Al via la mostra KA’KAO L’albero segreto, il viaggio del cacao tra Messico e Italia
Giovedì 4 novembre alle 18.00 in IULM Exhibition Hall (IULM 6, via Carlo Bo, 7) inaugura la mostra KA’KAO. L’albero segreto, il viaggio del cacao tra Messico e Italiache apre gratuitamente al pubblico da venerdì 5 novembre a mercoledì 15 dicembre 2021.
Realizzata in collaborazione con l’Instituto Nacional de Antropología e Historia (INAH) del Messico, con la curatela del professor Massimo De Giuseppe e del dottor Giuseppe Carrieri, l’allestimento del designer Sergio Pappalettera con lo Studio Pro-Design e l’impegno di un gruppo di studenti dell’Università IULM, la mostra KA’KAO racconta un mito del nostro tempo, un oggetto di culto che va oltre la cucina, una coltivazione ancestrale di cui si è desiderato scoprire le radici nel continente mesoamericano.
“Lo spunto da cui nasce questa mostra è un paradosso”, spiega il professore della IULM e storico Massimo De Giuseppe “il cioccolato è uno dei più conosciuti beni di consumo massificati che invade gli spazi pubblicitari, televisivi, della ristorazione, della pasticceria ed è l’alimento più popolare al mondo per le caratteristiche di immaginario. Eppure il cacao è un bene fragile, che si può coltivare in pochi e remoti angoli dell’area del mondo che si trova tra il Tropico del Cancro e il Tropico del Capricorno. Il cacao non solo rischia di sparire, ma è anche frutto di una complessa relazione tra uomo e natura che oggi, a causa dei cambiamenti climatici, si trova particolarmente a rischio. Da qui è nato lo spunto di ricerca originario: un progetto di ricerca I ponti sospesi che ha messo in contatto la IULMcon l’INAH – da cui dipende il patrimonio storico, archeologico e museale messicano – e altre istituzioni messicane, europee e italiane. È nato poi un complesso progetto che ha messo in dialogo e a confronto in modo interdisciplinare storici, archeologi, antropologi, genetisti, biologi, chimici, agronomi, comunità indigene e produttori di cacao”.
“KA’KAO non è solo una mostra”, racconta il Rettore dell’Università IULM, professor Gianni Canova “è un progetto culturale multimediale con cui IULM si conferma promotrice e produttrice di cultura. È un viaggio tra Messico e Italia con il quale l’Università IULM cerca anche di rafforzare le proprie dinamiche di internazionalizzazione e di rapporti con istituti culturali e con atenei di altre parti del mondo. KA’KAO trova il proprio centro gravitazionale attorno a quel prodotto affascinante che è il cacao, come simbolo di qualcosa che unisce locale e globale, che unisce natura e cultura, così come le antiche tradizioni alle pratiche contemporanee di commercializzazione di prodotti che generano benessere”.
E oltre a essere una mostra, KA’KAO è anche un progetto multimediale perché dai viaggi in Messico, nelle regioni di Chiapas, Oaxaca e Tabasco, il regista e docente IULM Giuseppe Carrieri sta ultimando, insieme a un gruppo di studenti della Laurea Magistrale in Televisione, Cinema e New Media, la realizzazione di un docufilm: “si tratta di un’avventura compiuta attraverso la ricerca documentaristica dell’origine del cacao, ma anche di quella mitologica di un elemento che non è solo cibo né un alimento, ma di qualcosa che ci porta alle radici di qualcosa che è profondamente spirituale. La mostra aveva bisogno di un prolungamento” ha illustrato Carrieri “e allora si è fatta ipertesto, è diventata un film. Abbiamo cercato di riportare in superficie un’immagine che può raccontare un’antichità ancora presente. Attraverso il cacao, l’Italia è stata raggiunta dal Messico nel segno del mito e in qualche modo questa sarà la trama-non trama del nostro film, L’albero segreto”.
La mostra KA’KAO – italianizzando l’antico termine maya chol Ka-ka-w che indica un seme particolarmente prezioso nel mondo mesoamericano dal valore non solo alimentare ma curativo, religioso ed economico, tanto da diventare moneta di scambio e tributo – narra alcuni frammenti sensoriali del viaggio del cacao, simbolo di seduzione e mistero, alla ricerca di quell’albero segreto che viene impollinato nei peculiari microclimi della foresta umida, in zone ombrose e remote, aree del mondo sempre più fragili. Un viaggio nel tempo, lungo antiche tracce, registrate tra le rovine e persistenti nei villaggi maya, ma anche un viaggio nel futuro, tra i laboratori di genetisti e biologi. Un itinerario tra gli elementi della terra, le ritualità umane, il ciclo della vita. E un viaggio nello spazio, che traccia un percorso ideale dal Messico all’Italia, passando per Modica, per approdare al cuore di Milano.
KA’KAO è articolata su tre livelli che ricordano il mondo, l’inframundo e il supramundo della tradizione maya. In un dialogo tra passato e presente saranno anche esposte per la prima volta preziose fotografie e documenti storici inediti provenienti dai più importanti archivi e collezioni messicane.
La mostra ideata dall’Università IULM ha un respiro internazionale: nel novembre 2022, infatti, KA’KAO si terrà al Museo Nacional de las Culturas di Città del Messico e in collaborazione con le comunità indigene messicane.
Nei giorni precedenti all’inaugurazione della mostra, il muralista maya Eliazar Hernández Áriascon la sua equipe ha realizzato alcuni grandi pannelli che costituiscono un racconto pittorico del mondo onirico del cacao.
Giovedì 4 novembre alle 18.00 in Auditorium (IULM 6) all’inaugurazione di KA’KAO. L’albero segreto, il viaggio del cacao tra Messico e Italia interverranno il Rettore Gianni Canova, i curatori della mostra Massimo De Giuseppe e Giuseppe Carrieri, Clementina Battcock, Dirección de estudios históricos (INAH), e Sergio Pappalettera, allestitore della mostra. Saranno presenti gli artisti maya che hanno realizzato il murale in Exhibition Hall.