Al Teatro Cucinelli di Solomeo Umberto Orsini e Franco Branciaroli portano in scena "Pour un oui ou pour un non" di Nathalie Sarraute Al Teatro Cucinelli di Solomeo Umberto Orsini e Franco Branciaroli portano in scena "Pour un oui ou pour un non" di Nathalie Sarraute
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Al Teatro Cucinelli di Solomeo Umberto Orsini e Franco Branciaroli portano in scena “Pour un oui ou pour un non” di Nathalie Sarraute

Al Teatro Cucinelli di Solomeo Umberto Orsini e Franco Branciaroli portano in scena "Pour un oui ou pour un non" di Nathalie Sarraute Al Teatro Cucinelli di Solomeo Umberto Orsini e Franco Branciaroli portano in scena "Pour un oui ou pour un non" di Nathalie SarrauteVenerdì 17 febbraio alle 21 al Teatro Cucinelli di Solomeo, nell’ambito della Stagione artistica 22/23, Umberto Orsini e Franco Branciaroli, diretti da Pier Luigi Pizzi, sono gli interpreti della commedia Pour un oui ou pour un non di Nathalie Sarraute, una delle più importanti scrittrici francesi della seconda metà del novecento e che ha occupato un posto importante nell’alchimia tra teatro dell’assurdo e teatro del quotidiano. 

Con questo spettacolo la Sarraute mette al centro della scena la forza delle parole in una ragnatela di incomparabile abilità: due amici che si ritrovano dopo un non motivato distacco si interrogano sulle ragioni della loro separazione e scoprono che sono stati i silenzi tra le parole dette e soprattutto le ambiguità delle “intonazioni” a deformare la loro comunicazione aprendola a significati multipli e variati. Ogni “intonazione” può essere variamente interpretata dalla disposizione d’animo di chi l’ascolta. Questo è il tema centrale di Pour un oui ou pour un non titolo che si può semplicemente tradurre con “Per un si o per un no” ma che in realtà significa molto di più e che nella nostra lingua ha solo un’apparente valenza speculare. “Per un si o per un no” è quel nulla che può cambiare tutto, quel nonnulla che provoca lacerazioni profonde, ferite insanabili. 

La prosa della Sarraute, nella sua complessità, è un banco di prova per due manipolatori della parola quali Branciaroli e Orsini che si ritrovano sulla scena dopo tanti anni per dare vita con la loro abilità al terribile gioco al massacro che la commedia prevede. A guidare questo gioco sarà uno dei maestri indiscussi dello spettacolo, Pier Luigi Pizzi, che ritorna al suo antico amore per la prosa ben noto a chi lo ricorda tra i collaboratori più assidui della “Compagnia dei giovani” fin dai sui inizi.

BIGLIETTI e INFO

Botteghino telefonico Regionale Teatro Stabile dell’Umbria Tel. 075 57542222. Giorni feriali dalle 17 alle 20. Vendita Botteghino Teatro Morlacchi Piazza Morlacchi 13 – Perugia Tel. 075 5722555 Giorni feriali dalle 10 alle 13.30 e dalle 17 alle 20; Sabato dalle 17 alle 20.

Botteghino Teatro Cucinelli Tel. 075 57542213. Il giorno dello spettacolo: dalle 15 per le repliche pomeridiane e dalle 19 per le repliche serali. 

Acquisto online: www.teatrostabile.umbria.it 

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