Al via il 21 ottobre il Bologna Jazz Festival 2024 Al via il 21 ottobre il Bologna Jazz Festival 2024
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Al via il 21 ottobre il Bologna Jazz Festival 2024

Al via il 21 ottobre il Bologna Jazz Festival 2024 Al via il 21 ottobre il Bologna Jazz Festival 2024L’autunno bolognese si tinge di note jazz con il ritorno del Bologna Jazz Festival, un evento che dal 21 ottobre al 17 novembre 2024 trasformerà la città in un palcoscenico vibrante, accogliendo artisti di fama internazionale e giovani talenti emergenti. Un’edizione, questa, dedicata alla memoria di Jimmy Villotti, musicista che ha profondamente segnato il panorama culturale bolognese con la sua creatività e ironia.

Pat Metheny, il Ritorno del Campione

Tra i nomi più attesi, spicca quello di Pat Metheny, leggendario chitarrista che torna a Bologna dopo il successo delle sue precedenti esibizioni. In un tour intimo e suggestivo, Metheny ci condurrà in un viaggio musicale attraverso il suo vasto repertorio, dalle incisioni storiche agli album più recenti, MoonDial e Dream Box. Un’occasione unica per apprezzare la sua maestria e la sua capacità di creare atmosfere uniche con le sue dodici chitarre. Un evento imperdibile, il 3 novembre al Teatro Auditorium Manzoni, con il Gruppo Hera come partner speciale.

Un Cartellone Ricco di Stelle

Oltre a Metheny, il BJF 2024 ospiterà un parterre di artisti eccezionali. Cécile McLorin Salvant, una delle voci più potenti e innovative del jazz contemporaneo, ci incanterà con la sua interpretazione di brani che spaziano dal jazz al vaudeville, dal blues al folk, il 28 ottobre al Teatro Duse, con Pelliconi come partner speciale. Dall’Etiopia, arriva Mulatu Astatke, il padre dell’Ethio-jazz, un genere musicale che fonde la ricchezza armonica del jazz con la ritmica africana e gli esotismi latini. Un’esplosione di energia e ritmo, l’8 novembre al Teatro Celebrazioni, con Coop Alleanza 3.0 come partner speciale. Infine, la McCoy Legends, una all-star band guidata dal bassista Avery Sharpe, renderà omaggio al grande pianista McCoy Tyner, ripercorrendo il suo straordinario catalogo di composizioni, il 13 novembre all’Unipol Auditorium, con il Gruppo Unipol come partner speciale.

I Jazz Club, Cuore Pulsante del Festival

I jazz club bolognesi, da sempre punto di riferimento per gli amanti della musica dal vivo, saranno protagonisti del BJF 2024. La Cantina Bentivoglio ospiterà artisti italiani e internazionali, tra cui i Duna Mixtape, il pianista Federico Squassabia, il trio di Francesca Tandoi con Max Ionata, i Blue Moka con Fabrizio Bosso, il trio di Francesco Zampini con Aaron Parks e il quartetto di Marcello Molinari con Arne Hiort. Il Bravo Caffè accoglierà nomi del calibro di Mônica Salmaso, Christian McBride, Endea Owens, Richard Bona, Bill Evans e Flavio Boltro. Il Camera Jazz & Music Club offrirà una programmazione ricercata, con artisti come Mauro Negri, Gabriel Marciano, Jonathan Kreisberg, Pablo Held con Nelson Veras, Ferenc Nemeth con Rick Margitza e Michael Ragonese.

Oltre le Mura: Jazz nella Città Metropolitana e in Regione

Il BJF 2024 non si limita alla città di Bologna, ma si estende alla Città Metropolitana e alle province di Ferrara e Forlì, grazie a collaborazioni con importanti operatori culturali del territorio. A Castel Maggiore, il duo Raffaele Casarano e Giovanni Guidi ci regalerà un viaggio musicale nel Mediterraneo. A Ferrara, il Torrione Jazz Club ospiterà artisti come Erik Friedlander, Uri Caine, Pablo Held, Nelson Veras, Or Bareket, Donald Harrison, Jonathan Kreisberg, la Tower Jazz Composers Orchestra e Sofia Rei con Jorge Roeder. A Forlì, in collaborazione con l’Associazione Culturale “dai de jazz”, si esibiranno Bill Frisell, Jonathan Kreisberg, Karima e Piero Fassi, i Guano Padano con Enrico Rava, Giulio Campagnolo e il Trio Onirica.

Un Festival per i Giovani

Il BJF 2024 dedica particolare attenzione ai giovani, proponendo concerti in luoghi di aggregazione come il Locomotiv Club, con artisti come Nubya Garcia, MonoNeon e Lady Blackbird, e il Binario69, con Giulio Campagnolo, Guglielmo Santimone, i GoGoDucks e Lorenzo Simoni. Anche lo Sghetto Club offrirà una programmazione innovativa, con Fabrizio Puglisi, Liam Shortall, i Papa Jack Line, Mark Kavuma, i Chromogen, i Taurn e Joe Allotta.

Didattica, Incontri e Arte: Un Festival a 360 Gradi

Il BJF 2024 non è solo musica, ma anche didattica, incontri e arte. Il Progetto Didattico “Massimo Mutti”, dedicato al fondatore del festival, offrirà workshop e concerti con Javier Girotto. José Muñoz, autore delle illustrazioni del festival, sarà protagonista di un incontro all’Accademia di Belle Arti. Ashley Kahn, noto giornalista jazz, presenterà il suo libro “A Love Supreme” e incontrerà artisti del festival. Il Museo internazionale e biblioteca della musica ospiterà le lezioni-concerto “Jazz Insights” con Emiliano Pintori.

Un’Esperienza Unica

Il Bologna Jazz Festival 2024 si preannuncia come un’edizione memorabile, un’occasione unica per immergersi nel mondo del jazz, tra leggende e nuove stelle, in una città che respira musica e cultura. Un festival che, grazie alla sua ricca programmazione e alla sua attenzione per la qualità artistica, si conferma come uno degli appuntamenti più importanti del panorama jazzistico italiano.

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