Al via la mostra Donne di Scienza: Teresa Ciceri Castiglioni e Candida Lena Perpenti
Quando si guarda alla storia della scienza in ambito comasco, non si deve pensare solo ad Alessandro Volta, ma anche a due importanti donne di scienza e inventrici, vissute tra il Settecento e l’Ottocento: Teresa Ciceri Castiglioni e Candida Lena Perpenti.
A loro i Musei e il Tempio Voltiano dedicano per la prima volta un percorso espositivo che mette in luce le ricerche e le attività che le hanno accompagnate nel corso della vita, ottenendo importanti risultati nonché riconoscimenti nazionali e internazionali per il loro ruolo di scienziate.
Teresa Ciceri Castiglioni (1750-1821) è stata un’agronoma e ha inventato un metodo per ottenere filati e tessuti dal lupino, una pianta leguminosa, e ha introdotto tra i contadini delle sue terre in Camnago la coltivazione delle patate.
Candida Lena Perpenti (1764-1846) è stata una studiosa di medicina e di scienze naturali e ha introdotto a Como la vaccinazione contro il vaiolo; si è occupata della filatura dell’amianto e di botanica segnalandosi per la scoperta di un fiore, una campanula, allora sconosciuto.
Insieme ad Alessandro Volta condividevano la curiosità per la natura e per quelle sperimentazioni legate ad applicazioni pratiche o ai bisogni del quotidiano: in questo si dimostrano pienamente donne del loro tempo attente agli ideali illuministi. Volta seguì con attenzione le sperimentazioni delle due scienziate, dimostrando di credere nelle capacità delle donne di fare ricerca scientifica. Di certo, anche il legame duplice – di amicizia e di interesse per le scienze – rappresenta un segno degno di nota, sia dei cambiamenti in corso nella società sia nel modo di pensare.
La mostra presenta e valorizza alcuni cimeli conservati nel Museo Storico, al momento non fruibili, ed esposti per la prima volta nella cornice del Tempio Voltiano. Una straordinaria opportunità per conoscere meglio queste due pioniere della scienza attraverso temi e oggetti che ci raccontano la loro personalità, le doti di umanità e l’intelligenza, oltre al senso pratico e all’attenzione, propria dell’Epoca dei Lumi, di impegnare le loro capacità a beneficio del progresso sociale.
Il salone centrale del Tempio Voltiano
Questa mostra temporanea trova una perfetta collocazione nel Tempio dedicato alla scienza.
In una sorta di interazione tra ragione e affetto, che definisce il rapporto tra Alessandro Volta e Teresa Ciceri, e di stima, quello tra Volta e Lena Perpenti, l’illustre fisico ha saputo “illuminare” i rapporti tra i generi, superando l’emarginazione in ambito scientifico di cui erano vittime le donne per ragioni storiche e culturali. Una mostra che aiuta quindi, altresì, a definire relazioni, orizzonte culturale, personalità e modernità di Alessandro Volta nel contesto del percorso espositivo del Tempio Voltiano e offre un’occasione unica di visita ancora più completa e stimolante.
Oltre che per gli oggetti esposti, tratti dalle collezioni dei Musei Civici, la mostra è interessante per il racconto dei percorsi compiuti dalle due scienziate comasche per sperimentare e raggiungere significativi risultati.
L’attualità di Teresa Ciceri Castiglioni e Candida Lena Perpenti sta nella dimostrazione che la libertà delle donne, in ogni epoca, passa da istruzione e cultura. Entrambe si propongono così alle giovani generazioni come modelli alternativi per la sostanza del loro essere e la profondità del loro lavoro, più che per le apparenze del proprio aspetto e la superficialità della propria fama.
Ricordiamo infine che Teresa Ciceri Castiglioni è anche una delle due voci protagoniste della APP (Android e iOS) che accompagna i visitatori alla scoperta del Tempio Voltiano. La APP è stata di recente aggiornata così da essere fruibile praticamente da tutti i dispositivi Android in uso.
“Teresa Ciceri Castiglioni e Candida Lena Perpenti sono state due grandissime comasche che hanno dedicato la loro esistenza alla Scienza in un momento storico complesso e altrettanto affascinate e pertanto, meritano di essere più conosciute dalla nostra Comunità – commenta l’Assessore alla Cultura del Comune di Como Enrico Colombo -. L’allestimento di questa mostra si pone come obiettivo quello di avvicinare tutti noi al nostro comune passato, indagando quelle figure che hanno segnato la nostra città in determinati periodi. La mostra è un’occasione per riscoprire il Tempio Voltiano oltre che un momento di arricchimento culturale, uno stimolo nonché uno strumento di ulteriore valorizzazione dei nostri Musei”.
“Il progetto espositivo nasce da un’idea e da ricerche condotte dal personale dei Musei al fine di valorizzare le collezioni del Museo Storico e una sede come il Tempio Voltiano – spiega il curatore della mostra Gianmarco Cossandi –. È una mostra che ci restituisce pertanto l’immagine di Musei Civici che sono anche un centro di ricerca e di produzione di contenuti. Il percorso espositivo bilingue e gli oggetti selezionati hanno l’obiettivo di incuriosire, appassionare e accrescere l’interesse verso i Musei nonché verso il patrimonio culturale e le storie del territorio comasco”.
Coordinate mostra
Titolo | Donne di scienza. Teresa Ciceri Castiglioni e Candida Lena Perpenti
Sede | Tempio Voltiano
Durata | dal 28 aprile al 5 novembre 2023
Orari | dalle 10:00 alle 18:00 (chiuso il lunedì)
Ingresso | 5 euro (compresa la visita al Tempio Voltiano)
Info pubblico
Tel. +39 031 574705 / +39 031 252552
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