Al via la prima edizione di “CATERINA DI FORLI’. ACCENTO DI LIBERTA’ 2021”, con ALESSIO BONI
Tre giorni dedicati alla libertà, alla bellezza, al dialogo nel nome di Caterina Sforza, signora di Forlì,donna intelligente e fiera, che è riuscita, nel periodo complesso tra la fine del Medioevo e l’inizio del Rinascimento, a essere simbolo di forza d’animo e bellezza femminile, tenace, determinata, e soprattutto, libera. Ed è proprio la libertà il tema centrale della prima edizione del festival “Caterina di Forlì. Accento di Libertà 2021” che si svolgerà il 3, 4 e 5 giugno nello scenario cittadino dell’arena San Domenico, tra le piazze e nei palazzi storici della città.
«Forlì, la città che porta nella propria storia grandi ferite e segni di negazione della libertà da parte di opposte ideologie, nella città di tanti uomini con l’accento della libertà, uno dei più grandi attori italiani, Alessio Boni, porta la voce dei poeti che la chiamano sempre, le danno i suoi mille nomi, la chiamano in ogni epoca e in ogni frangente. Senza la libertà non si respira e i cuori si avviliscono», spiega il poeta, scrittore e direttore artistico, Davide Rondoni.
Inaugurerà infatti il festival, la sera del 3 giugno alle 20.30 nell’Arena San Domenico, la prima nazionale assoluta dello spettacolo “Chiamala ancora, chiamala sempre”: lo spettacolo vedrà l’attore, sceneggiatore e regista Alessio Boni, accompagnato dal Quartetto d’archi dell’orchestra Maderna di Forlì, protagonista delle letture di testi in prosa e poesia di Baudelaire, Rimbaud, Kavafis, Achmatova, Thomas, Luzi, Pasolini, Saraijlic, Miloszc, con una dedica in particolare a Václav Havel, scrittore dissidente e poi Presidente della Repubblica Ceca, il cui capolavoro “Il potere dei senza potere” fu pubblicato per la prima volta in Forlì per iniziativa di don Francesco Ricci, di cui ricorre il trentennale della morte. La selezione dei brani è curata da Davide Rondoni.
Ospite straordinario di “Caterina di Forlì. Accento di Libertà 2021”, il maestro pittore Omar Galliani che le dedicherà il progetto “Come sei bella, come sei…” e offrirà uno dei suoi ritratti femminili per dare a Caterina un volto contemporaneo. Un’opera di rarissima intensità, dove fascino, forza di sopportare il dolore, segni del potere e della lotta, ci restituiscono una donna che ha una potenza interiore in armonia con la eleganza e una rigorosa bellezza esteriore. Quelle doti che colpirono i suoi contemporanei e che ancora oggi dopo secoli ci attraggono e inquietano. L’opera installazione sarà inaugurata il 4 giugno negli spazi dell’Oratorio di San Sebastiano e sarà visitabile fino al 20 giugno.
Nella serata finale, sabato 5 giugno, protagonista la bellezza, il festival e la città di Forlì ricordano Giovanni Gastel, uno dei più grandi fotografi italiani, recentemente scomparso, che ha dedicato la sua vita e il suo sguardo libero e capace di stupore al mondo della moda, della grazia, della bellezza femminile immortalando con la sua macchina fotografica le donne più affascinanti del mondo e tanti protagonisti del nostro tempo che hanno rivissuto nei ritratti esposti nella sua recente mostra al MAXXI di Roma. Sul tema della bellezza aveva da poco pubblicato il libro “Dare del tu alla bellezza”, insieme all’amico poeta Davide Rondoni, un dialogo tra fotografia e poesia, che sarà presentato al festival dall’editore faentino d’arte Lamberto Fabbri.
Un omaggio al Sommo Poeta in occasione del 700° anniversario della sua morte. Venerdì 4 giugno, nell’Arena San Domenico alle 20.30, la travolgente carovana artistica BandaDante di Ambrogio Sparagna e l’Orchestra di musica popolare dell’Auditorium di Roma ripercorrerà il lungo viaggio di Dante attraverso il canto dei pastori, e il ritmo e la forza della musica popolare italiana. Lo spettacolo è un omaggio a Dante e al suo viaggio d’amore e di mistero utilizzando nel concerto le terzine della sua poesia e cantandole nello stile della tradizione popolare degli Appennini. Il repertorio è costituito da brani originali di Ambrogio Sparagna ispirati ad alcuni dei passi più celebri e meno noti della Divina Commedia. Ogni tappa è una occasione per riscoprire pagine di poesia, i timbri musicali della tradizione, le voci popolari e per cantare tutti insieme i vari tipi danteschi.
Altro momento di bellezza, lo spettacolo multiforme “Le belle tigri. Noi siamo Caterina”: musica, poesia, testimonianze, voci e volti noti di tante cittadine diventano un coro per Caterina e nuove Caterine, ospiti la cantante Elena Faggi, Matilde Montanari con i Bodam Project e la giovane interprete Costanza Ragazzini e le appassionate note dei Ranaway giovani musicisti forlivesi (un progetto di Cosascuola Music Academy) accompagneranno la performance dell’atelier d’arte di Julieta Manassas. Una serata corale per un festival della città.
Fra gli ospiti che animeranno i pomeriggi nello spazio Piazza delle Parole dedicato a dialoghi, letture, presentazioni di libri con il sociologo Sergio Belardinelli, il filosofo Diego Fusaro, il docente e scrittore Loris Zanatta, le poetesseMelania Panico, Flaminia Colella e Barbara Herzog, la cantante Elena Faggi, l’interprete Costanza Ragazzini, lo scrittore Matteo Fontana e tanti altri.
Nei giorni del festival, Palazzo Albertini, casa natale di Ludovico Albertini, speziale di fiducia di Caterina, ospiterà approfondimenti sui temi della botanica e dell’arte erboristica attraverso un’esposizione di erbari in vaso. Per i più piccoli, laboratori alla scoperta della botanica e dell’arte del riciclo. Durante il festival sarà inoltre possibile visitare il giardino botanico-didattico la Cocla di via Andrelini e partecipare a visite guidate animate.
Il festival è promosso dal Comune di Forlì – Assessorato alla Cultura e Turismo, prodotto dall’Agenzia di comunicazione Essere Elite, in collaborazione con l’Accademia dei Silenti, con la direzione artistica del poeta e scrittore forlivese Davide Rondoni, ed è realizzato anche grazie al contributo di: Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, MPP Assicurazioni, CIAF Consorzio Idraulici artigiani forlivesi, Romagna Vending, CASTA Professional Cooking Equipment e Avis Comunale Forlì.
Per informazioni e prenotazioni consultare il sito www.festivalcaterinaforli.it oppure scrivere all’indirizzo e-mail [email protected].