibili per realizzare, con i giusti strumenti, un processo di sintesi creativa, consapevole e credibile.
Oltre ai tutor, alle attrezzature tecniche e alle conference, i sette ragazzi selezionati seguiranno un percorso di approfondimento e field recordings del territorio, interfacciandosi con le strumentazioni e i dispositivi meccanici che misurano e prevedono il tempo, offerti dall’osservatorio meteorologico.
Il risultato di questa residenza sarà una performance artistica realizzata all’interno di un contesto installativo, anche questo ideato e progettato dai partecipanti alla residenza.
Per maggiori informazioni sul programma, visita > https://www.reearth.it/programma/