Al SalinaDocFest in concorso "La rabbia" e "Naviganti" - evento speciale "Cùntami" di Giovanna Taviani e Premio Irritec a Gaspare Balsamo Al SalinaDocFest in concorso "La rabbia" e "Naviganti" - evento speciale "Cùntami" di Giovanna Taviani e Premio Irritec a Gaspare Balsamo
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Al SalinaDocFest in concorso “La rabbia” e “Naviganti” – evento speciale “Cùntami” di Giovanna Taviani e Premio Irritec a Gaspare Balsamo

Al SalinaDocFest in concorso "La rabbia" e "Naviganti" - evento speciale "Cùntami" di Giovanna Taviani e Premio Irritec a Gaspare Balsamo Al SalinaDocFest in concorso "La rabbia" e "Naviganti" - evento speciale "Cùntami" di Giovanna Taviani e Premio Irritec a Gaspare BalsamoDomani 18 settembre saranno presentati gli ultimi due documentari in concorso della XV edizione del SalinaDocFest alla presenza dei registi. Si inizia con La rabbia di David Alamouti e Marco Granese (Italia) in anteprima regionale. Un casting in una piccola città dimenticata del sud Italia. Le audizioni attirano persone radicalmente diverse: alcuni sognano di diventare famosi, ma per altri le audizioni sono un modo per esplorare sentimenti, situazioni e per raccontare la loro storia.Tra di loro ci sono anche giovani provenienti dall’Africa occidentale e dal subcontinente indiano, che vivono nei centri d’accoglienza del posto. La presenza di “estranei” in paese ha creato profonde tensioni, una rabbia che il film prova a far emergere e trasformare in una forza creativa e creatrice, tra documentario e finzione.
Ultimo documentario in concorso Naviganti di Daniele De Michele “Donpasta” (Italia) in anteprima regionale. Quando nell’agosto del 2020 tutto ha cominciato a riaprire dopo il lockdown e mesi di confinamento in casa, gli artisti sono stati gli unici a non riprendere normalmente il loro lavoro. Nel tempo di un anno e mezzo, dentro e fuori il lockdown, Donpasta racconta la sua quotidianità intrecciata a quella di una scenografa disoccupata, un musicista senza spettacoli, un contadino poeta, documentando il modo in cui sono sopravvissuti a un conflitto esterno e interno. Sentivano che in questa crisi le cose fragili avrebbero rischiato di scomparire.
Termina l’omaggio a Pier Paolo Pasolini con: Appunti per un film sull’India (1968), Le mura di Sana’a (1973) e Appunti per un’Orestiade africana (1975).

Evento del Focus sulla Francia il lavoro di François Caillat, giurato del Festival e regista tra i più apprezzati in patria, in procinto di pubblicare il suo primo romanzo per Gallimard. Di François Caillat il SalinaDocFest presenterà il famoso Triptyque russe (2018), un imponente lavoro documentario che evoca la storia eroica e tragica del Belomorkanal (il famoso Canale di Stalin) scavato dal Baltico al Mar Bianco e che costò ventimila vite umane. Si trattò del primo grande progetto costruito con la forza lavoro dei detenuti dei Gulag e fu inaugurato il 2 agosto del 1933. Le tre parti che compongono il trittico di Caillat formano un film che racconta la grande utopia sovietica in un percorso di ascesa e declino immerso in una maestosa cornice naturalistica che esalta il paesaggio russo.

L’evento speciale di chiusura della XV edizione sarà Cùntami, il nuovo film di Giovanna Taviani presentato con successo alle Giornate degli Autori nell’ambito della 78a Mostra Internazionale D’arte Cinematografica Di VeneziaCùntami è il viaggio personalissimo della regista in Sicilia alla ricerca dei nuovi narratori orali e alle storie che affondano le radici nell’epica e che raccontano il nostro presente in una forma che riattualizza il mito proponendolo come chiave interpretativa contemporanea. Nel film Vincenzo Pirrotta, che interpreta un Orlando Furioso tradito dalla terra che ama, la Sicilia del triangolo della morte. Ma anche Gaspare Balsamo, che nel film tra le tonnare abbandonate e i mulini a vento di Culcasi, ci racconta dell’incontro tra Don Chisciotte e Peppino Impastato, ma anche della lotta contro i mulini a vento e della fuga di Ulisse dalle grinfie del Ciclope ubriaco. Proprio per il SalinaDocFest, la sera del 18 settembreGaspare Balsamo terrà lo spettacolo Ciclopu con le scenografie di Nicola Sferruzza.
Tra i protagonisti di Cùntami anche Giovanni Calcagno, volto del cinema e della televisione, Mario Incudine, cantante musicista e autore delle musiche del film, oltre che co-direttore della sezione Musica e Spettacoli del SalinaDocFest, Yousif Latif Jaralla, nelle vesti di Sancho Panza, un narratore orale iracheno che ha imparato l’arte del cunto proprio da Cuticchio. Tutti loro sono “allievi” di Mimmo Cuticchio, ultimo cuntista e puparo vivente, fondatore, nel 1977, dell’Associazione “Figli d’Arte Cuticchio”. L’Opera dei Pupi sopravvive, grazie soprattutto a lui che ha contribuito a farla conoscere come uno dei simboli dell’identità siciliana. Il viaggio di Cùntami parte da Palermo e tocca cinque luoghi simbolici della Sicilia, ciascuno legato a una storia e a un grande narratore orale siciliano.
La sera del 18 settembre dopo la proiezione del film a Salina seguirà l’incontro moderato da Enrico Magrelli con Giovanna Taviani, e Gaspare Balsamo che riceverà il Premio Irritec, con loro lo scenografo Nicola Sferruzza, l’allestitore Roberto Intorre e ospite speciale Etta Scollo interprete della canzone “Quannu moru” di Rosa Balistreri, cantautrice e cantastorie originaria di Licata, utilizzata per il prologo e l’epilogo del film.

Tra i partner tecnici dell’edizione 2021 del festival anche MYmovies.it che, grazie alla sua piattaforma, permetterà di raggiungere spettatori appassionati in tutta Italia. Una scelta, da parte del festival, volta ad ampliare la platea degli amanti del documentario narrativo italiano e internazionale.

Il SalinaDocFest fondato e diretto da Giovanna Taviani, con la co-direzione artistica per la sezione Musica e Spettacoli di Mario Incudine e la co-direzione artistica per la sezione Letteratura di Lidia Tilotta, avrà, per il secondo anno consecutivo, una finestra romana dal 1° al 3 Ottobre 2021 alla Casa del Cinema.
Il Festival è realizzato con sostegno della Regione Siciliana – Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo/Ufficio Speciale per il Cinema e L’Audiovisivo/Sicilia Film Commission nell’ambito del Programma Sensi Contemporanei Cinema, il Ministero della Cultura e SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori. Rinnova anche per questa edizione il suo contributo la Banca del Fucino – Gruppo Bancario Igea Banca.

Tutte le informazioni sul sito ufficiale
http://www.salinadocfest.it/

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