Al Premio Galileo le nuove frontiere della ricerca sul cancro con Pier Paolo Di Fiore
Al Premio Galileo le nuove frontiere della ricerca sul cancro con Pier Paolo Di Fiore, ricercatore AIRC tra i massimi esperti mondiali di oncologia molecolare: giovedì 22 aprile, alle 18.30, dialogo con Gabriele Beccaria su “Il prezzo dell’immortalità”
Il 17 ottobre a Padova la cerimonia di premiazione
Combattere il cancro è possibile, ma per farlo è necessario prima comprendere come nasce e come si sviluppa: ed è proprio in un viaggio nella storia della sfida più importante della medicina moderna – in questi mesi di grande attenzione verso il covid19, è fondamentale ricordare che ogni anno in Italia si stimano 377.000 nuove diagnosi di tumore (dati 2019) – che l’oncologo di fama internazionale Pier Paolo Di Fiore ci accompagna nel suo Il prezzo dell’immortalità. Cosa sappiamo del cancro e come possiamo sconfiggerlo (il Saggiatore), finalista all’edizione 2021 del Premio Galileo 2021.
Giovedì 22 aprile, alle 18.30, Di Fiore –tra i fondatori dell’IFOM, ora direttore del programma di Novel Diagnostics all’Istituto Europeo di Oncologia di Milano e ricercatore AIRC – presenterà il suo libro con Gabriele Beccaria, giornalista scientifico e responsabile di Tuttoscienze e Tuttosalute de La Stampa, nel corso del terzo appuntamento digitale con gli autori finalisti del Premio Galileo.
Dopo i primi due incontri con Antonio Casilli (Schiavi del clic, Feltrinelli) e Barbara Mazzolai (La natura geniale, Longanesi), prosegue infatti con Pier Paolo Di Fiore il tour digitale alla scoperta della cinquina finalista del Premio Galileo 2021, che vede in lizza anche Chiara Valerio (La matematica è politica, Einaudi) e Alberto Piazza (Genetica e destino, Codice edizioni). Il vincitore verrà annunciato domenica 17 ottobre.
Gli incontri digitali con gli autori finalisti del Premio Galileo saranno trasmessi in live streaming sul canale Youtube, sulla pagina Facebook e sul profilo Twitter del Premio Galileo.
Pier Paolo Di Fiore: la storia del cancro e come sconfiggerlo
Protagonista del terzo incontro con gli autori finalisti del Premio Galileo sarà Pier Paolo Di Fiore, autore di Il prezzo dell’immortalità. Cosa sappiamo del cancro e come possiamo sconfiggerlo (Il Saggiatore). Professore ordinario di Patologia generale presso l’Università degli Studi di Milano e direttore del «Programma di Novel Diagnostics» dell’Istituto Europeo di Oncologia, dal 1984 al 1995 ha lavorato negli Stati Uniti presso il National Cancer Institute. È membro della European Molecular Biology Organization e dell’Accademia Nazionale dei Lincei. Ha all’attivo decine di pubblicazioni sulle principali riviste scientifiche internazionali, tra cui Science, Nature e Cell.
Ne Il prezzo dell’immortalità, Pier Paolo Di Fiore, oncologo di fama internazionale, ci guida alla scoperta del cancro, un nemico invisibile, mostrandoci che cosa di lui abbiamo capito, in che modo lo abbiamo fatto e come stiamo riuscendo lentamente a sconfiggerlo. Dalle mutazioni cellulari agli oncogeni, dalle metastasi alle targeted drugs, dai fattori di origine delle neoplasie alle tecniche di prevenzione, dalle statistiche alle rivoluzionarie rivelazioni della scienza, quello di Di Fiore è un percorso attorno e attraverso il mondo del cancro, con l’intento di smontare ogni falso mito e illuminare ogni zona oscura. Di Fiore indaga, oltre agli sviluppi più recenti della ricerca, anche la storia sociale della malattia: una storia fatta di studiosi e dottori, di pazienti e delle loro famiglie, di dolorose sconfitte e insperati successi, di grandi intuizioni e madornali errori.
Il prezzo dell’immortalità è un’opera fondamentale sul tema più complesso della medicina contemporanea. Un racconto scientifico nel quale a prendere la parola è per la prima volta il cancro stesso, con il suo punto di vista e le sue ragioni, per mostrare che un tumore non è un caos imprevedibile, ma un programma logico che si muove secondo le leggi della biologia. E che può essere affrontato, combattuto e sconfitto.
Il Premio Galileo 2021
Il Premio Galileo seleziona da quindici anni i migliori libri di divulgazione scientifica pubblicati in lingua italiana in Italia nel biennio precedente: l’opera vincitrice del Premio sarà scelta il 17 ottobre tra le 5 opere finaliste selezionate dalla Giuria Scientifica.
La Giuria Scientifica del Premio Galileo, che lo scorso 19 gennaio ha selezionato i 5 volumi finalisti, è presieduta da Maria Chiara Carrozza, neopresidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche, direttore scientifico Fondazione Don Gnocchi e professore ordinario di Bioingegneria industriale Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.
A lei si affiancano, in qualità di giurati: Gabriele Beccaria, giornalista coordinatore Tuttoscienze e Tuttosalute La Stampa; Giovanni Caprara, saggista ed editorialista scientifico Corriere della Sera; Anna Cereseto, professore ordinario di Biologia Molecolare e direttore del Laboratorio di Virologia Molecolare CIBIO Università di Trento; Massimo Cerofolini, giornalista, conduttore Eta Beta Radio 1 Rai; Annamaria Colao, professore ordinario di Endocrinologia e Malattie del Metabolismo, Cattedra Unesco di Educazione alla Salute e allo Sviluppo Sostenibile Università Federico II di Napoli, vincitrice del Premio Geoffrey Harris; Carmen Giordano, professore associato di Bioingegneria Politecnico di Milano, principal investigator progetti MINERVA e DIANA ERC-Consiglio Europeo delle Ricerche; Luciano Onder, giornalista, conduttore TG5 Salute; Roberto Ragazzoni, professore ordinario di Astronomia Università di Padova, direttore Osservatorio Astronomico di Padova, vincitore del Premio Wolfgang Paul della Fondazione Alexander von Humboldt; e Sahra Talamo, professore ordinario e direttrice Laboratorio di Radiocarbonio-BRAVHO Alma Mater Studiorum Università di Bologna, principal investigator progetto RESOLUTION ERC-Consiglio Europeo delle Ricerche. A completare la Giuria Scientifica la giornalista, autrice e conduttrice di Radio3Scienza Rossella Panarese, scomparsa lo scorso 1 marzo.
Le 5 opere finaliste sono ora al vaglio della Giuria degli Studenti – composta da 200 studenti universitari e dagli studenti di dieci classi delle scuole secondarie di secondo grado di tutta Italia – che sceglierà il titolo vincitore il prossimo 17 ottobre a Padova.
Premio Galileo: i vincitori delle passate edizioni
Qui di seguito i vincitori delle precedenti edizioni del Premio:
2007 / Francesco e Luigi Luca Cavalli Sforza, Perché la Scienza?
2008 / Andrea Frova, Se l’uomo avesse le ali
2009 / Nicola Armaroli e Vincenzo Balzani, Energia per l’astronave terra
2010 / Rino Ruppoli e Lisa Vozza, I vaccini dell’era globale
2011 / Piergiogio Odifreddi, C’è spazio per tutti. Il grande racconto della geometria
2012 / Alex Bellos, Il meraviglioso mondo dei numeri
2013 / Sergio Pistoi, Il DNA incontra Facebook. Viaggio nel supermarket della genetica
2014 / Frans de Waal, Il bonobo e l’ateo. In cerca di umanità fra i primati
2015 / Carlo Rovelli, La realtà non è come ci appare. La struttura elementare delle cose
2016 / Paolo Gallina, L’anima delle macchine. Tecnodestino, dipendenza tecnologica e uomo virtuale
2017 / Guido Tonelli, La nascita imperfetta delle cose
2018 / Stefano Mancuso, Plant revolution. Le piante hanno già inventato il nostro futuro
2019 / Cristina Cattaneo, Naufraghi senza volto. Dare un nome alle vittime del Mediterraneo
2020 / Giulio Cossu, La trama della vita. La scienza della longevità e la cura dell’incurabile tra ricerca e false promesse
Il Premio letterario Galileo per la divulgazione scientifica è promosso dal Comune di Padova-Assessorato alla Cultura ed è l’evento principale di Galileo-Settimana della Scienza e dell’Innovazione, realizzata con l’Università degli Studi di Padova e ItalyPost.