Al via il festival Forma e Poesia nel Jazz 2024 Al via il festival Forma e Poesia nel Jazz 2024
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Al via il festival Forma e Poesia nel Jazz 2024

Al via il festival Forma e Poesia nel Jazz 2024 Al via il festival Forma e Poesia nel Jazz 2024“Libere connessioni” è il tema che anima la ventisettesima edizione del festival Forma e Poesia nel Jazz, in programma a Cagliari dall’11 al 21 settembre. Questo evento rappresenta una celebrazione della musica jazz e dei suoi molteplici legami, dalle connessioni tra artisti a quelle tra generi musicali e culture diverse. La manifestazione quest’anno si arricchisce di un programma variegato e innovativo, celebrando il jazz italiano e internazionale e sfruttando il potere della radio, a cui è dedicata una mostra speciale per il centenario di questo mezzo di comunicazione.

Un Festival che Unisce le Connessioni

Il festival Forma e Poesia nel Jazz si distingue per la sua capacità di creare connessioni liberatorie tra diverse forme di espressione artistica. La manifestazione offre uno spazio unico per l’incontro tra artisti di fama internazionale e talenti emergenti, e per la fusione di stili e linguaggi musicali eterogenei. Il jazz, in questo contesto, diventa un ponte tra mondi distinti, rivelando punti di incontro sorprendenti tra tradizione e innovazione.

Jojo Mayer e il Futuro della Tecnologia Musicale

Il festival si apre in grande stile l’11 settembre con il batterista svizzero Jojo Mayer, noto per il suo approccio avanguardistico al jazz. Mayer presenta “Me/Machine”, un progetto che esplora la simbiosi tra l’arte umana e la tecnologia musicale. Utilizzando strumenti elettronici e un innovativo sistema di intelligenza artificiale, Mayer crea una performance che sfida le convenzioni tradizionali, dimostrando come la tecnologia possa ampliare e arricchire l’esperienza del live jazz.

Il Jazz Italiano in Prima Linea

Dal 12 al 15 settembre, il Lazzaretto ospiterà una serie di concerti che metteranno in luce il miglior jazz italiano. Il 12 settembre, il festival dedica una serata a Tullio De Piscopo, una delle icone della musica italiana. Il suo concerto è una celebrazione della sua carriera, che spazia dal jazz al pop e alla musica mediterranea, e comprende anche una premiazione per il suo contributo alla musica italiana.

Il Contributo di Altri Talenti Italiani

La giornata del 13 settembre si apre con una presentazione speciale del rocker e cantautore Alberto Sanna, che presenta il suo libro-CD “Kalaritana”. Segue un’interessante performance di Stefania Tallini e Jorge Pardo, che uniscono il jazz con influenze della musica classica e flamenco. Inoltre, Mauro Ottolini e Vanessa Tagliabue Yorke offrono un’esperienza musicale globale con il loro progetto “Nada Màs Fuerte”, che esplora diverse tradizioni musicali.

Gioventù e Innovazione: Serate del 14 e 15 Settembre

Il 14 settembre, il festival presenta Eleonora Strino e il suo trio, seguita da Alessandro Lanzoni e Francesco Cafiso. La serata mette in risalto i giovani talenti che stanno plasmando il futuro del jazz italiano. Lanzoni e Cafiso, già riconosciuti a livello internazionale, mostrano come la gioventù e l’innovazione possano coesistere in modo esplosivo e affascinante.

Il 15 settembre, il Lazzaretto ospita due set distintivi: il quartetto di Fabrizio Bosso, rappresentante dell’hard-bop italiano, e il quartetto di Luca Mannutza, che offre un’interessante alternativa sonora. Questi concerti dimostrano la varietà e la qualità della scena jazz italiana, con esibizioni che spaziano dal tradizionale al moderno.

Esposizione Radiofonica e Presentazioni Editoriali

Dal 12 al 15 settembre, la Sala Archi del Lazzaretto ospiterà “100 e non sentirli”, una mostra di radio storiche curata da Ampelio Jose Melin, per celebrare il centenario della radio. Inoltre, il festival offre una serie di presentazioni editoriali, tra cui il libro di Andrea Polinelli su Gato Barbieri e due incontri con Enrico Merlin su dischi e musica elettrica di Miles Davis.

Jazz in Movimento: Eventi Speciali e Sostenibilità

Forma e Poesia nel Jazz 2024 si distingue anche per la sua vocazione verso sostenibilità e mobilità. Il festival include eventi come il trekking musicale alla Sella del Diavolo e una pedalata jazz attraverso Cagliari, che combinano la musica con esperienze all’aperto e promuovono la sostenibilità ambientale. Questi eventi offrono un’occasione unica per vivere il jazz in contesti naturali e urbani, sottolineando il legame tra arte e ambiente.

Il Contributo dei Partner e la Collaborazione Locale

Il festival è reso possibile grazie al supporto della Regione Autonoma della Sardegna, del Comune di Cagliari, della Fondazione di Sardegna e della Banca di Cagliari, tra gli altri. La collaborazione con associazioni locali e partner come FIAB e ARST sottolinea l’impegno del festival verso la comunità e il territorio, contribuendo a creare un evento che è tanto una celebrazione culturale quanto un impegno sociale.

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