Al via il nuovo programma formativo AOA – ARCHiVe Online Academy sulla digitalizzazione dei beni culturali
Riprende il programma formativo AOA – ARCHiVe Online Academy promosso dalla Fondazione Giorgio Cini nell’ambito del progetto ARCHiVe. Il nuovo programma di 6 cicli formativi gratuiti dedicato alla conservazione e alla digitalizzazione dei beni culturali, inizierà con Transkribus workshop in 4 giornate (5, 6, 10, 16 novembre 2020). Eloisa Stuparich, ricercatrice ARCHiVe per il Fondo Alain Daniélou e alcuni membri dello staff del consorzio Transkribus illustreranno questo innovativo software per il riconoscimento e la trascrizione automatica di testi manoscritti. Il corso si terrà in lingua inglese.
Gli incontri a numero chiuso sono rivolti a studiosi, ricercatori e a chi vuole migliorare le proprie competenze nell’ambito della valorizzazione digitale del patrimonio culturale. Le lezioni saranno in diretta sulla piattaforma Zoom e in alternativa potranno essere seguite in differita sul canale Youtube, tramite link riservato: in entrambi i casi, sarà necessaria la registrazione sul sito della Fondazione.
I corsi Transkribus workshop e dhSegment workshop si terranno esclusivamente in lingua inglese (per informazioni [email protected]).
ARCHiVe è il centro dedicato alla tecnologia e alla conservazione digitale del patrimonio culturale sull’isola veneziana di San Giorgio Maggiore lanciato nel 2018 dalla Fondazione Giorgio Cini e Factum Foundation for Digital Technology in Conservation e Digital Humanities Laboratory dell’École Polytechnique Fédérale de Lausanne (EPFL-DHLAB) grazie a Helen Hamlyn Trust, supporting founder.
Programma completo
1. Transkribus workshop (5, 6, 10, 16 novembre 2020)
Il primo ciclo di lezioni è dedicato a Transkribus, software per il riconoscimento automatico, la trascrizione e la ricerca di documenti manoscritti, che opera mediante algoritmi di machine learning. Si partirà giovedì 5 novembre con la presentazione della piattaforma digitale esaminando la tecnologia e l’utilizzo del software. Nel secondo modulo (6 novembre) verranno presentate diverse applicazioni del software utilizzato da archivi internazionali, mentre i progetti della comunità Transkribus e altri progetti online così come l’interfaccia web di Transkribus verranno affrontanti nel terzo incontro (10 novembre). Il modulo si concluderà con la presentazione del lavoro attuato sul fondo Daniélou grazie alla tecnologia Transkribus (16 novembre).
Il corso sarà in lingua inglese. Seguendo gli incontri in differita sul canale Youtube, sarà possibile attivare la sottotitolazione in lingua inglese o nella propria lingua madre.
Docenti: Staff del consorzio Transkribus, Eloisa Stuparich, ricercatrice ARCHiVe per il Fondo Alain Daniélou.
2. Workshop manipolazione e conservazione di beni librari e archivistici (23, 24 novembre 2020)
Il secondo corso introdurrà i partecipanti alla conservazione del materiale librario e archivistico, descrivendo le principali categorie di degrado spesso riscontrabili su volumi e documenti tramite la presentazione dei casi studio dal fondo librario antico della biblioteca della Fondazione Giorgio Cini.
Docenti: Giulia Barbero e Miriam Rampazzo, restauratrici di Beni Culturali: beni librari, archivistici, manufatti cartacei e materiale fotografico.
3. Estrazione di dati da testi – dhSegment workshop (26, 27 novembre, 3, 4 dicembre 2020)
Il terzo ciclo introduce le potenzialità e le modalità di utilizzo di dhSegment, strumento elaborato dal Digital Humanities Laboratory (DHLAB) de l’École Polytechnique Fédérale de Lausanne. Il primo incontro (26 novembre) presenterà i principi, le sfide e gli obiettivi dello strumento, mentre il corso proseguirà approfondendo nella pratica l’utilizzo del mezzo attraverso esercizi guidati e prove pratiche (27 novembre, 3, 4 dicembre).
Il corso sarà in lingua inglese. Seguendo gli incontri in differita sul canale Youtube, sarà possibile attivare la sottotitolazione in lingua inglese o nella propria lingua madre.
Docenti: Staff del DHLAB de l’École Polytechnique Fédérale de Lausanne (EPFL).
4. La valorizzazione degli archivi del design italiano: il caso del Fondo Ettore Sottsass jr (10 dicembre 2020 – gennaio 2021, date in via di definizione)
Il quarto appuntamento presenterà il lavoro sul fondo Sottsass, donato nel dicembre 2018 da Barbara Radice, moglie dell’architetto e designer Ettore Sottsass jr, e oggetto di un’attività di ricerca svolta in collaborazione con l’Università Iuav di Venezia. Nella prima parte del corso (10 dicembre) saranno spiegate sfide affrontate nell’ambito della digitalizzazione, della descrizione archivistica e dello studio dell’archivio, avvalendosi di esempi puntuali e facendo riferimento alle tecniche e alle strumentazioni in uso presso ARCHiVe. La seconda parte (gennaio 2021) tratterà le possibilità offerte dall’uso dei Linked Open Data per la valorizzazione del fondo Sottsass in relazione con altri archivi di designer attivi sul territorio italiano.
Docenti: Andrea Barbon, direttore ARCHiVe; Costanza Blaskovic e Alice Vivian, archiviste e collaboratrici ARCHiVe; Marco Scotti, assegnista di ricerca Università Iuav di Venezia-ARCHiVe; Fiorella Bulegato, professore associato Università Iuav di Venezia; Giovanni Bruno, presidente Regesta.exe; Rosanna Pavoni, direttore scientifico della Fondazione Vico Magistretti.
5. La digitalizzazione di materiali tridimensionali (15 e 18 dicembre 2020, gennaio 2021)
Il quinto appuntamento della stagione tratterà delle tecniche di digitalizzazione di materiali tridimensionali sperimentate e utilizzate da Factum Foundation for Digital Technology in Conservation. Alle lezioni teoriche sulla strumentazione, sul processo di digitalizzazione e di sviluppo, seguirà un workshop di fotogrammetria applicata ai beni culturali.
Il corso sarà in lingua italiana e inglese. Seguendo gli incontri in differita sul canale Youtube, sarà possibile attivare la sottotitolazione in lingua inglese o nella propria lingua madre.
Docenti: Carlos Bayod Lucini, project manager Factum Foundation, Guendalina Damone, project manager Factum Foundation.
6. Strumenti e metodi per la digitalizzazione di massa in modo sostenibile (gennaio 2021, date in via di definizione)
Il sesto corso e ultimo corso vuole condividere l’esperienza del Centro ARCHiVe e dei suoi partner nell’ambito della digitalizzazione con un approfondimento sul progetto Replica, progetto di digitalizzazione che ha inizialmente coinvolto un milione di positivi fotografici della Fototeca storica della Fondazione Cini, grazie all’uso dell’innovativo scanner circolare Replica 360 Recto/Verso Recording System, prodotto e ideato da Factum Arte in collaborazione con il DHLAB dell’École Polytechnique Fédérale di Losanna.